La Campania Felix conquista la Florida con i suoi prodotti iconici
A Tampa Bay i partecipanti hanno assaporato un pezzo d’Italia. Protagonisti il Provolone del Monaco Dop, la Mozzarella di Bufala Campana Dop e la pasta di Gragnano Igp
Si è svolto la scorsa settimana a Tampa Bay (Florida), l’evento Campania Felix without end, rivolto ai gourmet amanti del Bel Paese e delle nostre bontà enogastronomiche. Fare focus di volta in volta su una determinata regione è approccio vincente. La veloce carrellata storica, raccontata briosamente, è partita dalle origini del nome Campania Felix. Per incontrare i tre prodotti protagonisti dell’evento non è stato necessario arrivare ai giorni nostri. Tutt’altro.
Dalle origini ai giorni nostri
Il primo approfondimento è nel 15°secolo per raccontare le origini dell’attuale Mozzarella di Bufala Campana Dop. Il secondo approfondimento è nel secolo successivo, il 16° per raccontare le origini dell’attuale Pasta di Gragnano Igp. Il terzo approfondimento è nel 18° secolo per raccontare le origini dell’attuale Provolone del Monaco Dop.
Degustazione tra pasta e formaggi
E sono i due formaggi ad essere oggetto di golosa degustazione guidata nel loro squisito “tal quale”. Essi poi, mediante abile transito in cucina, vengono riproposti in versioni elaborate.
La Mozzarella di Bufala Campana Dop, al Provolone del Monaco Dop lasciando la scena di voluttuosi abbracci con la Pasta di Gragnano Igp, realizza le sue performance di cucina con la doppia C: Caprese e Carrozza. Nelle contaminazioni virtuose tra i vari territori, entrambe le preparazioni si sono giovate dell’apporto dell’Olio toscano Igp. Noteremo che nell’imminente evento Tuscany, renaissance without end, sarà uno dei protagonisti di questo evento Campania felix without end ad essere ben presente!
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Provolone del Monaco Dop
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A caccia del miglior abbinamento
Le due preparazioni con la C (Caprese e Carrozza) sono state ben gradite dai gourmet in quanto hanno mostrato loro la duttilità dell’utilizzo della Mozzarella di Bufala Campana Dop. La degustazione così impostata ha anche dato modo di valutare gli abbinamenti possibili. Essendo edutainment, i partecipanti muniti di palette dovevano esprimere il loro giudizio sugli abbinamenti resi possibili dalla presenza di due Docg irpine: il Fiano di Avellino Docg 2020 e il Taurasi Docg 2015, entrambi by Tenuta Scuotto. Risicata maggioranza per il Fiano con la Caprese e la Carrozza con il Taurasi. Complementarmente, minoranza significativa per il Fiano bivalente, ovvero adatto sia alla Caprese che alla Carrozza. Quale abbraccio più voluttuoso, saporito ed evocativo di territorio magico poteva starci con il Provolone del Monaco Dop? La risposta è facile: Linguine alla Nerano. Linguine Pasta di Gragnano Igp, ovviamente!
Provolone, pomodorini e pasta
Tentativo appassionato e ben riuscito di raccontare la Campania scomponendola ulteriormente. Dapprima individuando il Casertano e la Piana del Sele come i territori di elezione in cui in situazione di benessere vivono le bufale e in cui, di conseguenza, viene fatta la Mozzarella di Bufala Campana Dop. E poi una carrellata su Corbara, dove si coltiva il pomodoro corbarino, e poi sui Monti Lattari e sulle colline vicane per arrivare infine a Nerano, la frazioncina di Massalubrense che ha dato il nome alla ricetta in cui insieme con le zucchine è protagonista il Provolone del Monaco Dop. Nel mentre si era nei pressi dei Monti Lattari si è fatta meditata sosta a Gragnano, la culla della Pasta di Gragnano Igp.
Linguine alla Nerano e calamarata
Linguine alla Nerano. Dire che il piatto è stato gradito non rende merito. Di più, di più e ancora di più! Insomma, perché nasconderlo. C’è stato il bis! Le zucchine hanno costituito l’apporto local per le Linguine alla Nerano e i calamari floridiani hanno svolto questo ruolo per la squisita calamarata con calamari. Calamarata Pasta di Gragnano Igp. La presenza di un ingrediente locale, che non sia smaccatamente ancillare, inorgoglisce i gourmet ed abbatte l’ostacolo costituito dalla soggezione ad osare una riproposizione domestica della ricetta. Insomma, il vero made in Italy, una volta che lo si conosce bene, non incute timore per utilizzo in casa ma diventa la presenza aurea in dispensa/frigo.
Ancora vincente, sia per le Linguine alla Nerano che per la Calamarata con salsiccia il Fiano di Avellino Docg 2020 fatto da Tenuta Scuotto. E dove il Taurasi Docg 2015 fatto da Tenuta Scuotto si prende la maggioranza dei gradimenti come abbinamento è con un’originale versione di calamarata con salsiccia, anch’essa graditissima.
Ma non poteva non starci un primo piatto con il pomodoro! Eccolo: Eliche giganti con pomodoro corbarino. Eliche giganti Pasta di Gragnano Igp e pomodoro corbarino by I Sapori di Corbara. Insomma, al termine dell’evento, quella che poteva inizialmente apparire label autoreferenziale, Campania Felix without end, è divenuta l’opinione condivisa di tutti i gourmet!
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Alberto Lupini