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domenica 16 febbraio 2025  | aggiornato alle 21:55 | 110686 articoli pubblicati

Chiara Ferragni a processo per truffa aggravata per i casi pandoro e uova di Pasqua

Chiara Ferragni è stata rinviata a giudizio per la presunta truffa sui pandori Pink Christmas e le uova di cioccolato. La difesa nega ogni illecito. L'udienza si terrà il 23 settembre davanti al Tribunale di Milano

29 gennaio 2025 | 12:10

Chiara Ferragni a processo per truffa aggravata per i casi pandoro e uova di Pasqua

Chiara Ferragni è stata rinviata a giudizio per la presunta truffa sui pandori Pink Christmas e le uova di cioccolato. La difesa nega ogni illecito. L'udienza si terrà il 23 settembre davanti al Tribunale di Milano

29 gennaio 2025 | 12:10

La Procura di Milano ha disposto il rinvio a giudizio con citazione diretta per Chiara Ferragni nell'ambito dell'indagine sulla presunta truffa legata al pandoro Pink Christmas e alle uova di cioccolato della Dolci Preziosi. L'udienza predibattimentale è fissata per il prossimo 23 settembre davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Milano, in composizione monocratica.

Chiara Ferragni a processo per truffa aggravata per i casi pandoro e uova di Pasqua

Chiara Ferragni è stata rinviata a giudizio per il Pandoro-gate

Chiara Ferragni a processo, l'influencer: nessuna truffa

L'influencer, attraverso una nota, ha espresso il proprio disappunto per la decisione della Procura, ribadendo di non aver commesso alcun reato. «Credevo sinceramente che non fosse necessario celebrare un processo per dimostrare di non aver mai truffato nessuno» ha dichiarato Ferragni, aggiungendo che affronterà l'accusa per dimostrare la propria innocenza.

Chiara Ferragni a processo per truffa aggravata per i casi pandoro e uova di Pasqua

Al centro dell'inchiesta le iniziative legate ai pandori e alle uova di Pasqua

Ferragni ha sottolineato come il procedimento rappresenti un peso non solo per lei, ma anche per la sua famiglia e per le persone con cui lavora. Tuttavia, ha ribadito di sentirsi serena e certa che il processo dimostrerà la sua estraneità ai fatti contestati. L'influencer sperava di evitare il processo soprattutto dopo aver raggiunto un accordo con il Codacons per il risarcimento dei consumatori.

Chiara Ferragni a processo, la difesa: nessuna rilevanza penale

La difesa dell'influencer, rappresentata dagli avvocati Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, ha contestato la decisione della Procura, sostenendo che la vicenda non abbia alcuna rilevanza penale. «Ogni profilo controverso è già stato affrontato e risolto davanti all'Agcm» hanno commentato i legali, facendo riferimento all'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

I difensori hanno inoltre sottolineato che l'interlocuzione con i Pubblici ministeri non ha portato all'esito sperato e che la Procura ha scelto di demandare ogni decisione al giudice del dibattimento, nonostante, a loro avviso, manchino condotte costituenti reato e le condizioni di procedibilità.

Chiara Ferragni a processo, gli altri imputati

Oltre a Ferragni, la Procura ha mandato a giudizio anche il suo ex collaboratore Fabio Damato, l'amministratrice delegata dell'azienda dolciaria Balocco, Alessandra Balocco, e il presidente di Cerealitalia-ID, Francesco Cannillo. Il decreto di citazione diretta è stato firmato dal pubblico ministero Cristian Barilli e dall'aggiunto Eugenio Fusco. Il collegio di difesa di Alessandra Balocco, guidato dagli avvocati Alessandra Bono e Alessandro Pistochini, appresa la notizia del decreto di citazione a giudizio, in una nota si dichiara «profondamente stupito e amareggiato in merito alla scelta della Procura di Milano di devolvere al Giudice del dibattimento la decisione sulla vicenda, che all’evidenza non ha alcuna rilevanza penale, tenuto conto della solidità degli argomenti giuridici sviluppati in un’articolata memoria difensiva». «Tutto ciò - conclude la nota - è ancora più evidente alla luce della rimessione della querela che incide sulla procedibilità dal reato, salvo conservare - da parte della Procura - pervicacemente la contestazione di un’aggravante che nulla ha a che vedere con la tipologia dei fatti in contestazione». I legali dichiarano, infine, che affronteranno il giudizio «con fiducia e serenità, nella piena convinzione dell’innocenza di Alessandra Balocco».

Chiara Ferragni a processo per truffa aggravata per i casi pandoro e uova di Pasqua

Chiara Ferragni ha detto di sentirsi estranea ai fatti contestati

L'indagine riguarda la commercializzazione del pandoro Pink Christmas, promosso da Ferragni come iniziativa benefica, e delle uova di Pasqua prodotte da Dolci Preziosi. L'accusa è legata alla presunta comunicazione ingannevole sul fine solidale delle vendite, che ha portato all'apertura dell'indagine da parte della magistratura milanese. Il processo chiarirà eventuali responsabilità e stabilirà se vi siano state irregolarità nelle operazioni di marketing e nella gestione della campagna promozionale dei prodotti dolciari.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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