Con il caldo torna la voglia di gelato 7 italiani su 10 preferiscono il cono
Quest'ultimo weekend di sole ha spinto tanti ad assaporare di nuovo un buon gelato artigianale. Sono 9 su 10 quelli che lo aspettavano dopo il lockdown. Solo a Roma nel fine settimana ne sono stati venduti 240mila chili
26 maggio 2020 | 11:50
Il sole comincia a battere un po' più forte, dalle grandi città ai litorali. L'estate ormai alle porte si comincia a sentire e, complice l'allentamento delle restrizioni sugli spostamenti, si torna a passeggiare per le strade e a sostare in gelateria. È proprio quest'ultima una delle voglie più sentite dagli italiani, e a confermarlo è la Coldiretti: cono o coppetta, 9 italiani su 10 dopo il lockdown sognano di poter tornare a gustare un gelato. Un desiderio forte che aiuta il settore: 39mila gelaterie che danno lavoro a circa 150mila persone, un fatturato annuale di 2,8 miliardi di euro (l'Italia, ricorda la Coldiretti, detiene il primato mondiale nella produzione di gelato artigianale, sia nel numero di punti vendita che nel fatturato).
Qualche altro numero?
E quali sono i gusti degli italiani?
Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale classico, nei suoi gusti più storici. Un amore forte, dato anche dalla capacità della filiera italiana nel saper coniugare la tradizione con l’innovazione, la creatività con la tecnica, gli ingredienti di qualità con le attrezzature di ultima generazione. Importante è saper riconoscere quando un gelato è artigianale, di qualità.
Crescono però nuovi trend: diverse le gelaterie che offrono “specialità della casa”, capaci di incontrare le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.
Il gelato a casa
Si può preparare del buon gelato anche a casa. Quest'anno lo hanno fatto in molti, in occasione del trascorso Gelato Day, festeggiato il 24 marzo durante il lockdown.
Italia a Tavola, per coloro che volessero riprovare a sperimentare soluzioni home-made anche per il dolce più estivo di sempre, dà qualche spunto:
Torna la voglia di gelato artigianale
Qualche numero? Solo nel weekend da poco trascorso (e solo nella Capitale e lungo il litorale romano) sono stati consumati all'incirca 240mila kg in coni e coppette. Numeri replicati comunque in tutta la Penisola. Il gelato insomma torna prepotente: dopo il periodo di lockdown le gelaterie sono avvantaggiate dagli italiani che vogliono tornare ad apprezzare i piccoli piaceri della bella stagione. E non lo fanno solo per merenda: il gelato si dimostra ancora (come già negli anni scorsi) un'ottima alternativa alla pausa pranzo più classica.Qualche altro numero?
- Il 94% degli italiani consuma abitualmente gelato artigianale
- Quasi 7 consumatori su 10 preferiscono i coni alle coppette (dati tratti dall'ultima indagine di Fipe - Federazione italiana pubblici esercizi)
- 6 chili a testa: questo in media il quantitativo di gelato consumato dagli italiani (a testa) in un anno, secondo le stime della Coldiretti
E quali sono i gusti degli italiani?
Ad essere preferito è di gran lunga il gelato artigianale classico, nei suoi gusti più storici. Un amore forte, dato anche dalla capacità della filiera italiana nel saper coniugare la tradizione con l’innovazione, la creatività con la tecnica, gli ingredienti di qualità con le attrezzature di ultima generazione. Importante è saper riconoscere quando un gelato è artigianale, di qualità.
Crescono però nuovi trend: diverse le gelaterie che offrono “specialità della casa”, capaci di incontrare le attese dei diverse target di consumatori, tradizionale, esterofilo, naturalista, dietetico o vegano.
Il gelato a casa
Si può preparare del buon gelato anche a casa. Quest'anno lo hanno fatto in molti, in occasione del trascorso Gelato Day, festeggiato il 24 marzo durante il lockdown.
Italia a Tavola, per coloro che volessero riprovare a sperimentare soluzioni home-made anche per il dolce più estivo di sempre, dà qualche spunto:
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Alberto Lupini
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