Bolzano rappresenta per l'Italia una delle città con la più alta qualità di vita ed è considerata anche tra le prime tre più green. Roberta Agosti, direttrice reggente dell'Azienda di soggiorno e turismo Bolzano traccia un bilancio della stagione estiva che sta per concludersi e ci anticipa le strategie future.
Luglio e agosto, un successo
«La stagione estiva ha dato a Bolzano molte soddisfazioni: abbiamo recuperato i pernottamenti persi all’inizio dell’anno, mesi in cui la pandemia ancora frenava il settore per arrivare ad un mese di luglio e di agosto di successo – esordisce Roberta Agosti - i pernottamenti si sono assestati per questi mesi ad un 10% in più rispetto al 2019, ma il dato più positivo è che la permanenza media è passata da 2 a 2,3 notti. Un segnale confortante che conferma che Bolzano è ormai diventata una destinazione leisure a tutti gli effetti, oltre lo storico e tradizionale mese di dicembre con il suo mercatino originale di Natale. In generale abbiamo potuto notare una forte affluenza di ospiti italiani di grande qualità, interessati alla proposta e al prodotto locale, inteso come cultura, musei, castelli e naturalmente l’enogastronomia».
Il ruolo centrale dell’enogastronomia
Un ruolo importante nella valorizzazione turistica di Bolzano e dintorni lo riveste l'enogastronomia come ricorda la Direttrice Agosti: «L'enogastronomia è certamente importante con un’evoluzione iniziata, ma che riserva ancora molte potenzialità nel prodotto locale, riscoperto e interpretato in chiave moderna oppure in chiave tradizionale. Le opportunità a Bolzano sono moltissime e tutte di eccellente livello. Che siano i mille pomodori del maso o la pecora della val di Funes, piuttosto che le verdure antiche di Barbiano, il prodotto locale la spunta su tutto in ogni stagione. Grande è ormai la produzione di vini: quasi trenta cantine sul territorio cittadino, cinquecento ettari di superficie vitata, riservata in pianura principalmente al Lagrein e in collina al St. Magdalener, ma anche a molte altre produzioni di piccole aziende che vinificano in proprio o conferiscono alla Cantina Produttori che conta ormai più di 230 soci. L’azienda ha elaborato una serie di proposte di escursioni a piedi e in bicicletta fra tutte le cantine di Bolzano. Santa Maddalena e Lagrein: i vini di Bolzano diamo molta importanza a Bolzano, città del vino perché disegna un tratto autentico della nostra città, dove ancora la vite viene coltivata e il vino prodotto».
Roberta Agosti
Ancora più attenzione alla sostenibilità
Sulle strategie future dell'Azienda di Soggiorno di Bolzano per la promozione della città e della provincia Agosti conclude: «Un tema attuale e importante sarà lo sviluppo di strategie nella sostenibilità, progetto per il quale tutte le aziende del territorio sono chiamate a fare la loro parte sia nell’organizzazione degli eventi, sia nella creazione di una rete connessa che possa alimentare le decisioni degli operatori nella costruzione e nella gestione delle infrastrutture turistiche. Altro obiettivo strategico sarà di far confluire tutti gli eventi all’interno del profilo turistico autentico della città».