Durante il periodo natalizio, l'Italia assiste ad un fenomeno ormai consolidato: l'aumento significativo dei prezzi dei voli aerei. Tale tendenza si manifesta con particolare intensità sulle tratte interne verso la Sicilia, dove i costi dei biglietti subiscono rincari esagerati. Questa situazione grava pesantemente sulle famiglie e sui lavoratori che desiderano tornare a casa per celebrare la festività, trasformando uno spostamento necessario in un lusso per pochi.
Il rincaro dei prezzi durante le festività natalizie
Una situazione che crea squilibri mettendo sottopressione numerosi cittadini italiani trapiantati al nord per diverse esigenze, sollevando interrogativi sulla regolamentazione e sulle politiche di prezzo delle compagnie aeree. I voli nazionali diretti in Sicilia stanno raggiungendo livelli di costo proibitivi, con rincari che in alcuni casi arrivano fino al 1.000% rispetto alle tariffe medie. Questo fenomeno colpisce soprattutto le tratte che collegano il Nord Italia, come Milano e Roma, con le principali città siciliane, tra cui Catania e Palermo.
Voli natalizi: scandalo prezzi per la Sicilia, Agcm indaga
Durante il periodo natalizio, l'alta domanda sembra diventare una leva per le compagnie aeree, che approfittano dell'occasione per incrementare sensibilmente i prezzi dei biglietti. La pratica, pur rientrando nelle dinamiche di mercato, solleva non poche polemiche, poiché trasforma un bisogno essenziale, come quello di riunirsi con la propria famiglia durante le festività. Le famiglie e i lavoratori siciliani, già provati dai costi della vita e dalla distanza geografica, si trovano così a fare i conti con un'ulteriore barriera economica.
Catania tra le destinazione più penalizzate dal rincaro prezzi
A fronte di rincari così vertiginosi, si moltiplicano le richieste di intervento, con appelli alle istituzioni per introdurre una regolamentazione più stringente che possa garantire prezzi più equi e accessibili, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha già acceso i riflettori sulla questione. Sono in corso verifiche per comprendere se questi aumenti possano configurarsi come abuso di posizione dominante da parte delle compagnie aeree o violazione delle norme di libera concorrenza. Nel frattempo, i viaggiatori lamentano la mancanza di alternative economiche, specialmente per chi vive lontano dalla Sicilia e deve necessariamente viaggiare in aereo.
I voli interni a Natale: un'assurdità, costano di più di quelli internazionali
La pressione economica si fa sentire anche per gli italiani residenti all’estero, molti dei quali preferiscono rimandare i viaggi a causa dei costi insostenibili. Le associazioni dei consumatori hanno richiesto un intervento normativo per evitare rincari così elevati durante i periodi festivi, garantendo maggiore accessibilità ai voli interni. A tal proposito emerge che, a Natale, viaggiare per l'estero conviene di più rispetto agli spostamenti sul territorio nazionale.
A Natale volare all'estero è più conveniente
La differenza dei prezzi tra le mete italiane e quelle estere è di ben il 65%, a vantaggio dei voli verso alcune capitali europee. Le destinazioni più penalizzate sono quelle nel Sud e sulle Isole per mancanza di collegamenti comodi. Il biglietto aereo che è aumentato di più, del 1031%, è Milano-Catania: 389 euro contro i 34 euro della bassa stagione, in seconda posizione Milano-Palermo su del 710%. Tra le destinazioni più costose e con enormi differenze rispetto alla bassa stagione anche Calabria, la Campania, la Puglia. Sotto le feste il costo medio per un volo andata e ritorno è di 214 euro nelle destinazioni italiane ed estere. In pratica, per viaggiare nei festivi, si spende mediamente il 184% in più, ovvero il triplo.
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Natale in treno o in bus: per gli studenti è un'odissea
Alternativa al volo in aereo è il treno, ma anche qui la situazione non è delle più rosee, la tratta Milano-Napoli su rotaie costa 172 euro durante le feste, 76 euro se si parte invece in un altro mese dell'anno. La differenza di prezzo è del 126%. I biglietti scontati resi disponibili dalla Regione Sicilia per i primi 500 pendolari sono andati sold out nel giro di un'ora. Allora davanti al palazzo della Regione Lombardia gli studenti che non sono riusciti ad accaparrarsi un posto sul Sicilia Express hanno messo uno striscione: «Vogliamo scendere! Perché il ritorno a casa è parte integrante del diritto allo studio».
Il treno Milano-Napoli a Natale, aumento del 126% sul prezzo
Lo stesso è successo a Foggia e alla stazione di Bologna, con i ragazzi vestiti di rosso e barba bianca a regalare finti biglietti a 20 euro l'uno, l'hanno chiamata: “la protesta dei Babbo Natale". L’ultima spiaggia resta il pullman, ma più che un viaggio è un’odissea a caro prezzo. Un Flixbus da Torino a Brindisi sta sui 160 euro per 20 ore di viaggio: per andare a Palermo il tragitto dura più di 25 ore e la poltrona arriva fino a 272 euro. Quanto un low cost per New York in primavera.