Con l'arrivo delle festività natalizie, anche i consumatori si preparano a fare la spesa per i classici dolci delle feste: panettoni, pandori, torroni e tante altre prelibatezze che rendono unico il periodo natalizio. Tuttavia, quest’anno, i tradizionali dolci natalizi costeranno qualcosa in più rispetto al passato, a causa di un mix di fattori economici e crisi internazionali. In particolare, i torroni, una delle specialità più amate del Natale italiano, vedranno aumenti record, legati principalmente alla crisi del cacao che ha visto i prezzi impennarsi del 107% rispetto a un anno fa.
Panettone e pandoro: prezzi in lieve aumento
Panettoni e Pandori: aumenti modesti ma significativi
Nel 2024, secondo uno studio del Codacons, i prezzi di panettoni e pandori tradizionali sono in lieve aumento. Sebbene non si parli di rincari drastici, l’oscillazione è comunque rilevante per le famiglie italiane che devono fare i conti con una spesa maggiore per i dolci natalizi.
Panettoni e pandori industriali
I prodotti confezionati nelle principali catene commerciali hanno visto un aumento dei prezzi di circa il 4%, con il prezzo medio che varia dai 5 ai 7 euro per un panettone o pandoro classico. Tuttavia, per i prodotti di alta gamma, realizzati da marchi noti, i prezzi possono arrivare fino a 14 euro. I dolci più economici, a marchio del supermercato, oscillano invece tra i 3,50 e i 5 euro, mantenendo una fascia di mercato accessibile.
Panettoni artigianali
Per chi opta per un prodotto di qualità superiore, i panettoni artigianali rappresentano una scelta di nicchia ma di grande prestigio. I prezzi in questo caso sono decisamente più elevati, con costi che variano tra i 30 e i 35 euro, ma che possono raggiungere anche i 60 euro per un prodotto firmato da chef famosi. Questi aumenti fanno parte di una tendenza più ampia di crescita, che non può essere attribuita solamente all’aumento dei costi delle materie prime, ma anche a una certa ricerca di qualità e unicità da parte dei consumatori.
Seppur l’incremento dei prezzi non sembri eccessivo, è importante sottolineare che negli ultimi due anni, a causa anche del caro-energia e delle difficoltà legate alla pandemia, i rincari erano stati particolarmente significativi, e l’oggi sembra rappresentare una fase di assestamento.
Torroni: la crisi del cacao spinge i prezzi alle stelle
Se i panettoni e i pandori sono aumentati solo marginalmente, la situazione è ben diversa per i torroni, che quest’anno registrano un incremento vertiginoso, con aumenti che sfiorano il 30%. In alcune catene commerciali, i prezzi dei torroni hanno addirittura toccato punte di +53% rispetto allo scorso anno.
A fare da causa principale a questi aumenti esorbitanti è la crisi internazionale del cacao, che sta incidendo in modo significativo sui costi di produzione dei dolci natalizi al cioccolato. La quotazione del cacao sui mercati internazionali ha raggiunto picchi record, superando i 12mila dollari per tonnellata nella scorsa primavera. A oggi, il prezzo del cacao è aumentato del 107% rispetto alla fine del 2023, un fenomeno che sta colpendo tutti i prodotti che utilizzano questo ingrediente, tra cui i torroni al cioccolato e i dolci natalizi più pregiati.
Aumento marcato per i torroni, in particolare quelli al cioccolato
Il cacao, che è una delle materie prime fondamentali per la produzione di torroni e dolci natalizi, sta subendo una forte scarsità dovuta a difficoltà legate alla coltivazione nelle principali aree produttive, come Costa d'Avorio e Ghana, e a problemi logistici a livello globale. La domanda di cacao continua a essere alta, ma l'offerta non riesce a soddisfarla, causando un inevitabile aumento dei prezzi.
Le conseguenze della crisi del cacao sul mercato
L’effetto della crisi del cacao si riflette immediatamente sulle tasche dei consumatori. I dolci natalizi al cioccolato, come i torroni, sono diventati significativamente più cari, e questo impone una scelta difficile per chi, da tradizione, non vuole rinunciare a una tavola imbandita di delizie.
Non solo i torroni, ma anche altre varianti di panettone e pandoro, in particolare quelle glassate o con ripieni al cacao, risentono dell’aumento dei costi delle materie prime. I prezzi di queste varianti al cioccolato sono aumentati mediamente del 12,5% rispetto allo scorso anno, un dato che conferma l’influenza della crisi del cacao anche su altri dolci natalizi. Sebbene l'incremento non sia paragonabile a quello dei torroni, anche questo aumento può influire sulla spesa complessiva delle famiglie italiane durante le feste.
Dolci natalizi: una panoramica dei prezzi
Come riportato dal Codacons, il mercato italiano dei panettoni e pandori vale circa 700 milioni di euro annui, con quasi 100mila tonnellate di dolci natalizi prodotti dai grandi gruppi industriali. Nonostante il lieve aumento dei prezzi, i dolci natalizi restano una tradizione consolidata, e la spesa degli italiani per questi prodotti si mantiene alta, con la consapevolezza che un incremento delle quotazioni è ormai una costante.
Nel complesso, la spesa per dolci natalizi quest’anno sarà inevitabilmente più alta rispetto al passato, soprattutto per i torroni e i prodotti contenenti cacao. Questo si traduce in una minore disponibilità economica per altre categorie di acquisto, come i regali, i cibi da preparare per il cenone, e i viaggi.