Un vero e proprio matrimonio di eccellenze quello andato in scena sulle rive del lago di Como. Da un lato, il Grand Hotel Victoria, uno dei gioielli di R Collection, splendido cinque stelle lusso di Menaggio. Dall'altro i vini di Marchesi Antinori, storica realtà italiana, che nel tempo ha saputo rinnovarsi e ampliarsi senza mai perdere eleganza e rispetto per il territorio. Insieme hanno dato vita a una cena all'interno del Ristorante Lago nell'ambito di una delle tre serate che il Grand Hotel ha deciso di dedicare "alla celebrazione dei sapori autentici della tradizione italiana in collaborazione con rinomate aziende vinicole che condividono la stessa passione per l'eccellenza e la massima qualità".
Ristorante Lago al Grand Hotel Victoria di Menaggio
A cena con Antinori al Grand Hotel Victoria
Ad aprire il percorso disegnato dall'executive chef Maichol Morandi sono state le Noci di Capesante al burro di cacao all'amatriciana. Un piatto a suo modo sorprendente, che si muove sui toni morbidi tipici di un antipasto, ma che ha nella spinta dell'amatriciana il suo twist decisivo. Semplice, ma azzeccato l'abbinamento con il Cuvèe Royale Franciacorta Docg di Tenuta Montenisa. Proprio come il piatto, vivace, ma equilibrato, porta in dote note di pesca e crosta di pane.
Noci di Capesante al burro di cacao all'amatriciana
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Fregola in zuppetta di aragosta, mandorle tostate e basilico
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Scamoncino d'agnello al mirto, piselli e spugnole e Mousse al Moscato d'Asti, passion fruit e pistacchio
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Tre delle etichette Antinori in abbinamento
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A seguire, Fregola in zuppetta di aragosta, mandorle tostate e basilico, portata delicata, perfettamente esaltata dall'abbinamento scelto, il Calafuria Salento Rosato Igt Tomaresca. Forse, la miglior sorpresa di tutta la serata: un vino sapido e profumato, dalla grande versatilità. L'impressione è, infatti, che lo si possa bere in riva al mare, magari durante un aperitivo, ma anche per una cena di pesce più formale. Una bella fotografia del Salento in bottiglia. E ancora, Scamoncino d'agnello al mirto, piselli e spugnole, a cui è stato affiancato il Bruciato Bolgheri rosso Doc di Tenuta Guado al Tasso, nome noto della galassia Antinori. Un vino di grande personalità, in cui dominano spezie ed erbe balsamiche e che al palato risulta molto elegante.
A chiudere, infine, una Mousse al Moscato d'Asti, passion fruit e pistacchio accompagnata dal Moscato d'Asti Docg di Prunotto. Scelta quasi ammiccante, semplice ma dal successo assicurato: fresco, piacevole al palato e con un'armonia che rappresenta un'ottima chiusa di pasto.
Il lago di Como negli occhi
Al di là dell'ottima riuscita della serata, sia nel piatto sia nel calice (notevoli gli impiattamenti, sempre ben calibrati e in grado di catturare l'attenzione), l'evento voluto dal Grand Hotel Victoria è stato anche l'occasione per valorizzare il Ristorante Lago, una delle proposte dell'albergo in ambito food. Il suo ampio salone, che nei mesi estivi dispone anche di una veranda e che ospita anche le colazioni, è un piccolo gioiello dal quale si può godere di una magnifica vista sul lago di Como. E, se non bastassero le vetrate, a dare ulteriore valore allo spazio è la scelta degli arredi, con spazi ampi, grande utilizzo del marmo e una mise en place di grande eleganza.
La vista dal Ristorante Lago del Gran Hotel Victoria di Menaggio
Grand Hotel Victoria
Viale Benedetto Castelli 9 - 22017 Menaggio CO
Tel 034432003