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Violenza di genere: con Fipe un App per sconfiggerla

Presentata a Milano per la campagna Sicurezza vera della Federazione italiana pubblici esercenti l’App Youpol che segnala alla Polizia gli episodi criminali. Rinnovato anche il protocollo d'intesa con Donne imprenditrici

12 maggio 2022 | 18:19

Violenza di genere: con Fipe un App per sconfiggerla

Presentata a Milano per la campagna Sicurezza vera della Federazione italiana pubblici esercenti l’App Youpol che segnala alla Polizia gli episodi criminali. Rinnovato anche il protocollo d'intesa con Donne imprenditrici

12 maggio 2022 | 18:19

Pubblici esercizi “sentinelle” in città, con il supporto della tecnologia digitale, per poter aiutare le donne in difficoltà. Giovedì 12 maggio a Milano, a Palazzo Bovara – il Circolo del commercio di Confcommercio Milano – è stato rinnovato il protocollo d’intesa della campagna #sicurezzaVera tra la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato; Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, e il Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe. A firmare il rinnovo il Prefetto Francesco Messina, direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato; il presidente di Fipe (e a Milano di Epam, l’Associazione dei pubblici esercizi Confcommercio Milano) Lino Stoppani; la presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe Valentina Picca Bianchi.  Per l’occasione è stata presentata anche l’App rinnYoupol, un’applicazione digitale che permette di segnalare prontamente episodi criminali nei bar e nei ristoranti alla Polizia di Stato. Per l'occasione è stato inoltre rinnovato il protocollo d'intesa tra Fippe, Donne imprenditrici e Polizia di Stato per garantire un ulteriore contrasto alla violenza di genere.

Da sinistra Lino Stoppani firma il protocollo d'intesa, Francesco Messina e Valentina Picca Bianchi Violenza di genere: con Fipe un App per sconfiggerla

Da sinistra Lino Stoppani firma il protocollo d'intesa, Francesco Messina e Valentina Picca Bianchi

La campagna Sicurezza Vera sbarca a Milano

Giovedì 12 maggio a Palazzo Bovara Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi Confcommercio e Terziario insieme a Donna Confcommercio Milano hanno presentato la campagna “Sicurezza Vera”. 

La campagna di sicurezza, avviata nel 2021, è stata promossa da Fipe con la collaborazione del Gruppo Donne Imprenditrici, la Polizia di Stato e i pubblici esercizi come presidi di legalità per incrementare il livello di sicurezza delle donne contro la violenza di genere. Quest’anno Sicurezza Vera progetto, ancora in fase sperimentale, raggiunge 20 città, che nel 2023 diventeranno 36.

 

 

Perché #sicurezzaVera?

Vera - che in germanico significa protezione, difesa - è il nome di una donna con la quale le donne possono identificarsi. #sicurezzaVera si muove all’interno della campagna “Questo NON è Amore” attiva dal 2016 e diventata un’iniziativa permanente della Polizia di Stato. Durante l’appuntamento odierno è stato firmato il rinnovo del Protocollo d’intesa tra Fipe-Gruppo Donne Imprenditrici e la Direzione centrale Anticrimine della Polizia di Stato.

Lo scopo? Contrastare la violenza di genere, puntando a far diventare i pubblici esercizi un presidio di sicurezza. Gli attori principali della prevenzione e formazione sono gli esercizi pubblici, la Polizia di Stato, la scuola e i Comuni, il tema della violenza di genere non riguarda solo le donne, le Forze dell’ordine o i Centri Antiviolenza.

