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Osterie d’Italia 2023: ecco tutte le nuove Chiocciole

La nuova edizione raccoglie 1.730 indirizzi segnalati per la cucina territoriale, la selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Ben 139 le novità, 270 i locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
24 ottobre 2022 | 16:27

Osterie d’Italia 2023: ecco tutte le nuove Chiocciole

La nuova edizione raccoglie 1.730 indirizzi segnalati per la cucina territoriale, la selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Ben 139 le novità, 270 i locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta

di Gabriele Ancona
vicedirettore
24 ottobre 2022 | 16:27
 

È in libreria dal 26 ottobre la Guida Slow Food 2023 Osterie d’Italia, 940 pagine a cura di Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni. Presentata al Piccolo Teatro Strehler di Milano, il fil rouge di questa trentatreesima edizione è “il valore dell’accoglienza”. La nuova edizione raccoglie 1730 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Ben 139 le novità, 270 i locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food, 126 quelli premiati con il Bere Bene, un nuovo riconoscimento per la attenta selezione di bevande (birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati), 450 i locali che hanno meritato la Bottiglia per la selezione di vini.

La nuova edizione di Osterie d'Italia, la guida di Slow Food Osterie d’Italia 2023 premia il valore dell’accoglienza

La nuova edizione di Osterie d'Italia, la guida di Slow Food

Pane e olio nuovi simboli

Ai simboli che guidano il lettore nel racconto della proposta di ogni osteria, come l'orto di proprietà, una selezione di formaggi identitaria, una buona offerta vegetariana e di vini al calice, si uniscono due novità che mettono in luce i punti di forza e gli elementi rappresentativi del territorio proposti da ogni osteria: il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un cestino del pane e di prodotti da forno di valore, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità, e il simbolo dell'olio ai locali che valorizzano l’olio extravergine d’oliva sia a tavola che in cucina. A completare uno spaccato così dettagliato sono ancora gli inserti regionali, sezioni dedicate a realtà con specifiche peculiari di ogni regione e solo lì ritrovabili: ne sono esempio le pizzerie in Campania, i fornelli in Puglia e le piadinerie in Emilia Romagna, i trippai toscani, i farinotti liguri e i mangiari di strada siciliani.

Esprimere l'identità

In apertura della presentazione un video messaggio di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food: «Quest’anno i curatori hanno voluto soffermarsi sul valore dell’accoglienza, che vuol dire garantire al vostro cliente un atteggiamento di benevolenza. Penso che questo gioco di sentimenti e di sensazioni debba essere il più sincero possibile: non creiamo situazioni di accoglienza non vere, costruite. L’accoglienza migliore è quella che esprime la vostra identità. L’essenza è testimoniare, far conoscere, condividere la vostra identità e quella del vostro locale. Attraverseremo tempi difficili e l’alleanza con i frequentatori della vostra osteria è importante».

Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni sul palco del Piccolo Teatro Strehler di Milano Osterie d’Italia 2023 premia il valore dell’accoglienza

Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni sul palco del Piccolo Teatro Strehler di Milano

Sovranità alimentare

In sala a dare il benvenuto ai presenti la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini: «Voi osti e ostesse siete i nostri ambasciatori, perché costruite comunità locali insieme ai produttori e agli artigiani, quei sistemi locali del cibo che curano la biodiversità, valorizzano i prodotti, e fanno economia grazie ai mercati contadini, alle visite in fattoria. Si tratta di piccole esperienze che provano a valorizzare anche quella sovranità alimentare di cui si è dibattuto tanto in questi giorni. Sovranità alimentare è definita come il diritto dei popoli a determinare le proprie politiche alimentari senza costrizioni esterne legate a interessi privati e specifici. Non significa autarchia, ma mettere al centro il bene comune piuttosto che interessi specifici di alcuni. Slow Food da anni cerca di costruire un sistema alimentare in grado di garantirci il futuro piuttosto che inficiarlo. E voi ostesse e osti siete parte della rigenerazione che auspichiamo. L’augurio è quello di disegnare con voi un futuro migliore a partire dal cibo per tutti».

