Si è spenta all’età di 96 anni Bruna Rubes Santini, decana del ristorante Dal Pescatore, tre stelle Michelin e punto fermo della ristorazione italiana. Con lei se ne va una figura centrale nella storia del locale di Canneto sull’Oglio (Mn), realtà familiare che ha saputo evolversi nel tempo senza mai perdere contatto con le proprie radici.

Bruna Rubes Santini, decana del ristorante stellato Dal Pescatore, si è spenta a 96 anni
Chi era Bruna Rubes Santini
Originaria di Asola, piccolo comune del mantovano, Bruna aveva iniziato il suo percorso professionale accanto al marito Giovanni Santini, portando avanti l’attività di famiglia cominciata un secolo fa dal suocero Antonio, pescatore e oste. Era lui a cucinare il pescato d’acqua dolce in un’osteria semplice, fatta di canne e mattoni. Con Giovanni, Bruna trasforma quel luogo in una trattoria riconosciuta ben oltre i confini locali, capace di attirare l’attenzione di intellettuali e artisti. Tra i clienti più affezionati si ricordano nomi come Gianni Brera, che frequentava regolarmente il locale. Bruna era sempre lì, a ricevere e servire, con una presenza silenziosa ma costante.

«Sono in cucina da 60 anni, più o meno», raccontava in un’intervista, parlando di ritmi che non aveva mai abbandonato: a letto tardi, in cucina dalle 9 del mattino per iniziare la preparazione del pranzo. Il cuore del suo lavoro erano i tortelli di zucca, preparati a mano, la pasta fresca che ha segnato un primo passo verso l’evoluzione del ristorante, e il brodo di agnolini, piatto diventato familiare anche ai critici gastronomici. Bruna non era solo una cuoca: era un punto di riferimento per le nuove generazioni della famiglia. Condivideva esperienza e consigli con il figlio Antonio Santini e la nuora Nadia Santini, eletta miglior chef donna al mondo nel 2013 dai 50 Best, ma anche con i nipoti Giovanni, oggi chef, e Alberto, sommelier. Una trasmissione di saperi che ha reso Dal Pescatore una delle cucine di riferimento a livello internazionale. Bruna è stata il filo che ha unito l’osteria di inizio Novecento all’attuale ristorante stellato. Una figura discreta, mai sopra le righe, che ha saputo rappresentare con autenticità una certa idea di ristorazione familiare e di qualità.
La redazione di Italia a Tavola si stringe intorno alla famiglia Santini ed esprime le più sentite condoglianze per la dolorosa scomparsa.