Coppa del Nonno, un gelato nato nel 1955: ha la fortuna di essere un “piccolo capolavoro senza tempo”. Un prodotto che non dimostra i suoi anni, perché è apprezzato e amato da tutti, indifferentemente dall’età. Lo testimoniano i dati emersi da una ricerca di AstraRicerche. A testimonianza del suo impegno a favore dell’inclusione sociale da quest’anno Coppa del Nonno avvia una partnership con 1 Caffè Onlus, la prima realtà sociale digitale, nata per sostenere il tessuto associazionistico italiano.
Una Coppa del NonnoLa Coppa del Nonno, il gelato al caffè, venduto nella coppetta scura è un gelato che non si scorda mai. Il segreto sta nella sua ricetta golosa:
latte fresco e infuso di caffe. Per realizzarlo vengono usati grani di caffè ancora grezzi, di varietà robusta e arabica. I chicchi tostati lentamente vengono filtrati per dare all’infuso quell’aroma inconfondibile del caffè fatto in casa. Cosa rende un gelato un’icona senza tempo? «Un gelato diventa icona quando conquista una sua identità, che lo rende unico e riconoscibile rispetto a tutti gli altri. Coppa del Nonno è il gelato al caffè per antonomasia, dal 1955 è ancora uno dei prodotti con la frequenza di acquisto più alta del mercato, con oltre 20 milioni di coppe vendute - dichiara
Luca Regano, amministratore delegato Froneri Italia - La sua coppetta ha un livello di riconoscibilità altissimo (85,6%), soprattutto tra i giovani, ma è il gusto, per molti inconfondibile (46,7%), l’elemento che più la caratterizza. Un risultato straordinario che contribuisce a confermare Coppa del Nonno l’emblema dei prodotti senza tempo, un’icona intergenerazionale, amata da consumatori di tutte le età».
Luca Regano, amministratore delegato Froneri Italia
La lunga storia della Coppa del Nonno, che continua ancora oggi
Un gelato che rappresenta la tradizione italiana, grazie alla sua ricetta originale e all’iconica coppetta, entrata nel cuore di tutti. Ad esempio Cristan De Sica ricorda che da piccolo accompagnava sul set di Cinecittà e mangiava la Coppa del Nonno, mentre suo padre Vittorio recitava ne “Il Generale della Rovere” di Rossellini. Coppa del Nonno è entrata nel mercato nel 1955 a marchio Motta, successivamente dall’Antica Gelateria del Corso. Angelo Motta era un piccolo artigiano che apre la sua bottega artigianale nel 1919, dopo la guerra nasce il suo panettone e negli anni 50 inizia la produzione dei gelati, dapprima nasce il Mattarello, il famoso gelato con lo stecco, seguito dalla Coppa del Nonno. Nel 1976 diventa uno dei marchi più importanti di Italgel, azienda del settore del gelato, nata dall’unione tra Tanara, Alemagna e Motta. Dopo il 1993 viene incorporata in Nestlè e dal 2016 entra a far parte di Froneri, società nata dalla joint venture tra Nestlé e R&R. Froneri ha la passione di una start-up, con oltre cento anni di esperienza nel gelato, ha sviluppato un modello di business basato su una cultura dell'eccellenza, con la passione per il gelato. È il secondo produttore mondiale di gelati e il primo produttore di private label al mondo, presente in 25 paesi, con circa 12.000 dipendenti in tutto il mondo e circa 5 miliardi di fatturato. (www.froneri.com). Anche l’offerta delle coppe si è arricchita recentemente gustose varianti come la “Coppa del Nonno al Cappuccino” e per chi ricerca gusti particolari, dal 2022 sono arrivate “Macchiato al caramello” e “Macchiato alla Gianduia”.
