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Intelligenza artificiale e slow travel: così gli italiani scelgono gli hotel

Il 22% degli italiani, per Marriott Bonvoy, ha utilizzato l'Ia per pianificare un viaggio e due terzi sono pronti a pagare di più per un soggiorno eco-sostenibile. Ecco le nuove aperture della catena in Italia e nel mondo

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
06 novembre 2023 | 19:16

Intelligenza artificiale e slow travel: così gli italiani scelgono gli hotel

Il 22% degli italiani, per Marriott Bonvoy, ha utilizzato l'Ia per pianificare un viaggio e due terzi sono pronti a pagare di più per un soggiorno eco-sostenibile. Ecco le nuove aperture della catena in Italia e nel mondo

di Gabriele Ancona
vicedirettore
06 novembre 2023 | 19:16
 

Una villa privata in hotel. È questa la dimensione percepita negli ambienti della nuova Suite Presidenziale del Westin Palace di Milano, 200 metri quadri su due piani e una terrazza di 150. Qui Helen Leighton, vice president Luxury brands and communications Emea (Europa, Medio Oriente, Africa) e Richard Brekelmans, area vice president South Europe, hanno illustrato i futuri trend di viaggio del settore dell’ospitalità e le nuove aperture degli alberghi Marriott Bonvoy.

Intelligenza artificiale e slow travel: così gli italiani scelgono gli hotel

Il Living della Suite Presidenziale del Westin Palace di MIlano

L'Intelligenza artificiale aiuta a pianificare il viaggio

«Il viaggio oggi è parte di un’esperienza che prevede anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per pianificare una vacanza su misura – ha spiegato Helen Leighton – Un italiano adulto su cinque, il 22%, l’ha utilizzata. Questo dato sale al 35% se si considerano i giovani adulti tra i 18 e i 24 anni». Uno strumento utile per fare ricerca, come ha analizzato l’indagine Future Travel Trends 2024 sui viaggiatori italiani realizzata da Marriott Bonvoy in collaborazione con l'agenzia di previsioni The Future Laboratory, che ha messo sotto la lente i piani di viaggio dei prossimi tre anni di 14.000 viaggiatori in Europa e Medio Oriente. Tra coloro che utilizzano l'Ia, l'88% ha affermato che ha in qualche modo influenzato le proprie scelte di viaggio, in merito, per esempio, alla prenotazione del soggiorno (22%), delle opzioni di trasporto (24%) e dei ristoranti (27%) che l'Ia ha suggerito.

Intelligenza artificiale e slow travel: così gli italiani scelgono gli hotel

Helen Leighton e Richard Brekelmans

Slow travel e in solitaria, nuove forme di turismo

La ricerca ha anche considerato diversi trend di viaggio che dovrebbero emergere o si rafforzeranno nei prossimi anni. Tra questi, si sta affermando lo slow travel, una modalità nella quale i viaggiatori si concedono più tempo, si accostano alla cultura locale, minimizzano il proprio impatto ambientale. Quattro viaggiatori italiani su dieci (41%) dicono di aver già provato lo slow travel, e il 24% di essi afferma di averlo fatto diverse volte. Allo stesso tempo, sei su dieci (60%) affermano di avere in programma una vacanza all'insegna di questa formula nei prossimi tre anni. «Anche le vacanze in solitaria, intraprese dal 37% dei viaggiatori italiani negli ultimi tre anni, continueranno a rappresentare una tendenza significativa – ha sottolineato Helen Leighton - Questo fenomeno sarà maggiormente diffuso tra i giovani adulti: il 50% di quelli di età compresa tra i 18 e i 24 anni e il 47% di quelli tra i 25 e i 34 intende pianificarne una nei prossimi tre anni.» In assoluto, nove italiani adulti su dieci (l'86%) hanno dichiarato che andranno in vacanza nei prossimi tre anni: l'84% lo farà già nel 2024. Di questi, il 51% ha affermato che spenderà "più del solito" nelle vacanze in quel periodo, mentre il 14% che spenderà "molto più del solito".

