La Via delle Sorelle è pronta a partire. Il cammino di 130 chilometri all'insegna del turismo sostenibile che unisce Brescia a Bergamo in occasione della Capitale Italiana della Cultura, è stato presentato dagli amministratori locali, in Santa Giulia a Brescia. Sabato 1° aprile esordirà con un primo appuntamento nel vigneto urbano del colle Cidneo, uno dei più grandi d'Europa, con l'inaugurazione di una installazione luminosa di Massimo Uberti. 130 chilometri da percorrere tutti a piedi - in senso bidirezionale - attraverso 34 comuni , due siti Unesco ( il complesso monastico di S. Salvatore e le Mura Venete) 2 parchi regionali, 3 aree vitivinicole (Franciacorta, Valcalepio e Moscato di Scanzo), 2 strade del vino, riserve naturali, il lago d'Iseo e otto cammini incrociati verso altri itinerari della Leonessa e dei Mille. Il tutto, (ri)scoprendo anche prodotti tipici Dop, mai a sufficienza valorizzati. Ci saranno le opere d'arte di Claudia Losi, Laura Renna e Massimo Uberti e pure con un apposito ''passaporto".
Emilio Del Bono e Giorgio Gori
Al passo di 30 chilometri al giorno
Il tracciato è da percorrere, a seconda delle proprie possibilità fisiche e il grado di allenamento, in una settimana con una media di 30, lenti e piacevoli chilometri al giorno.
«L'obiettivo - ha detto la coordinatrice del percorso Alessia Marsigalia, dell'Associazione Slow Ride Italy - è di far conoscere aree naturalistiche di pregio, luoghi che testimoniano l’identità territoriale locale, emergenze artistiche e architettoniche già consolidate, ma soprattutto testimonianze del patrimonio culturale locale ''minore'', solo parzialmente interessato dai grandi flussi turistici tipici, alle quali offre una nuova visibilità».
La conferenza stampa
Tra sostenibilità e valorizzazione del territorio
Insomma, l'intento è quello di incrementare la proposta di fruizione sostenibile dei territori bresciani e bergamaschi, aumentando la percezione green e intercettando nuovi target di visitatori; inoltre, il cammino assolve in pieno ciò che l'emergenza sanitaria ha richiesto, cioè un modo nuovo di ripensare gli spazi e la socialità e di fruire dei luoghi, decongestionando, destagionalizzando e allungando i periodi di permanenza.
''Due sorelle'', spesso, in passato, rivali soprattutto in campo economico (non sportivo, dove svettano l'una e l'altra nel calcio e nel basket, e che si invidiano a vicenda l'aeroporto e la metropolitana), accomunate dalla terribile e tragica esperienza del Covid e che nel 2023 si sono alleate all'insegna della Cultura.