La Bandiera Arancione del Touring sventola su tre nuovi borghi
Sono Dozza (Bo), Manciano (Gr) e Sasso di Catalda (Pz) le new entry. I nuovi certificati fanno salire a 270 le Bandiere Arancioni assegnate in tutta Italia
A Dozza (Bo), Manciano (Gr) e Sasso di Catalda (Pz) le Bandiere Arancioni, il prestigioso riconoscimento che il Touring Club Italiano assegna ai borghi accoglienti dell’entroterra.
Bandiere Aranciani a Dozza, Manciano e Sasso di Catalda
Dozza è il suggestivo borgo in provincia di Bologna costellato da oltre 200 murales che lo rendono una sorta di galleria d’arte a cielo aperto; Manciano in provincia di Grosseto è la destinazione adatta per gli amanti della natura e della storia, luogo di benessere (con le terme di Saturnia) ricco di prodotti enogastronomici mentre Sasso di Castalda in provincia di Potenza, con un patrimonio naturalistico incontaminato, da vivere attraverso attività ed esperienze anche adrenaliniche, come quella sul Ponte alla Luna, spettacolare Ponte Tibetano a passerella d’assi più lunga d’Europa.
Sono 270 le Bandiere Arancioni in Italia
I nuovi certificati, fanno salire a 270 il totale di Bandiere Arancioni distribuite in tutta Italia dal Touring Club Italiano, associazione privata senza scopo di lucro che da 128 anni si prende cura dell’Italia come bene comune. I 270 borghi rappresentano soltanto l'8% delle oltre 3mila candidature analizzate.
«Con l’assegnazione di questi tre nuovi riconoscimenti, confermiamo ancora una volta il nostro impegno concreto e continuativo nel prenderci cura dell’Italia come bene comune. Promuoviamo un modello di sviluppo per le aree interne che sia durevole nel tempo, rispettoso dell’ambiente e costruito sul protagonismo delle comunità ospitanti - afferma Isabella Andrighetti, responsabile Certificazioni e Programmi Territoriali del TCI - affinché il rilancio del nostro Paese, una volta superate definitivamente le criticità attuali, possa partire proprio da queste piccole realtà eccellenti».
Luoghi dove la qualità dell’accoglienza, la sostenibilità ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Piccoli centri che accolgono i viaggiatori grazie a comunità ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni.
La missione del Touring
Touring Club Italiano propone ai suoi soci - destinatari e attori della missione - di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.
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Alberto Lupini