Un progetto di cui potrebbe farsi promotore lui in prima persona. Una sua idea da condividere con altri colleghi del settore dell'alta ristorazione, in modo da poterla perfezionare e renderla effettiva in modo congiunto. Il tutto all’insegna dell’ospitalità all’italiana, completamente finalizzato al benessere dei propri clienti e ospiti. Per ora Luca Vissani (locandiere dell’omonima Casa in quel di Baschi, Terni), l’ha pensata così, una nuova categoria in cui poter racchiudere determinate strutture ristorative che, al servizio già offerto, possano affiancare la presenza di camere di livello. Della sua idea ne ha parlato con noi, chiamando questa ipotetica nuova categoria Restaurant&Hotellerie Luxury. Ma chissà che non possa cambiare nome in futuro.
Luca Vissani e una nuova idea di accoglienza
Che cos'è Restaurant&Hotellerie Luxury?
Strutture ristorative già caratterizzate da una cucina di qualità che vogliano aprirsi al mondo dell’accoglienza completa, a 360 gradi, accompagnando ciò che già offrono alla possibilità di poter alloggiare, dormire in (poche) camere ricercate e di lusso. Luca Vissani attraverso le nostre pagine lancia la sua proposta: formalizzare l’upgrade di un determinato tipo di ristoranti (non necessariamente stellati, ma comunque di classe) che così possano rafforzare la loro vocazione verso l’accoglienza completa. Un’accoglienza all’italiana, con il calore e fattore umano che tanto ci contraddistingue. Il tutto “ufficializzato” attraverso la creazione di una nuova categoria di strutture: Restaurant&Hotellerie Luxury, per l'appunto.
Eleganza tanto in cucina quanto in camera
Si parte da una base, cioè da strutture ristorative che propongano una cucina di qualità, di classe, perché no anche di ricerca, che possano ora aprirsi anche all’hotellerie, mettendo a disposizione dei clienti camere caratterizzate da uno stile coerente a quello della propria cucina. Per far sì che la struttura non sia solamente una meta di passaggio, una tappa in cui ci si limiti a mangiare, ma all’occorrenza anche destinazione turistica. Una vera e propria meta cioè, dove alloggiare per un’esperienza completa. Sullo stile di Casa Vissani? Certo, ma anche di altri ristoranti che nel tempo hanno allargato la loro proposta e i loro servizi, mettendo a disposizione degli ospiti anche delle camere coerenti con il livello della cucina. Da Vittorio (Brusaporto, Bergamo) è un altro esempio in tal senso, così come più di recente il ristorante La Parolina di Iside De Cesare (Acquapendente, Viterbo), che si è arricchito di una piccola proposta di accoglienza in camera.
Un'idea importante che segue per la veritá l'iniziativa editoriale di Vincenzo d'Antonio che con Cinquesensi ha pubblicatoItalian D&B, la prima guida su ristoranti (in genere di medio-alto livello, con pochi stellati) in cui ad una buona cucina si affianca proprio la possibilitá di dormire nello stesso edificio.
Un nuovo format nella già variegata gamma di tipologie di strutture ricettive italiane? Più o meno. O forse meglio dire, una sorta di upgrade, o comunque di riconoscimento “ufficiale" di alcune che già si basavano sulla cucina. Una sorta di firma, tracciata con un fine calamaio. Sempre in un’ottica non solo di ospitalità eccellente, di calore umano e accoglienza vera, ma anche di eleganza e attenzione ai dettagli. Tanto nella cucina quanto nelle camere. Ma una categoria che non interessi necessariamente ristoranti stellati, così come da escludere strutture extra lusso (per esempio i 4 o 5 stelle) in cui, dati grandi numeri e flussi di clientela, probabilmente non sempre riesce a essere assicurata un’autentica, famigliare, attenzione al cliente. Quella che invece Luca Vissani vuole mettere alla base della sua idea.