Coppa del Nonno, campagna classica
L’indagine di Astraricerca per Coppa del Nonno
I dati emersi confermano che la Coppa del Nonno, nata nel 1955, ha un alto livello di riconoscibilità. Il 92 per cento degli italiani non rinuncia a mangiare il gelato
Gelato che passione: il 92 per cento degli italiani non rinuncia alla gola, indipendentemente dall’età. Sono dati emersi da una indagine “Gli italiani e il gelato confezionato, una passione senza tempo”, condotta da AstraRicerche per Coppa del Nonno. Il primo gelato non si scorda mai: 9 su 10 lo scelgono ancora, soprattutto tra i più giovani, il 64,7% dei consumatori ha mangiato il primo gelato entro i 6 anni e il 52,7% ricorda ancora quale fosse. La Coppa del Nonno, dal 1955 il gelato al caffè per antonomasia con la sua ricetta magica ha un livello di riconoscibilità molto alto (85,6%), soprattutto tra i giovani, ma è il gusto, per molti inconfondibile (46,7%), l’elemento che più lo caratterizza. Ma sebbene l’estate sia la stagione in cui si registrano maggiori consumi, durante i mesi più freddi il 63,4% non rinuncia al gelato confezionato almeno una volta al mese. Si tratta di una scelta condivisa equamente da uomini e donne, giovani e meno giovani, con un picco di consumo tra i 35 e i 44 anni e maggiormente nella zona nord-orientale dell’Italia. Circa il 65 per cento inizia a mangiare il gelato, il legame con il gelato confezionato ci accompagna da sempre: il 64,7% ha mangiato il primo entro i 6 anni. Quando lo abbiamo assaggiato la prima volta? Prevalentemente fuori casa per il 41%, in particolare al mare (23,9%) e in occasioni di ritrovo (in giro, a una festa, a un picnic, a scuola). Quel che è sicuro è che il gelato rappresenta un alimento inclusivo, capace di connettere le generazioni in momenti in aggregazione (l’89,3% con i genitori o altri componenti del nucleo familiare).
La Partnership solidale e 1 caffe Onlus
Lo storico brand è al fianco dell’organizzazione nata da un’iniziativa di Luca Argentero per sostenere, attraverso questa operazione di CSR, due realtà no profit italiane: Portatori sani di sorrisi ODV, che propone iniziative di turismo sociale accessibile, e Villaggio SOS di Saronno - Cooperativa sociale Onlus, che si occupa di accoglienza e sostegno a bambini e ragazzi in condizioni di disagio familiare e sociale.
Questo impegno è nato da una vecchia amicizia tra Luca Argentero e Luca Regano, nata all’università, poi continuata e sfociata in una bella operazione a scopo benefico. La tradizione del caffè sospeso rappresenta un’abitudine entrata a far parte della cultura italiana e un gesto solidale che simboleggia la volontà di donare al prossimo un piccolo momento di gratitudine e felicità. Con questo spirito è nata 1 Caffè Onlus, la prima realtà sociale digitale che si occupa di sostenere le piccole e medie associazioni no-profit italiane attraverso la diffusione della cultura del nobile gesto del dono. Fondata da Luca Argentero e Beniamino Savio, membri del direttivo insieme a Pietro Mazza Midana, fin dal 2011, mediante la propria piattaforma di crowdfunding, 1 Caffè Onlus aiuta annualmente 52 enti solidali che promuovono progetti di assistenza in diverse cause sociali. Da quest’anno, inoltre, dà vita a una partnership nel segno della solidarietà con uno dei brand più amati dagli italiani: Coppa del Nonno.
Beniamino Savio, Argentero al centro e Regano a destra
Da sempre Coppa del Nonno è in grado di unire diverse generazioni, dal bambino all’anziano, avvia una partnership con 1 Caffè Onlus per sostenere progetti solidali nel nome dell’inclusività sociale. Coppa del Nonno a testimonianza del suo impegno per l’inclusione da quest’anno avvia una partnership con 1 Caffè Onlus, la prima realtà sociale digitale nata per sostenere il tessuto associazionistico italiano, ispirandosi al gesto del “caffè sospeso” e diffondere la cultura del gesto del dono. Coppa del Nonno e 1 Caffè Onlus affiancheranno così due realtà che si occupano di cause legate al tema dell'inclusione e dell'assistenza: in particolare, Portatori sani di sorrisi ODV con i progetti di turismo sociale accessibile “Dinamiko Village” e “Dinamiko Beach” e Villaggio SOS di Saronno – Cooperativa sociale Onlus con il servizio di sostegno pedagogico familiare “Case SOS”.
Per continuare a sostenere gli enti, 1 Caffè Onlus ha infatti deciso di aprire sulla propria piattaforma di crowdfunding una campagna straordinaria di raccolta fondi a sostegno di Portatori Sani di Sorrisi ODV e Cooperativa sociale Villaggio SoS di Saronno, per permettere a chiunque di sostenere queste meravigliose realtà con un piccolo gesto. Con Coppa del Nonno donare vale doppio: ogni euro raccolto verrà raddoppiato da Coppa del Nonno, fino al raggiungimento del primo obiettivo prefissato di 20.000 €.
Per info e donazioni: https://dona.1caffe.org/iniziativa/il-gusto-unico-di-donare/