Il cibo unisce Italia e Cina Patto di gusto sulla Via della Seta

«Con questo accordo di cooperazione, la grande cucina italiana e quella cinese si incontrano sulla Via della Seta con uno scambio reciproco di esperienze» . Così a Brescia, a Cast Alimenti, hanno concordato, con poche parole e molta concretezza, bresciani e cinesi

24 luglio 2019 | 17:32
di Renato Andreolassi
Insieme, hanno deciso di avviare il programma internazionale “Italia-Cina 2020, i mestieri del gusto sulla Via della Seta” da Pechino a Samarcanda, via Roma-Milano. Italy-China Link e Ccpt, la task force per la cooperazione nel food e beverage e nella ristorazione di qualità.


Nelle cucine di Cast Alimenti per iniziare ad avvicinare il gusto italiano

Protagoniste due folte delegazioni di politici e imprenditori di alto livello nel cuore della prestigiosa scuola di cucina, creata da Vittorio Santoro - visibilmente emozionato - e Iginio Massari. A guidare la delegazione cinese il console generale Song Xuefeng, il console commerciale Li Shaofeng, il presidente della filiale di Milano della Bank of China e presidente di Aici (l'Associazione delle imprese cinesi in Italia) Xu Jiang oltre che rappresentanti di varie associazioni del Paese asiatico.

Tutto ciò a dimostrazione dell'interesse che il cibo e le eccellenze della cucina nostrana suscitano nel mondo e in particolare nel continente asiatico. La delegazione bresciana era capitanata dal presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi, tanti operatori del settore agroalimentare e in rappresentanza della presidenza del consiglio dei Ministri, Carlo Capria. Anzitutto un dato: gli scambi commerciali Italia-Cina sono in costante crescita; le esportazioni di prodotti agroalimentari made in Italy hanno raggiunto i 439 milioni di euro in dieci anni (+254%), mentre la Cina ha esportato in casa nostra prodotti per 594 milioni.


Tanti curiosi presenti all'evento

Un mercato da affrontare più che mai a viso aperto puntando sulla qualità. Tra i principali obiettivi dell'intesa, la promozione di corsi di alta formazione di cucina cinese in Italia ed Europa e viceversa, il lancio in Cina della Dieta mediterranea, la cultura e il marketing territoriale dei luoghi dell'eccellenza agroalimentare e culinaria. E, soprattutto, la volontà di rafforzare la reciproca influenza internazionale e di assistere al meglio i propri partner , nelle scuole di cucina cinesi . Perché, vale la pena ricordarlo, nella cultura del cibo, mediatore per eccellenza, passano le attività di promozione. Insomma Brescia è destinata a diventare capitale dei mestieri del gusto Italia-Cina.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024