Il tartufo come chiave per vivere le Marche oltre l’estate. È questa la visione proposta da Falk Tours, che ha accompagnato 24 tour operator tedeschi alla scoperta della regione, puntando su un modello di turismo esperienziale e destagionalizzato. Un progetto che unisce natura, cultura ed enogastronomia per attrarre i mercati del centro Europa e proporre le Marche come destinazione ideale tutto l’anno.
Il prezioso tartufo, che seduce la mente e il palato, fa da apripista per una vacanza destagionalizzata nelle Marche. La nostra regione è stata scelta per la vacanza dell’amore e del rispetto: una regione che tutti i 24 qualificatissimi tour operator hanno definito poliedrica e dalle mille sfaccettature, dove puoi vivere dimensioni culturali sempre diverse, lontane anni luce dal turismo di massa.

Giuseppe Cristini
«Non siamo noi che scopriamo il territorio, ma è lui che si lascia scoprire» è stato il tema dominante del workshop vissuto a Ca’ Virginia, la nota country house della Famiglia Rossi. L’enogastronomia e il tartufo in primis, con l’esperienza di raccolta tra roverelle e lecci, ha stupito gli ospiti: il tartufo, una volta raccolto, è stato portato direttamente in agriturismo e subito utilizzato per la sfoglia a mano, al fine di realizzare la Carbonara al tartufo bianchetto, un piatto simbolo che tutti i cuochi dovrebbero inserire in menù.

Da destra a sinistra, Giacomo Rossi, titolare di Ca‘ Virginia, Philipp Burger, Giovanni Cocco, Managing Partner/CEO Falk Tour, Gabriele Mery, Head of Online Sales, Dirk Rogl, presentatore dell‘evento di presentazione e Giuseppe Cristini
I mercati di interesse verso le Marche sono quello tedesco, austriaco, svizzero e naturalmente quello altoatesino. L’andar per boschi, per vigne e “mettere le mani in pasta”, insieme a una garbata narrazione dei momenti sensoriali vissuti, è ciò che il pubblico internazionale chiede alla nostra terra. «Falk Tours è l’organizzatore dei due eventi tenutisi nelle Marche, e dopo questo Famtrip ha avuto la conferma del potenziale che la Regione Marche può offrire a livello turistico a favore dei mercati DACH. Adesso l’obiettivo è quello di creare sinergie con gli operatori turistici locali delle Marche, per proporre singole esperienze di vacanza personalizzate in base alle diverse richieste (vacanza attiva, vacanza enogastronomica, solo mare, scoperta delle Marche, ecc.).»

Il gruppo di tour operator nello sfondo della chiesa di San Francesco a Fano
La sensazione più intensa emersa da parte degli autorevoli personaggi del turismo tedesco è che «nella molteplicità delle proposte autentiche vissute nelle Marche risiede l’unicità di una regione in cui il turista può scoprire sempre qualcosa di bello.»
Visita: www.accademiadeltartufonelmondo.it