“Donnas”, la storia del vino in Val d'Aosta
In un intreccio di viticoltura e successioni politiche, “Donnas” di Elena Erlicher è una panoramica sull'evoluzione della cultura vitivinicola valdostana con focus sul Nebbiolo
Nel libro “Donnas - I vini della Valle d’Aosta tra signorie alpine e dominio Sabaudo” di Elena Erlicher si parte dall’area del Donnas Doc, Valle d’Aosta sudorientale, per tracciare la storia della valle con particolare riferimento alle vicende vitivinicole. Nella prefazione Marco Reinotti, docente di Viticoltura presso la scuola enologica l’Istituto Superiore Umberto I di Alba, presenta un puntuale inquadramento dell’area descrivendo le caratteristiche del territorio che portano alla particolare conformazione degli appezzamenti, il microclima e la tessitura del terreno.
Tra vino e politica
Nei capitoli successivi vengono descritte le tappe principali dell’egemonia politica da parte dei Savoia e degli Challant supportate da precise documentazioni storiche per arrivare come la vitivinicoltura appare protetta ed incoraggiata dalle signorie valdostane, perchè il vino era un prodotto destinato in primo luogo a soddisfare le esigenze del signore e degli abitanti e solo in seconda battuta immesso in un mercato più ampio.
L’ultima parte riporta la descrizione del vitigno dominante, il Nebbiolo, e degli altri autoctoni valdostani, la nascita della denominazione, l’apertura della Cooperativa di Donnaz nel 1971, un capitolo dedicato alla cucina del territorio e cosa visitare nei dintorni. Il volume fa parte della collana “Grado Bado”, che punta a far conoscere vini particolari narrandone le connessioni con la storia che li ha attraversati.
Titolo: Donnas - I vini della Valle d’Aosta tra signorie alpine e dominio Sabaudo
Autore: Elena Erlicher
Editore: Kellermann Editore
Pagine: 128
Prezzo: 16 euro
© Riproduzione riservata
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Alberto Lupini