Una categoria introdotta esclusivamente in occasione di questo importante anniversario del sondaggio. Knam, dopo un combattutissimo duello con Chef Rubio, è riuscito negli ultimi giorni di votazioni, a
strappargli il podio e ad aggiudicarsi, di conseguenza, il titolo di
campione dei Campioni.
Ernst Knam
Ernst, vincitore della tua categoria e campione tra i CampioniQuando si vince un premio è sempre una grande soddisfazione. Quando ho visto che ero nuovamente in gara, pur avendo
vinto l’anno scorso, in questa nuova categoria dei Campioni ho provato molto orgoglio. Aver poi vinto rispetto ad amici e colleghi di spessore mi rende molto felice.
313.300 votanti rappresentano un successo per tutto il sistema - cucina, pasticceria, ristorazione, accoglienza - un traino per il PaeseIn questo momento assolutamente sì, da dieci anni a oggi, la cucina si trova al centro dell’attenzione anche grazie ad una forte spinta mediatica, alle numerose aperture di ristoranti, alle scuole di cucina. Quella italiana è per me al top del mondo e dobbiamo ringraziare
Gualtiero Marchesi per averla portata al livello cui è oggi.
Anche il web segue questa tendenzaI social sono sempre più importanti, il sondaggio di Italia a Tavola è online e penso che muovere oltre 313mila persone non sia stato per nulla facile.
Tu sei social?Sì, fino a un certo punto. Non riesco a fare le torte con l’iPad, uso ancora le mani per impastare... Ma confermo l’importanza dei social, in questo mi aiutano Ilaria, che cura la parte social, e mia moglie, che spesso posta e twitta. È importante, anche per promuoversi in un mondo che va sempre più veloce.
Che messaggi vuoi dare alle tante ragazze e ragazzi che studiano per cominciare a lavorare in questo mondo?Il mondo è cambiato molto, ricordo quando andavo a scuola io e anche quando ho fatto l’apprendistato: il cellulare non esisteva, si studiava diversamente. Oggi con un cellulare, tutto è a portata di mano, una porta aperta verso il mondo, se lo usi bene. Ai ragazzi voglio dire: se volete fare questo mestiere, concentratevi e studiate a testa bassa, perché senza cultura no si va da nessuna parte. Per perdere tempo aspettate di essere in pensione, adesso siete come un computer nuovo, immagazzinate conoscenza, ne sarete ripagati alla grande. E ponetevi degli obiettivi.
A volte basta un cioccolatino per ritrovare il buonumore, la senti questa responsabilità?Il sabato e domenica sono in negozio e a volte vedo entrare persone con lo sguardo un po’ grigio, un po’ triste, poi mangiano un cioccolatino e il viso diventa rilassato, sorridono, perché il cioccolato è salutare e i dolci danno felicità.
Un saluto?Voglio terminare ringraziando Italia a Tavola per avermi dato questa opportunità e tutti coloro che mi hanno scelto, amici e lettori che con il loro voto mi hanno permesso di vincere. Mando a tutti un “bacio cioccolatoso”.
INTERVISTA FLASHIl tratto principale del tuo carattere? La trasparenza
Il tuo difetto maggiore? Purtroppo... non ho molta pazienza!
Il pregio a cui tieni di più? L’onestà
Il vino che preferisci? Jacques Selosse
Il piatto che preferisci? Tutti quelli buoni, di preferenza giapponese
Il tuo colore preferito? Il viola
Il tuo hobby? L’arte
Il tuo sport? Il calcio
Il nome del tuo cane? Non ho un cane
Se non vivessi a Milano dove vorresti abitare? A Osaka
Lo scrittore che preferisci? Umberto Eco
Il regista che preferisci? Quentin Tarantino e Alfred Hitchcock
Hashtag ufficiale:
#premioiat