Luca Vissani
«Restaurant&Hotellerie Luxury - ci dice - mi piacerebbe diventasse una sorta di categoria per determinate strutture già ristorative in grado di rispondere a specifici e ulteriori requisiti rivolti a un'accoglienza completa. Strutture in cui, oltre a una cucina di classe, venga garantito un dormire di un certo livello, in cui contestualmente si ricerchi un’attenzione particolare nel servizio, negli ambienti, nella cantina e anche nello stile delle camere così come della struttura in generale. La differenza deve stare proprio in questo: strutture devono essere capaci di abbinare a un'ottima proposta di cucina un coerente servizio di accoglienza per quanto riguarda anche le camere.».
Restaurant&Hotellerie Luxury: la nuova idea di Luca Vissani
Restaurant&Hotellerie Luxury: oltre alla cucina c'è di più
«Non parlo di strutture enormi - aggiunge - ma mi riferisco a quelle più intime, che magari possiamo ritrovare in campagna, lontano dal trambusto cittadino. Nella categoria di Restaurant&Hotellerie Luxury possono accedere tutte quelle strutture con meno di 18 camere, che comunque siano caratterizzate all’interno da arredi ricercati e di grande gusto. Camere spaziose, bagni altrettanto grandi, zone comuni di totale relax». Intimità, accoglienza famigliare ma sempre con un occhio alla ricercatezza e allo stile. Tanto in camera quanto in sala, a tavola, nei piatti che vengono proposti dalla cucina. Uno stile univoco e riconoscibile.
Non solo camere, raffinatezza anche in cucina
Ma da cosa nasce l’idea di questa nuova categoria che potrebbe raccogliere sotto lo stesso nome determinate strutture? «Come tutte le cose di Casa Vissani anche questa è un’idea nata a tavolino, secondo la nostra esperienza, secondo quello che si potrebbe migliorare e fare. Nasce da un confronto costante, nasce da ciò che vediamo in giro. Io ora sto lanciando l’idea, poi benvenga il confronto e lo scambio di opinioni con altri colleghi per poter perfezionare il tutto, magari creare un’associazione. Anzi, sarebbe un bene riunirsi non solo per creare questa categoria ma anche per individuare insieme determinati standard da rispettare. Massima apertura per migliorare la categoria e per farla crescere».
Restaurant&Hotellerie Luxury: Casa Vissani la prima nella categoria?
E, in questa embrionale idea di Vissani, chi può diventare Restaurant&Hotellerie Luxury? «Tutte le strutture già ristorative che hanno camere ricercate e accoglienti dove riposare bene, circondati dal lusso, e che soprattutto mettono alla base di ogni singolo progetto la ristorazione intesa come pranzo, cena, aperitivi e colazione coordinato da un servizio di sala importante».
E tra i servizi garantiti? «Sicuramente il servizio in camera per la colazione e merenda ma non per pranzo o cena. Per fare una vacanza detox vera e rilassante sarebbe opportuno lasciare alla reception il proprio computer o smartphone, in modo da non incombere in spiacevoli chiamate durante il periodo del soggiorno. Magari lasciando il riferimento della struttura per contatti urgenti, riprendendo i device solo quando si esce dalla struttura per andare a fare sport o escursioni».
Le campagne, secondo quanto detto, sembrano essere le location ideali in cui poter ritrovare strutture che appartengano (almeno in questo momento, idealmente) alla categoria pensata da Luca. «… immersi nella natura, la famosa gita fuori porta, dove l’esperienza di viversi una vacanza o anche qualche giorno lontano dal caos è il sogno di tutte le persone che vivono e lavorano quotidianamente in città, magari anche a pochi chilometri di distanza». Casa Vissani potrebbe rientrare in questa, ideale, nuova categoria? «Senza dubbio! Anzi lo farei per primo!».
L’invito è stato lanciato. Chi vuole aggiungersi?