Per i bambini rappresentano un fondamentale incontro con la natura, per gli agricoltori una non indifferente fonte di reddito. Si tratta delle fattorie didattiche che hanno riaperto i battenti il 15 giugno scorso. In tutta Italia se ne contano 170.

Idea fattorie didattiche per i bambini
Si trovano soprattutto nelle province della Pianura Padana (
che prova a rialzarsi dopo la tragedia covid), in misura maggiore a Bergamo (38), Milano (26), Cremona (12), Mantova (7), Brescia (22), Pavia (20), Lodi (10), Varese (12) e in Emilia Romagna a Piacenza, Reggio Emilia e Modena. «In Lombardia, in particolare, le fattorie sono diventate dei centri estivi che sono - a parere dell'assessore regionale all’Agricoltura
Fabio Rolfi - luoghi perfetti per i bambini da utilizzare tutto l'anno».
Si tratta di strutture che consentono di passare in sicurezza (
parola chiave per questa estate 2020) giornate didattico-educative a contatto con la natura. Luoghi che hanno grandi spazi all'aperto, da sfruttare soprattutto in questa stagione e magari anche durante l'estate con gli agrigrets. Utilizzarle come centri ricreativi didattici, consente a molti genitori di tornare al lavoro con tranquillità dopo i mesi del lockdown. Le fattorie -
che darebbero anche ossigeno ai bilanci degli agriturismi - offrono pure l’opportunità di conoscere le attività agricole e il ciclo degli alimenti, la vita animale e vegetale, il mestiere e il ruolo sociale dell'agricoltore, il territorio e gli ambienti naturali che le circondano.
Una meta anche per gite scolastiche durante tutto l'anno, dal letargo invernale fino al risveglio primaverile e all'esplosione di colore e vita dell'estate. Un modo concreto per avvicinare le nuove generazioni al mondo della terra, non più in modo virtuale ma reale.