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I Maestri raccontano... Arte e territorio si incontrano sotto il segno della circolarità

L’artista Sahra Azzolini ha realizzato opere d’arte utilizzando gli scarti di lavorazione dei bartender che hanno partecipato alla competition del Merano WineFestival. La circolarità tocca i cuori e le coscienze

di Fabio Di Pietro
F&B Manager di 5 Hats
 
11 dicembre 2021 | 08:30

I Maestri raccontano... Arte e territorio si incontrano sotto il segno della circolarità

L’artista Sahra Azzolini ha realizzato opere d’arte utilizzando gli scarti di lavorazione dei bartender che hanno partecipato alla competition del Merano WineFestival. La circolarità tocca i cuori e le coscienze

di Fabio Di Pietro
F&B Manager di 5 Hats
11 dicembre 2021 | 08:30
 

L’esperienza del Merano WineFestival ha portato, fra gli altri valori, anche un accento alla sostenibilità e alle esperienze a contatto con la natura per riscoprire il rapporto con ciò che ci circonda. Una delle più belle presenze è stata senza dubbio la Maestria di Sahra Azzolini, artista a tutto tondo nelle scenografie e nello spettacolo grazie alle sue abilità nel disegno, nell’intaglio e nel costume artistico. La prima volta che abbiamo raggiunto Sahra telefonicamente per organizzare la sua presenza al Festival abbiamo capito subito che con lei si riusciva ad andare oltre i momenti artistici convenzionali: «Ci sarà una competition nazionale di mixology, giusto? E se lanciassimo un messaggio che sarà una provocazione?». Sentendo le sue parole non potevo non assecondarla, anche solo per egoistica curiosità... «Facciamo mettere da parte ai ragazzi tutte le materie organiche che utilizzeranno per le loro ricette e costruiamo arte con la circolarità: realizzerò così i loro premi».

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Sahra Azzolini

L’idea, una volta condivisa con il Team, ci è subito sembrata geniale. Bucce di frutta spremuta che trattate diventano decori, garze di infusi che aiutano le profondità e i bassorilievi, scarti di centrifughe che ottengono nuova vita diventando bellissime miscele di colori e stecchi di cannella rivalorizzati come nuovi pennelli di precisione: il concetto che la passione e l’arte dei ragazzi in gara potesse diventare nuovamente arte era un messaggio emozionante a pensarsi e completamente in linea con la filosofia dell’intero progetto, ma non potevamo immaginare quanto questa idea sensibilizzasse i bartender della competition. Questa valorizzazione estrema della materia prima ha portato anche loro a scegliere prodotti in previsione di un colore o di una sensorialità per la costruzione di un quadro che di certo non potevano comporre, ma del quale volevano in piccola parte essere partecipi.

 

Valorizzazione del territorio lucano

La partecipazione di Sahra è stata una perla che ha impreziosito un’altra grande eccellenza presente al Festival come il territorio di Pietragalla (Pz) che ha ospitato l’artista per la sua esibizione (del territorio lucano abbiamo parlato in questa rubrica nel numero di settembre 2020) che ha reso davvero unico il momento culturale. Il territorio di Pietragalla ringrazia perché il connubio con questa artista può essere di certo un valore per la reinterpretazione della flora del parco dei Palmenti in un prossimo futuro. Il risultato è stato un vero e proprio capolavoro donato al vincitore del miglior locale per il premio WH Globe Platinum, il Kubrik American Bar di Peschiera (Vr), e un’opera d’arte donata al sindaco Lucano Cillis.

Pietragalla £$I Maestri raccontano...$£ Arte e territorio si incontrano sotto il segno della circolarità

Pietragalla

 

La potenza del messaggio della circolarità, che tocca i cuori e le coscienze

La Maestria di Sahra ha saputo emozionare anche i visitatori e i curiosi che si avvicinavano al suo laboratorio a vista e ai suoi cavalletti, i quali hanno potuto apprezzare oltre alla composizione anche l’empatia dell’artista che ha coinvolto tutti coloro che chiedevano approfondimenti sulle sue tecniche e sul suo percorso. Avevamo già visto sul web un sacco di sue direzioni artistiche per show ed entertainment e avevamo sentito parlare della sua capacità di coinvolgere lo spettatore per renderlo un tutt’uno con l’opera d’arte, ma non credevamo che con il messaggio della circolarità si potesse raggiungere tanto i cuori quanto le coscienze.

 

 

Il messaggio è forte: la sostenibilità, intesa come consapevolezza, è la linea che ci potrà far ripartire come società per costruire il nostro futuro, seguendo anche le Maestrie che già da tempo lo hanno intuito.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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