Nei numeri sta tutta la forza del turismo “bianco” in Lombardia pronto a decollare, a seconda delle località, fra il 27 novembre e il 4 dicembre, neve e Covid permettendo. Da Madesimo (So) a Foppolo (Bg), da Bormio (So) a Livigno (So), da Santa Caterina Valfurva (So) a Ponte di Legno (Bs) fino ai Piani di Bobbio - Valtorta (Bg) e al giogo del Maniva (Bs), in Lombardia si trovano 112 valli, 27 comprensori sciistici, 476 piste di discesa, 346 chilometri di anelli e tracciati per lo sci di fondo e 14 snowpark.

Livigno, non solo sci
Non solo sci, tante le prospettive
Inoltre, 6700 sentieri segnalati sono a disposizione degli appassionati di tutte le età. Non solo: sulle Alpi e Prealpi sono attivi 2.700 maestri di sci che operano in 69 scuole per grandi e giovanissimi. «Insomma la Lombardia - hanno detto durante una conferenza stampa al Pirellone, il presidente Attilio Fontana e l'assessore al Turismo Lara Magoni - è da scoprire, in ogni stagione con un'offerta completa e adatta a tutti.Siamo al 4 posto in Italia per chilometri di piste e in terza posizione per il numero di comprensori e impianti e siamo ormai proiettati verso le Olimpiadi del 2026. Pronti a ripartire anche per la stagione invernale 21/22, nel pieno rispetto delle nuove norme anti-covid stabilite del governo».
Si attendono solo copiose nevicate, previste nei prossimi giorni. Almeno questa è la speranza.