I numeri sono buoni, per non dire ottimi, nonostante le molte complessità di un mercato e di un mondo continuamente sottoposto a grandi e in alcuni casi preoccupanti scossoni. Come da tradizione, il Gruppo Gattinoni, attivo dal 1983 nell'organizzazione di viaggi ed eventi e che nel 2022 ha acquisito il Robintur Travel Group, ha tracciato un bilancio dell'anno passato, utile a capire lo stato di salute del Gruppo stesso, ma anche del turismo italiano in generale. Gattinoni, infatti, oltre ad essere una realtà storica è tra le più importanti imprese del turismo organizzato in Italia.
Franco Gattinoni
Il 2023 del Gruppo Gattinoni: crescita come da attese
Ecco, torniamo allora ai numeri, nudi e crudi. I dati dicono che il Gruppo Gattinoni nel 2023 ha registrato un fatturato pari a 686,9 milioni di euro, in crescita di quasi il 40% rispetto al 2022. Entrando più nel dettaglio e prendendo in analisi le tre aree di business del Gruppo, la Divisione Travel ha fatturato più di 295 milioni di euro, con un aumento del 40,1%. La Divisione Business Travel si è fermata a 254 milioni, crescendo rispetto al 2022 del 30,2%. Infine, la Divisione Events ha fatturato 61 milioni, con un'incredibile crescita del 71,8% rispetto all'anno precedente. A questi numeri c'è poi da aggiungere il fatturato di società partecipate e controllate, che vale 76,9 milioni di euro, con aumento del 51,6%.
Insomma, tutte le Divisioni hanno fatto registrare crescite importanti. Certo, il riferimento è al 2022 e non al 2019, ultimo anno prima del Covid. Il Gruppo, infatti, è molto cambiato in questi anni, ampliando ulteriormente il suo raggio d'azione, per esempio, con la già citata acquisizione di Robintur. Risulta quindi complesso riuscire a paragonare i due momenti.
Le tre Divisioni di Gattinoni
«Si tratta comunque di dati importanti, perché il 2023 è il primo anno che fornisce numeri certi, senza il Covid - ha evidenziato Franco Gattinoni, fondatore e presidente del Gruppo - Non è stato un anno facile, ma abbiamo cercato di fare business nel miglior modo possibile, con grande concretezza. Abbiamo ottimizzato le risorse, senza però fare licenziamenti, ma anzi crescendo ancora come numero di collaboratori». E rispetto al 2019? «Il turismo in generale ha raggiunto i numeri precedenti alla pandemia, superandoli in valore, visto l'aumento dei prezzi - ha aggiunto Gattinoni - Per quanto riguarda il business travel, invece, non si è ancora tornati ai livelli precedenti. Discorso diverso per gli eventi: c'è una grande voglia di tornare a incontrarsi e la richiesta di eventi fisici, in presenza, è molto alta». E, invece, il 2024? «Gennaio bene, febbraio molto bene, marzo molto meno bene». Nel dettaglio, l’anno in corso è iniziato con performance molto buone per tutte e le Divisioni, tanto che a fine del primo trimestre 2024 (1°gennaio-31 marzo 2024) si evidenzia un fatturato in incremento pari al 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il futuro: numeri e novità per Gattinoni
Il passato e, in qualche modo, il presente sono questi. Il futuro, invece, è fatto di grandi cambiamenti. Il Gruppo, infatti, sta procedendo a una semplificazione interna, con tre aree business distinte sotto la capogruppo. Queste avranno, rispetto al passato, maggiore autonomia, complice anche l'addio di Sergio Testi, per anni direttore generale, che ha annunciato una diminuzione delle sue responsabilità all'interno del Gruppo a partire da agosto. Al suo posto sono stati nominati tre nuovi amministratori delegati, uno per Divisione. Alla guida di Gattinoni Travel ci sarà Mario Vercesi, già direttore prodotto, per Gattinoni Events viene confermata Elisa Presutti, già tornata nel Gruppo un anno fa, e per Gattinoni Business Travel è stato scelto Piergiulio Donzelli, a cui spetterà il compito di curare il completamento della fusione con BTExpert.
Un momento della conferenza di presentazione a Milano
Tornando ai numeri, infine, gli obiettivi per il 2024 sono chiari. La previsione è di raggiungere un fatturato pari a 774,3 milioni di euro in incremento del +12% rispetto al 2023. Per quanto riguarda il valore gestito dei contratti commerciali, l’obiettivo è di arrivare a 1.776,3 milioni nel 2024, con un aumento di oltre il 10%. Dopo i difficili anni di pandemia e post pandemia, e a seguito dei grandi e costanti investimenti in tecnologia, risorse umane, prodotto e comunicazione, quest’anno il Gruppo Gattinoni ha come obiettivo anche l’aumento della marginalità.