Grazie alla sensibilità dell’Ats della Brianza, con sede a Desio, ed alla sua dirigente Claudia Chiarino, in collaborazione con le associazioni territoriali Confcommercio di Vimercate, Monza, Seveso, Desio e Lecco, nasce un progetto molto interessante che partendo, appunto, dalla Brianza è destinato a diffondersi a livello nazionale. Il progetto “Pasto sano e quotidiano” ha due origini, culturale e salutistico; culturale in quanto, nonostante il cibo, il food come evidenziano gli esperti di marketing, sia omnipresente, in tv con programmi più o meno famosi, cuochi anch’essi a dispensare e raccontare ricette, appunto il cibo è diventato una "commodity" cioè materie prime e beni che soddisfano bisogni primari, ed è talmente diffuso che apparentemente non ha più regole: stagionalità, freschezza, surgelato, abbattuto, allevato, coltivato, con una serie di diciture che vengono evidenziate in etichetta o sui cartellini nei negozi e supermercati, che in realtà nessuno legge o pochi sanno interpretare, alcuni esempi su tutti: agrumi e frutta con bucce o scorze edibili o non edibili, una differenza non da poco, soprattutto i secondi “non edibili” che anche lavando bene gli stessi non perdono le sostanze, purtroppo utilizzate per una maggiore conservazione, olio extravergine di oliva, prodotto con olive provenienti da più parti che frante in Italia diventa italiano, e con una dicitura in etichetta di olive di provenienza europee che può trarre in inganno, naturalmente l’esatto contrario di oli con una denominazione di origine molto chiara, olio pugliese, siciliano, ligure ecc. e in questo caso il prezzo è una variante importante tra i primi e i secondi, in una logica più o meno diffusa in cui la qualità a denominazione certificata abbia un costo maggiore.

Nasce il nuovo progetto "Pasto sano e quotidiano"
L’Ats, Agenzia di tutela della salute, in una logica di prevenzione ma soprattutto per una maggiore attenzione alla salute, in particolare per il pranzo di mezzogiorno ha chiesto alle Ascom Confcommercio della Brianza una collaborazione per sensibilizzare i ristoranti e i pubblici esercizi associati, ma in realtà per tutti, per una maggiore attenzione all’aspetto di cosa si cucina e cosa si utilizza come cibo. Buono, gustoso ma soprattutto sano, una iniziativa che tende a rimarcare presso gli operatori ed anche presso la clientela che una alimentazione sana e corretta è la base di un mantenimento di un buono stato di salute. Il 54 % degli adulti consuma un pasto fuoricasa, soprattutto a mezzogiorno e in una logica di prevenzione con una corretta alimentazione, la situazione potrebbe migliorare. Riscoprire e ribadire che la dieta mediterranea universalmente e scientificamente riconosciuta come "La dieta sana", si basa fondamentalmente su alcuni alimenti cardine, quali l’olio extravergine di oliva, cereali soprattutto integrali e a chicchi, frutta fresca e secca, verdure, limitata quantità di pesce, latticini, carni bianche ed erbe aromatiche, tutti ingredienti abitualmente utilizzati nei ristoranti.
A chi è rivolto il progetto “Pasto sano e quotidiano”?
A tutti i ristoratori e pubblici esercizi con somministrazione del territorio di Ats Brianza.
Perché aderire al progetto “Pasto sano e quotidiano”?
I vantaggi che posso derivare dall’adesione a questa iniziativa sono molteplici:
- Essere parte di una rete di locali che promuovono salute identificati attraverso il logo pastosano"idiano e geolocalizzati sul sito di Ats Brianza e sui più comuni canali social
- Essere più attrattivo ed incrementare così la clientela sempre più attenta a stili di vita corretti
- Scegliere alimenti tipici della dieta mediterranea può essere anche un vantaggio economico: l’utilizzo di legumi quale fonte proteica principale, preferire la carne bianca e pesce azzurro rispetto a carne rossa e altre tipologie di pesce sicuramente più costose, stimolare al consumo di frutta e verdura locale e di stagione
Cosa significa far parte del progetto “Pasto sano e quotidiano”?
Far parte della rete di locali che promuovono salute significa anche far parte dei Processi di Salute del territorio.
Qual è l'impegno del progetto “Pasto sano e quotidiano”?
A seguito dell’adesione, l’operatore riceverà da parte di Ats un modulo con il logo "Pasto sano e quotidiano" all’interno del quale dovrà indicare i “piatti sani” che vuol proporre nel locale, con le materie prime che verranno utilizzate per la loro preparazione. Il modulo dovrà poi essere rinviato ad Ats alla mail sorveglianza.nutrizionale@Ats-brianza.it oppure alla propria Associazione Confcommercio di appartenenza. I piatti verranno valutati e validati dal personale della Struttura Sorveglianza Nutrizionale di Ats Brianza ed il modulo con i piatti validati potrà essere inserito nel menu, il sottoscritto in qualità di Cuoco e Ristoratore collaborerà direttamente con la struttura di Ats, e sarà a disposizione dei colleghi per suggerimenti.
In particolare si prenderà in considerazione l’utilizzo di materie prime fresche, preparazioni alimentari che rispettano le tradizioni della gastronomia locale, utilizzo di prodotti e specialità della Dieta Mediterranea (olio d’oliva, frutta secca, cereali integrali, verdura e frutta fresca di stagione), utilizzo di alimenti di stagione di prodotti locali. L’operatore aderente riceverà inoltre delle note informative sugli alimenti considerati salutari e perché sono salutari e sarà fornito di un QR code da porre sul tavolo a disposizione del consumatore con indicazioni per la composizione di un pasto sano.