Il poster della campagna Sicurezza Vera Violenza di genere: con Fipe un App per sconfiggerla

Il poster della campagna Sicurezza Vera

A Milano un prezioso aiuto per le donne che lavorano nei bar e nei ristoranti

Il capoluogo lombardo ha 1 ristorante ogni 330 abitanti e 1 bar ogni 440. «A Milano il tasso di occupazione femminile è circa del 65%, un livello ben sopra la media italiana – rileva Francesca De Lucchi vicepresidente di Terziario Donna Confcommercio Milano - dato molto positivo, ma c'è anche il rovescio della medaglia: tante donne si muovono per la città sole, non di rado in orari serali o notturni, come le lavoratrici dei pubblici esercizi. Per questo un progetto come Sicurezza Vera è ancora più importante nella nostra città. Formazione e sensibilizzazione significa prevenire e proteggere».

 Alle sue parole sono seguite quelle del presidente della Fipe Lino Stoppani che ha confermato questa tendenza.

 «Il ruolo delle donne è certamente significativo nei pubblici esercizi con il 30% delle imprenditrici e il 51% delle lavoratrici – ha detto Stoppani – l’attenzione alla sicurezza delle donne comincia sul luogo di lavoro e si sviluppa con la capacità delle nostre imprese, diffuse in modo capillare sull’intero territorio, di poter svolgere un presidio sociale a tutela della legalità contro la violenza di genere. Il rinnovo del protocollo che abbiamo firmato oggi è molto importante: il progetto #sicurezzaVera ha infatti bisogno di una costante collaborazione con le Forze dell’Ordine e di una sempre più diffusa azione di formazione per poter dare agli operatori le conoscenze e gli strumenti d’intervento utili».

Da sinistra Lino Stoppani e Francesco Messina Violenza di genere: con Fipe un App per sconfiggerla

Da sinistra Lino Stoppani e Francesco Messina

Come funzione l’App di Youpol  

Sicurezza Vera coinvolge tutta la collettività e una città intera dal mondo della scuola, il lavoro, il commercio, lo sport impegnati a prevenire gli atti di violenza verso le donne, vigilare su situazioni a rischio, valutare elementi di pericolo, promuovere la cultura del rispetto. I pubblici esercizi nell’ambito metropolitano costituiscono una rete al servizio della collettività.  Attraverso l’App della Polizia Youpol (scaricabile gratuitamente sia per IOS sia per Android) si potrà segnalare alle sale operative delle questure episodi di criminalità.

«Grazie all’introduzione della App YouPol, il progetto #sicurezzaVera fa un ulteriore passo avanti – ha spiegato Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe - Per utilizzare al meglio questo strumento è tuttavia necessario un lavoro di formazione a monte del personale dei pubblici esercizi: saper cogliere i segnali della violenza, fisica e psicologica, su una cliente o su una collaboratrice è indispensabile per poter agire tempestivamente. Questo è il nostro obiettivo primario: rendere i nostri bar, i nostri ristoranti e i nostri locali un approdo nel quale sentirsi sicuri, capiti e protetti».

Il Prefetto Francesco Messina, che nell’occasione è stato premiato dal Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe per aver sostenuto il progetto nella sua qualità di direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato, ha dichiarato: «Negli ultimi tre anni la strategia di contrasto della Direzione Centrale Anticrimine verso l’odioso fenomeno della violenza di genere è stata improntata all’introduzione e all’ottimizzazione di nuovi moduli operativi, come il protocollo Zeus per il recupero degli uomini che maltrattano, la banca dati SCUDO per la condivisione delle informazioni sulle situazioni a rischio tra le Forze di Polizia, l’App YouPol, che da oggi – con il rinnovo del protocollo #sicurezzaVera – sarà implementata con una nuova funzione che consentirà un intervento ancora più celere della Polizia di Stato. In un ambito di tale delicatezza, l’attività di prevenzione è fondamentale e diventa strategico un lavoro di squadra in collaborazione e sinergia tra i diversi attori coinvolti, come le Forze dell’Ordine e le associazioni di categoria. Sensibilizzare le donne e aiutarle a proteggersi è un obiettivo funzionale ad abbattere il rischio di cadere nella spirale della violenza».

© Riproduzione riservata STAMPA

 
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