Lo scorso 15 marzo, a Milano, durante un'uscita in città di una delle classi quinte dell'istituto Rinnovata Pizzigoni, uno degli studenti, durante il pranzo al sacco fornito dall'azienda Milano Ristorazione, si è ritrovato un bullone dal diametro di un centimetro all'interno della mollica del pane. «Dopo essersi accorto ha avvertito la sua insegnante, che, con i colleghi presenti, ha subito ritirato tutti i panini. La reazione dei docenti è stata prontissima - ha dichiarato la dirigente scolastica, Anna Teresa Ferri. Ho fatto subito la segnalazione e ho parlato coi responsabili. L'episodio non ha avuto conseguenze, ma ci spaventa moltissimo solo a provare a immaginarle». Ancora non è chiaro come tutto questo possa essere accaduto, ma questa vicenda ha portato nelle ultime ore alla dimissione del presidente della società responsabile, Bernardo Notarangelo, in carica dal 2019.
Il panino con il bullone al suo interno (credits: Il Giorno)
Notarangelo: «Questa vicenda è stato un colpo al cuore»
Notarangelo ha presentato l'addio lo scorso sabato e se ne è andato indirizzando una lettera indirizzata alle famiglie e all'alunno coinvolto. «Le responsabilità saranno accertate, ma quella vite nel tuo panino non doveva esserci» ha scritto. «Siamo quasi quotidianamente - e giustamente - oggetto di verifiche ispettive a sorpresa di Ats, Nas e dell’Unità di Controllo del Comune di Milano. Questa vicenda è stata un colpo al cuore». E il presidente, nel ringraziare i colleghi e i collaboratori si augura che chi prenderà il suo posto prosegua con successo «nel cammino non facile, specie in una società pubblica, teso a coniugare tensione verso il risultato, giustizia, trasparenza nelle scelte, riconoscimento del merito, rigore formale: valori-guida strumentali per il perseguimento della missione di offrire ogni giorno e in qualsiasi condizione di tempo e di traffico un pasto “sano, buono, educativo, giusto e sostenibile” alla comunità dei piccoli scolari milanesi come negli altri contesti in cui la società opera: anziani, disabili, senzatetto».
Bernardo Notarangelo ha rassegnato le dimissioni
Tocca a Palazzo Marino
Ora la patata bollente passa nelle mani della giunta di Milano a Palazzo Marino. A breve la vicesindaca della città meneghina, Anna Scavuzzo, infatti, riferirà in consiglio comunale sull'accaduto. E le dimissioni del presidente Bernardo Notarangelo, riferisce il Corriere della Sera, potrebbero essere respinte oppure potrebbe aprirsi l'iter per l'avvicendamento. La nomina da bando avviene per via diretta su una presentazione della candidatura ed il compenso annuo per questa carica è di 58mila euro lordi. Al momento è stata chiesta una relazione dettagliata sulla vicenda e le prime ipotesi rimandano a un malfunzionamento di uno dei macchinari di produzione del pane, da cui potrebbe esserci staccato il bullone.