Natale e festività all’insegna della sicurezza grazie ai Carabinieri dei Nas che hanno sequestrato 10 tonnellate di dolci, tra cui 1775 finti panettoni artigianali, e pesce. Contestate 530 violazioni penali e amministrative per un ammontare di oltre 365mila euro di sanzioni.
Sui sequestri dei panettoni artigiani è intervenuto anche Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e promotore della campagna #noFakefood, che insieme ad Alessandro Circiello, responsabile delle pubbliche relazioni di Fic - Federazione Italia Cuochi, ha dichiarato: «Le truffe sui panettoni artigianali scoperte dai Nas in tutta Italia confermano quando fosse urgente l’appello lanciato per difendere il vero artigianato agroalimentare. La lotta all’agropirateria passa attraverso il sostegno ai veri artigiani, la certificazione anche digitale e il sostegno all’attività delle forze dell’ordine cui vanno i miei complimenti».
Alfonso Pecoraro Scanio proprio ieri aveva lanciato con il Rotary pass di Milano, CNA e Euro-Toques, un evento che premierà a gennaio l’artigiano lombardo del panettone scelto da Enrico Derflingher, presidente di Euro Toque Italia e International.
Sequestri dei Nas in tutta Italia
Ispezionate 882 aziende
In occasione delle imminenti festività natalizie, il comando Carabinieri per la tutela della salute, in collaborazione con il ministro della Salute, ha intensificato i controlli sui prodotti alimentari tipici del periodo. E questo è il bilancio dell'operazione, che pianificata a livello nazionale, ha ispezionato 882 imprese operanti nel settore produttivo e commerciale dei tradizionali prodotti dolciari e della filiera ittica. I Nas hanno controllato tutte le fasi di produzione, distribuzione e vendita al dettaglio sia a livello artigianale che industriale e hanno rilevato irregolarità in 229 strutture (pari al 26% dei siti controllati).
Sequestrati 7,5 tonnellate di prodotti dolciari
In particolare sono state sequestrate 7,5 tonnellate di prodotti dolciari, tra cui panettoni e pandori, in parte venduti come lavorazione artigianale quando invece risultavano prodotti a livello industriale e riconfezionati fraudolentemente, in parte privi di etichettatura e tracciabilità. Sanzionati trentasette gestori per frode in commercio e detenzione di panettoni senza indicazioni sulla effettiva origine, mentre ad altri 231 sono state contestate violazioni per carenze igienico sanitarie delle materie prime e dei laboratori di pasticceria nonché per mancata applicazione delle procedute preventive di sicurezza alimentare.
Chiuse 16 attività
Emessi anche 16 provvedimenti di chiusura o sospensione dell' attività di produzione e vendita. Anche nel controllo della filiera dei prodotti ittici, tradizionalmente consumati nei precetti religiosi, è stato registrato il 40% di esiti non regolamentari, con contestuale sequestro, presso aziende di commercio all'ingrosso e al dettaglio, nonché esercizi di ristorazione, di 2,3 tonnellate di pesce, a causa della mancata tracciabilità di origine e di irregolarità nelle modalità di conservazione del pescato. Sospesi 7 tra grossisti e pescherie per carenze igieniche e strutturali.