Nove premi speciali

Alla presentazione di Osterie d’Italia 2023 sono stati inoltre annunciati i nove premi speciali. Il premio Miglior Oste è andato a Roberto Casamenti e Alessandra Bazzocchi de La Campanara di Pianetto di Galeata (FC). Il premio Miglior Carta dei Vini è stato consegnato da Elena Tassone, responsabile marketing, e Lorenzo Zirilli, art director di Acqua San Bernardo a Devetak di Savogna d’Isonzo (Go), Ad aggiudicarsi il premio Miglior Interpretazione della Cucina Regionale è stata l’osteria Sora Maria e Arcangelo di Olevano Romano (Rm). Lucio Berta, responsabile di comunicazione di Reale Mutua, ha consegnato il Premio Novità a Casa Colet di Monastero di Vasco (Cn). Il Premio Miglior Giovane Vittorio Fusari Franciacorta è stato consegnato da Simona Luraghi, amministratore delegato del Consorzio Franciacorta, a Greta Gemmi di Al Resù di Lozio (Bs). Pietro Rovatti, brand consultant di Parmigiano Reggiano, ha consegnato il premio Miglior Dispensa all’Enoteca della Valpolicella di Fumane (Vr), Infine, il Premio Selezione Bere Bene è andato a tre osterie: Controvento di Porto Sant’Elpidio (Fm), Ada di San Sperate (SU), Da Roberto Taverna in Montisi di Montalcino (Si).

 

 

Le nuove Chiocciole


Piemonte | 5 nuove Chiocciole

’L Bunet – Bergolo (Cn) 
Fuorimano – Busca (Cn) 
Reis Cibo Libero di Montagna Busca (Cn)
Locanda Fontanazza – La Morra (Cn)
Osteria dell’Unione – Treiso (Cn)

Lombardia | 3 nuove Chiocciole

Tamì - Collio (Bs)
Trattoria del nuovo macello - Milano (Mi)
Polisena l’altro agriturismo - Pontida (Bg)

Trentino Alto Adige | 1 nuova Chiocciola

Lerchner’s in Runggen - San Lorenzo di Sebato (Bz)

Veneto | 3 nuove Chiocciole

La muda di San Boldo - Cison di Valmarino (Tv)
Locanda Aurilia - Loreggia (Pd)
Il Capriolino - Vodo Cadore (Bl)

Friuli Venezia Giulia | 2 nuove Chiocciole

Allo storione - Prato di Pordenone (Pn)
Da Alvise - Sutrio (Ud)

Emilia Romagna | 1 nuova Chiocciola

Arrogant Pub - Reggio nell’Emilia (Re)

Toscana | 6 nuove Chiocciole

Nonno Cianco - Abetone Cutigliano (Pt)
Osteria dell’enoteca - Firenze
Azzighe - Osteria a metà - Livorno
La ciottolona - Montieri (Gr)
La bottegaia - Pistoia
Agrosteria La casa del buono - Terranuova Bracciolini (Ar)

Lazio | 5 nuove Chiocciole

Il calice e la stella - Canepina (Vt)
Locanda del Ditirambo - Castro dei Volsci (Fr)
‘Na fojetta - Frascati (Rm)
Pennestri – Roma
SantoPalato – Roma

Abruzzo | 3 nuove Chiocciole

Borgo Spoltino - Mosciano Sant’Angelo (Te)
Taverna 58 - Pescara
Terra di Ea - Tortoreto (Te)

Puglia | 2 nuove Chiocciole

La bottega dell’allegria - Corato (Ba)
Taverna del porto - Tricase (Le)

Campania | 2 nuove Chiocciole

Viva lo re - Ercolano (Na)
La locanda della luna - San Giorgio del Sannio (Bn)

Basilicata | 1 nuova Chiocciola

Al becco della civetta - Castelmezzano (Pz)

Calabria | 2 nuove Chiocciole

Le muraglie - Conflenti (Cz)
U ricriju - Siderno (Rc)

Sicilia | 6 nuove Chiocciole

Ginger People&Food - Agrigento
Me Cumpari Turiddu - Catania
Le Macine - Lipari, isole Eolie (Me)
Casa & Putia - Messina
Buatta - Palermo
Cucina e Vino - Ragusa

 

www.slowfoodeditore.it

 

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