Per ora è un progetto ben definito, e non solo sulla carta, al quale la Milano crede, con l'obiettivo di partire già prima dell'estate utilizzando i cantieri già esistenti. Un segno concreto per il post pandemia. Si tratta in sostanza della creazione di un'area continua che dal Duomo, attraverso corso Vittorio Emanuele e piazza San Babila, porta a largo Augusto e, attraverso la riqualificazione di piazza Santo Stefano, fino all’area pedonale dell’Università Statale tra via Festa del Perdono e largo Richini, riqualificando un ambito storico a forte vocazione pedonale.
Milano piazza San Babila
È il progetto di risistemazione delle aree oggi occupate dai cantieri della M4 che caratterizza piazza San Babila e largo Augusto e concede
più spazio ai pedoni, al verde e alle
biciclette oltre che alla connessione con il trasporto pubblico e i taxi.
Con la realizzazione della linea Blu che proviene dai quartieri a Est della città e da Linate in direzione Ovest - San Cristoforo e viceversa, piazza San Babila diventa uno dei nodi di interscambio del trasporto pubblico più importanti e per questo le risistemazioni tengono fortemente conto delle connessioni con la metropolitana, i mezzi di superficie e le fermate dei taxi.
«La risistemazione dell'area, al termine della costruzione della nuova linea della metropolitana - ha dichiarato
Marco Granelli assessore alla Mobilità - rappresenta una grande occasione per ridare coerenza a tutto l'ambito Duomo-San Babila-largo Augusto e valorizzarne la forte vocazione pedonale. Con la realizzazione di questo progetto miglioreremo la mobilità in città agevolando le connessioni fra linee di superficie e sotterranee oltre che con i taxi e daremo più vivibilità a una delle zone più centrali e conosciute di Milano».
L’ampliamento dell’area pedonale di piazza San Babila consente di collegare i due lati della piazza e di estendere l'area pedonale fino a largo Toscanini creando un percorso per pedoni lungo corso Europa che mediante la creazione di una Ztl sarà reso accessibile solo al trasporto pubblico, ai taxi e ai mezzi del carico/scarico negli orari consentiti, integrandolo con una nuova pista ciclabile.