Nel 2024 Marriott Bonvoy inaugurerà il W Prague, Fairfield Copenhagen e Nujuma, a Ritz Carlton Reserve, in Arabia Saudita.

Intelligenza artificiale e slow travel: così gli italiani scelgono gli hotel

Scorcio della terrazza della Suite Presidenziale

Le destinazioni alternative sempre più ricercate

Sebbene la spesa per le vacanze sia destinata ad aumentare, i viaggiatori continueranno a cercare il miglior rapporto qualità/prezzo e a risparmiare dove possono. Solo per il 3% di coloro che hanno in programma di viaggiare nei prossimi tre anni non sarà importante cercare di risparmiare in alcuni aspetti delle proprie vacanze. Un terzo dei viaggiatori italiani (32%) cercherà di risparmiare andando in vacanza in Italia, mentre il 26% prediligerà vacanze all inclusive, in modo da poter pianificare con certezza i costi della vacanza. Molti cercheranno di risparmiare prenotando le vacanze al momento giusto: il 25% lo farà molto in anticipo, mentre il 17% all'ultimo minuto. Un'altra tematica chiave sarà quella delle destinazioni clone, alternative, che possono fornire un'esperienza simile a quelle tradizionali ma a costi minori. Praga piuttosto che Parigi, Antwerp invece che Amsterdam, i vigneti al nord della Spagna rispetto a quelli in Sudafrica. Più di un terzo (34%) di chi intende viaggiare nei prossimi tre anni pensa che risparmierà tempo e denaro raggiungendo queste mete “altre”.

Intelligenza artificiale e slow travel: così gli italiani scelgono gli hotel

Moris La Greca, executive chef The Westin Palace Milan

Sostenibilità significa anche lotta agli sprechi anche per gli hotel

La sostenibilità rappresenta un ulteriore tema di peso. Quasi due terzi (65%) dei viaggiatori pagherebbero di più per soggiorni più sostenibili, tuttavia in media sarebbero disposti a pagare solo circa il 10% in più. Per molti la sostenibilità è già importante: circa un quarto degli adulti italiani (24%) afferma di aver verificato la sostenibilità dell'ultimo soggiorno prima di averlo prenotato, mentre un altro 23% di averlo fatto dopo la prenotazione. Per di più, il 65% dichiara che "a volte" controlla l'impatto ambientale dei propri viaggi, mentre al momento solo il 7% lo fa "sempre". «Sostenibilità – ha annotato Helen Leighton – significa anche lotta agli sprechi. Le abitudini dei nostri ospiti stanno cambiando: si aspettano qualità e scelta, ma non spreco. Serviamo migliaia di pasti al giorno e i nostri chef, in base alla tipologia di clientela, sanno analizzare quali saranno i piatti più apprezzati in modo da elaborare il giusto numero di porzioni per contenere al minimo le eccedenze e salvaguardare il food cost. Importante anche una intelligente politica di riutilizzo virtuoso e creativo delle materie prime».

Intelligenza artificiale e slow travel: così gli italiani scelgono gli hotel

Marriott Bonvoy contrasta lo spreco alimentare nell‘ambito della sua offerta di alto profilo

Marriott Bonvoy, le nuove aperture in Italia: nel '25 a Como e nel '26 a Bellagio

«Per quanto riguarda l’Italia, si è dimostrato il mercato che ha fornito le migliori performance. Negli ultimi due anni protagonista nel mondo luxury – ha puntualizzato Richard Brekelmans – Dopo il W Rome, inaugurato nel 2021, il brand continua la sua espansione a Firenze, Milano e Napoli, mentre in Sicilia sono realtà di spicco del brand Autograph Collection l’Ortea Palace a Siracusa, aperto quest'anno, e il Mangia’s Brucoli, nella provincia, con inaugurazione nel 2024. Nel 2025 è prevista l’apertura sul Lago di Como dell'Edition Como; nel 2026, sempre sul Lario, a Bellagio, in seguito alla ristrutturazione dell’ex Hotel Grande Bretagne, verrà inaugurato The Ritz-Carlton Bellagio».

www.marriott.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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