Una stagione estiva imprevista e imprevedibile con alcuni punti fermi. Innanzitutto, il gran caldo, poi il caro bollette e il ritorno del turismo internazionale un po’ ovunque, in particolare sul Benaco: «Qui l'estate - dice Massimo Ghidelli, presidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia - non è ancora terminata, anzi. Per tutto ottobre gli alberghi delle tre sponde rimangono aperti grazie alle prenotazioni che giungono dai vacanzieri europei e non solo. Una stagione che si prolungherà nel segno di un clima più che mai mediterraneo grazie a temperature gradevoli e ad iniziative legate soprattutto al mondo delle gastronomia e dell'enoturismo come la Wine Media Conference che ha portato a Desenzano (Bs) e in altre località lombarde una settantina di giornalisti, influencer e social media, Usa in prima fila. La rassegna mondiale promossa dai 13 consorzi di Ascovilo è servita a far conoscere la Lombardia come terra di vini straordinari e meta turistica di alto livello».
La lunga estate del Garda
Paura per i rincari
Fin qui il classico bicchiere per tre quarti pieno, rimane quel quarto vuoto a causa dei rincari energetici. «Faccio solo un esempio - sottolinea Ghidelli - un albergatore gardesano che all'interno della sua struttura possiede una sauna/spa si è visto recapitare una bolletta di oltre 100 mila euro, rispetto ai 50 mila dello scorso anno. Un salasso non da poco che potrebbe mettere in serio pericolo il futuro di molte attività ricettive».
Ottobre da tutto pieno
Comunque sia, sarà un'ottobrata all'insegna ancora della piena operatività con due appuntamenti che richiameranno prossimamente molta gente: Profumi di Mosto, un tour fra le cantine della Valtènesi e il progetto Garda tra mito e velocità.
Occhio di riguardo per i turisti tedeschi
La Germania sarà il primo paese per la sperimentazione con occhio di riguardo agli over 30. «Si tratta - conclude Ghidelli -di un pacchetto di nuove proposte ed esperienze (cofinanziate anche dalla Regione) legate al tema Mito e Velocità che il turista potrà vivere sia dal punto di vista storico che sportivo guidato idealmente dalla figura di Gabriele D'Annunzio, poeta della bellezza e amate dell'ebbrezza per la velocità, la passione per il volo e le auto».