Che la popolarità sui social network sia diventata merce di scambio per ottenere sconti, pranzi e cene gratis o alloggi a costo zero non è assolutamente una novità negli anni Venti del nuovo secolo. Ma non tutti sono favorevoli a questo fenomeno. E un esempio è quello riconducibile a ciò che è successo nelle scorse ore a Roma che vede come protagonista lo chef stellato, Daniele Usai.
Uno chef all'opera
Il noto cuoco, proprietario dei ristoranti Il Tino e Quarantunododici a Fiumicino, infatti, ha avuto un battibecco con una food blogger del Bel Paese. La richiesta della donna, come si apprende dai contenuti delle mail postate sul profilo ufficiale Facebook di Usai, sarebbe stata per una collaborazione classica in questo settore: lei avrebbe scritto la recensione del ristorante ottenendo un pranzo offerto per cinque-sette persone. Ma la risposta dello chef è stata chiara: «Pagherete come tutti».
Usai senza giri di parole: «Pagherete il conto come tutti i nostri ospiti»
Nella mail della food blogger si legge: «Con un gruppo composto da 5-7 colleghe, numero preciso da confermare, faremo una visita guidata al sito archeologico di Ostia Antica e al museo delle Navi romane di Fiumicino. Vi scrivo per proporvi una collaborazione venerdì 10 febbraio, visto che siete in zona. In cambio della vostra ospitalità offriamo promozione attraverso i profili social delle singole partecipanti e della community, oltre a citarvi tra le attività del tour sul magazine e sui nostri blog, da cui i prossimi turisti a Ostia prenderanno spunto per i loro itinerari».
Ma Daniele Usai sai non le ha mandate a dire e ha risposto così: «Se vorrete venire presso uno dei nostri ristoranti ne saremo lieti. Ma sia chiaro che pagherete il conto come tutti i nostri ospiti. Questo vi consentirà anche di essere libere quando racconterete sui vostri canali l’esperienza fatta da noi. Si chiama onestà intellettuale senza conflitti d’interessi». Una motivazione legittima. Poi la stilettata in chiusura: «Ho visto la vostra pagina Instagram e avete la metà dei followers che ho io sulla mia pagina privata (lui ne ha più di 17mila, ndr)».