Da White Lotus a James Bond passando per Il Postino: le vacanze da film in Italia

Viaggio nell'universo del turismo cinematografico: dall'effetto White Lotus in Sicilia all'influenza dei film su altre mete italiane. Un fenomeno in crescita che sta ridisegnando la geografia delle destinazioni turistiche . Questo effetto è corroborato dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2023, curato da Roberta Garibaldi

06 agosto 2023 | 10:00
di Gabriele Pasca

Il turismo cinematografico, definito come il business di attrarre visitatori attraverso la rappresentazione di un luogo o di una trama in film, video e televisione, sta conquistando una sempre maggiore popolarità. Questo fenomeno sta dando un impulso significativo all'economia e alla promozione turistica di molte destinazioni in tutto il mondo, e l'Italia non fa eccezione.

Il turismo cinematografico in Italia

Il Belpaese, con la sua storia ricca e variegata, i paesaggi mozzafiato e le città pittoresche, è stata da sempre un'ottima scelta per la produzione di film e serie tv. L'effetto "The White Lotus", ad esempio, ha evidenziato come le location cinematografiche possono influenzare la scelta di una destinazione turistica, soprattutto tra i più giovani. Questo effetto è corroborato dal Rapporto sul Turismo Enogastronomico 2023, curato da Roberta Garibaldi, che mostra come l'87% di coloro che hanno guardato contenuti italiani si siano dichiarati interessati a visitare l'Italia, rispetto al 67% di persone che non hanno visto contenuti Made in Italy. Questo trend positivo non riguarda solo i giovani ma si estende a tutte le fasce d'età, segnando un importante incremento nel turismo italiano.

L'effetto The White Lotus in Sicilia

La popolare serie televisiva Hbo ha dato un notevole slancio al turismo in Italia, soprattutto in Sicilia, portando un aumento significativo di visitatori internazionali, in particolare da Stati Uniti e Germania. La seconda stagione della serie, ambientata in un lussuoso resort sull'isola, non solo ha attratto un gran numero di turisti, ma ha anche generato migliaia di posti di lavoro.

Secondo i dati discussi all'Audio Visual Producer Summit di Trieste, la seconda stagione di The White Lotus ha generato un impatto economico di 32 milioni di euro e ha favorito la creazione di 1.500 posti di lavoro con salari complessivi pari a 8 milioni di euro. Questi numeri straordinari sono il risultato diretto della produzione della serie, che ha coinvolto 700 aziende italiane e ha contribuito al Pil del paese con ben 38 milioni di euro. Gli effetti della serie si riscontrano anche nell'aumento del traffico aereo verso l'Italia. Nell'ultimo anno, i voli dagli Stati Uniti all'Italia sono aumentati del 205%, mentre quelli provenienti dalla Germania hanno registrato un incremento del 265%. Un dato notevole che dimostra come la popolarità di una serie TV possa influenzare le scelte di viaggio delle persone. Questa tendenza è stata sottolineata anche dal New York Times, che ha evidenziato un aumento esponenziale delle ricerche online sui luoghi presenti in The White Lotus 2.

Le location della serie si estendono in diverse parti della Sicilia, da Taormina a Cefalù, passando per Noto. Il fulcro delle riprese è stato il San Domenico Palace, un antico convento del XVI secolo trasformato in hotel di lusso. Queste e altre affascinanti location, come il Teatro Antico di Taormina, l'Isola Bella e vari luoghi a Noto e Cefalù, sono ora mete turistiche molto ricercate, con visitatori attratti dalla bellezza e dal fascino resi famosi dalla serie.

Destinazioni di turismo cinematografico in Italia

La magia del cinema ha reso popolari molte altre destinazioni in Italia. Il film "Il Postino", ad esempio, ha trasformato l'isola di Salina, nelle Eolie, in una meta ambita dai fan di Massimo Troisi. L'incantevole Matera, con le sue case scavate nella roccia, è stata la scenografia perfetta per molti film, incluso "Il Vangelo secondo Matteo" di Pasolini e "La passione di Cristo" di Mel Gibson.

Città d'arte come Roma, Firenze, Venezia sono state spesso sul grande schermo, ma anche piccoli borghi hanno avuto il loro momento di gloria, come il Castello di Rocca Calascio, in provincia dell’Aquila, dove è stato girato il lungometraggio Ladyhawke.

Per i fan di James Bond, la Villa del Balbianello sul Lago di Como è un must, essendo stata usata come location per "Casino Royale". Allo stesso modo, le città di Cortona e Montepulciano, protagoniste del film "Sotto il Sole della Toscana", hanno attirato molti visitatori affascinati dalla bellezza del paesaggio e dallo stile di vita italiano.

Turismo cinematografico, gli impatti del fenomeno sulle mete turistiche

Il turismo cinematografico può creare un impatto positivo sul territorio, sia in termini economici che culturali. Il flusso turistico può infatti portare ad un incremento delle entrate locali, creare nuovi posti di lavoro e aumentare il benessere della comunità. Attraverso la promozione di un film, le aree possono costruire un'immagine positiva e coinvolgente. I film rappresentano una forma di pubblicità gratuita che può avere un impatto a lungo termine, soprattutto se il film diventa un successo mondiale o un classico di culto.

Inoltre, il turismo cinematografico può promuovere la tutela del territorio e delle sue peculiarità, sia dal punto di vista ambientale che infrastrutturale.
Come ogni fenomeno, questo tipo di turismo può avere anche delle ripercussioni negative. Un'alta affluenza di turisti può causare congestionamento del traffico, inquinamento, eccessivo affollamento e potrebbe mettere a dura prova le infrastrutture locali. Inoltre, ci possono essere questioni legali relative ai diritti d'autore, che potrebbero limitare la possibilità per le aree di promuoversi in connessione con il film o la serie Tv.

Lo stato dell’arte nel Rapporto curato da Roberta Garibaldi

Il Rapporto sul Turismo enogastronomico italiano 2023, curato da Roberta Garibaldi, professoressa di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, presidente dell’Associazione italiana turismo Enogastronomico e vicepresidente della Commissione Turismo dell’Ocse-Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, ha il sostegno di Unicredit, Visit Emilia, Valdichiana Living e Smartbox, il patrocinio di Cultura Italiae, Federturismo, Fondazione Qualivita, Ismea Istituto di servizi per il Mercato agricolo alimentare, Iter Vitis Les Chemins de la vigne en Europe e Touring Club Italiano, e la collaborazione di TheFork e Tripadvisor Il Rapporto presenta analisi quanti-qualitative, ricerche inedite e contributi del comitato scientifico rappresentato da autorevoli esperti del mondo accademico e scientifico, nazionali e internazionali, offrendo una panoramica a 360 gradi del turismo enogastronomico con particolare attenzione alle dinamiche della domanda italiana. I dati vengono da analisi Cawi con un campione proporzionale della popolazione italiana di 1500 persone.

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Alberto Lupini


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