Lo scenario è stato quello delle silenziose e assolate campagne agrigentine. Un territorio operoso, che vive all’ombra del mito e della Storia. È stato qui, infatti, a Raffadali, a pochi chilometri da Agrigento, che nei giorni scorsi è andata in scena l’ottava edizione del “Fastuca Fest”, l’evento che celebra, ormai quasi da un decennio, il Pistacchio di Raffadali Dop. Quella del 2024 è stata definita dagli organizzatori l’edizione dei record, sia per il numero di visitatori registrati (siciliani, dal resto d’Italia e anche dall’estero), sia per la ricchezza del suo programma.
L'inaugurazione del Fastuca Fest
La Valle dei Templi non è distante, così come il “mare africano” che contemplava Luigi Pirandello e la casa-museo dello stesso drammaturgo Premio Nobel. Ma qui si viene per celebrare innanzitutto il gusto e, naturalmente, sua Maestà il Pistacchio, che non ha neanche avuto il tempo di godere di questa edizione record, poiché è subito volato nella vicina Siracusa, per essere un altro grande protagonista del G7 Agricoltura e Pesca, svoltosi in questi giorni nella città aretusea.
Fastuca Fest, una manifestazione in crescita
«La nostra manifestazione sta crescendo, di anno in anno - ha detto il sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro - con una risonanza sempre maggiore. Siamo stati ospiti su Rai1 e registriamo molta attenzione dai mass media. Siamo presenti da protagonisti nelle maggiori fiere nazionali ed europee, stiamo facendo tutti gli sforzi per dare l’opportunità ai nostri giovani di scommettere su loro stessi, sul loro territorio. Quest’anno abbiamo voluto inaugurare un programma più vasto e più ricco, per dare un’attrattiva maggiore ai visitatori, tra cultura, musica, artigianato locale… oltre che dedicando uno spazio anche alla cultura della prevenzione».
Salvatore Gazziano, Max Ballarò, Sindaco Silvio Cuffato
Un ruolo fondamentale nella promozione e valorizzazione del pistacchio di Raffadali Dop lo svolge sicuramente il Consorzio di Tutela: «Siamo un Consorzio assolutamente in salute e che continua a crescere - ha sottolineato Salvatore Gazziano, direttore del Consorzio di Tutela del pistacchio di Raffadali Dop - e questo evento di punta sottolinea l’alta qualità proposta e il gioco di squadra messo in campo, con un rilievo non solo locale, ma nazionale. Mettiamo al centro un prodotto e un territorio, in collaborazione con tanti altri prodotti siciliani, come il cioccolato di Modica o i vini siciliani Igp, con grandi protagoniste naturalmente le nostre aziende del territorio. Abbiamo, inoltre, arricchito il programma con cooking show, con il coinvolgimento di chef e panificatori».
Fastuca Fest, l'ottava edizione
«Questa ottava edizione per noi è stata una scommessa, poiché abbiamo voluto ingrandire lo spazio a disposizione, raddoppiando il numero degli stand e il numero delle aziende partecipanti, che declinano il pistacchio nelle diverse preparazioni - ha aggiunto Carmelo Bruno, dottore agronomo e consigliere del Consorzio - e dunque nel 2024 abbiamo avuto 22 stand, di cui 4 di beverage, di aziende locali, che si prodigano ogni giorno per promuoverlo. Un evento rinnovato anche per gli appuntamenti culturali. L’agroalimentare, infatti, non è solo agricoltura, ma anche storia, tradizione, radici e conoscenze».
La postazione dello showcooking al Fastuca Fest
A concludere le dichiarazioni durante l’inaugurazione è stato, infine, il presidente del Consorzio, Calogero Frenda: «Il nostro punto di forza è far capire la differenza tra il nostro pistacchio Dop e altri pistacchi. Il nostro si distingue per colore, gusto, sapore, che permettono a pastry chef e chef di realizzare prodotti eccellenti. Come agricoltori siamo molto contenti del lavoro svolto finora. Avere un prodotto così è un valore aggiunto. I numeri del Consorzio parlano chiaro: 17 unità, di cui 3 confezionatori e 14 aziende agricole di livello, 150 mila kg certificati l’anno scorso. Quest’anno saranno sicuramente di più, poiché l’annata si presenta molto positiva. Siamo nati nel 2016 come associazione, poi nel 2021 siamo stati riconosciuti e abbiamo creato il Consorzio e nel 2022 siamo passati a Consorzio di Tutela. Abbracciamo un territorio vasto, che va da Raffadali a 29 Comuni agrigentini e due Comuni su Caltanissetta». Il giro d’affari, dunque, si attesta sugli otto milioni di euro, con una produzione che per il 50% supera i confini regionali.
Fastuca Fest, Pistacchio Raffadali Dop e non solo
Ultimo aspetto, non meno importante, la presenza quest’anno della stampa specializzata, con numerosi giornalisti che hanno preso parte al press tour organizzato con alcune delle aziende protagoniste, che rientrano nel progetto “Il Mito e la Terra”, nell’ambito del Gal Sicani 19.2_16.4. Nel 2024 le aziende che hanno aderito al progetto sono: Frenda Calogero, Molino Pedalino, I sapori della montagna, Tenute Butticè, Azienda Biologica Terrazzino, Azienda agricola Frenda Michelangelo, Azienda Agricola Gazziano Salvatore, Azienda Agricola F.lli Calleja.
Fastuca Fest, Pistacchio Raffadali Dop e non solo
Così per tre giorni al “Fastuca Fest” il Pistacchio è stato proposto e degustato in tutte le possibili e prelibate declinazioni: nella cucina tipica e in quella gourmet, nella pasticceria e nella gelateria, nello street food, nella panificazione, e presentato anche in occasione di alcuni cooking show organizzati all’interno del ricco programma, che ha visto impegnati chef ma anche una trentina di panificatori provenienti da tutta Italia, proprio come i visitatori: dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Friuli, oltre che da Svizzera, Inghilterra, Francia e Belgio. Una manifestazione aperta a tutti e che non ha lasciato indietro nessuno, dedicando ampio spazio anche alla cultura, con mostre dedicate e con conversazioni letterarie; alla prevenzione e alla salute; e, infine, anche a un programma collaterale dedicato ai visitatori più piccoli.