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La Lombardia spinge i lavori green Un corso per diventare casari

Un corso professionale di 9 giornate, per un totale di 72 ore, da lunedì 26 ottobre a giovedì 5 novembre 2020, rivolto proprio a coloro che vogliono un lavoro immerso nella natura tra le Alpi.

 
22 luglio 2020 | 09:55

La Lombardia spinge i lavori green Un corso per diventare casari

Un corso professionale di 9 giornate, per un totale di 72 ore, da lunedì 26 ottobre a giovedì 5 novembre 2020, rivolto proprio a coloro che vogliono un lavoro immerso nella natura tra le Alpi.

22 luglio 2020 | 09:55
 

Tra le professioni "green" che stanno riscuotendo grande interesse c'è quella del casaro di montagna. Per questo Regione Lombardia, attraverso l'Ersaf, ha organizzato un corso professionale di 9 giornate, per un totale di 72 ore, da lunedì 26 ottobre a giovedì 5 novembre 2020, rivolto proprio a coloro che vogliono un lavoro immerso nella natura tra le Alpi lombarde.

Un corso sia pratico che teorico con base a Ponte di Legno - La Lombardia spinge i lavori green Un corso per diventare casari

Un corso sia pratico che teorico con base a Ponte di Legno

Il corso è aperto agli alpeggiatori che già trasformano il latte in malga e a tutti quegli operatori di caseifici aziendali che producono formaggi molli e stagionati. Ampio spazio, oltre a un approfondimento teorico, sarà dedicato ad esercitazioni di caseificazione per produzione di alcuni dei formaggi tra i più famosi della nostra tradizione: caciotta, tipo monte, taleggio, canestrato, caprino, burro, ricotta.



Le prove pratiche si svolgeranno direttamente nell'azienda agricola di Bezzi Andrea di Ponte di Legno in provincia di Brescia, mentre per gli incontri teorici è stato scelto l'Hotel Bleis sempre a Ponte di Legno.

«La Regione Lombardia sta seguendo un percorso di valorizzazione eccezionale dei prodotti di montagna. L'agricoltura in alta quota è una pratica eroica che contribuisce alla cura del territorio ed è un presidio sociale contro lo spopolamento - ha dichiarato l'assessore regionale Fabio Rolfi - Produrre formaggi alpini è un'opportunità professionale di alto livello e le istituzioni hanno il dovere di formare adeguatamente figure in grado di poter realizzare prodotti di qualità anche in base alle rinnovate esigenze dei consumatori. Gli operatori possono utilizzare anche il marchio nazionale "Prodotto di montagna". Il nostro obiettivo è quello di valorizzare le eccellenze agroalimentari anche attraverso gli agriturismi lombardi che stanno diventando sempre più ambasciatori dei prodotti tipici del territorio» ha concluso l'assessore.

I docenti saranno: tecnici caseificatori, tecnici Ersaf, imprenditori casari e ricercatori. Forniranno competenze di tecnologia di produzione casearia, stagionatura, affinamento e confezionamento, conservazione dei prodotti caseari, difetti visivi e sensoriali e azioni correttive nei formaggi, norme igienico sanitarie dalla mungitura alla caseificazione e alla vendita, tecniche di alpeggio, prati e pascoli di montagna, sanità del bestiame dal fondovalle all'alpeggio, cenni sulle patologie più diffuse. La quota di iscrizione al corso è di 800 euro.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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