Un aiuto che ci voleva e finalmente è arrivato. Sono i 43,7 milioni di euro partiti da Roma dal governo, lunedì, arrivati a Milano martedì mattina e immediatamente ripartiti dalla Lombardia con una delibera di Giunta a una vasta platea di categorie più o meno dimenticate dagli aiuti pubblici nei mesi scorsi.
Gli aiuti per le categorie dimenticate
Richiesta dei fondi valida dal 9 al 15 dicembreI
fondi vanno richiesti dal 9 al 15 dicembre sull'apposito
sito della Regione.
Vasta la platea degli aventi diritto:
turismo, produzione e commercio al dettaglio in sede fissa, attività artigianali di tradizione, filiera dei servizi alla persona,
ambulanti intesi come commercio al dettaglio su area pubblica non alimentare particolarmente penalizzati dalla
pandemia, attività culturali e dello spettacolo, sport e intrattenimento dei bambini, trasporti persone, ncc, taxi,
bus turistici, nca e vie d'acqua, intermediari, agenti e rappresentanti, il commercio all'ingrosso, design e servizi fotografici, servizi per eventi, comunicazione, marketing ed eventi.
Fontana: Non vogliamo lasciare indietro nessunoIl governatore
Attilio Fontana e l'Assessore allo Sviluppo Economico
Alessandro Mattinzoli hanno dichiarato: «Nell'arco di un mese tutte le richieste verranno esaudite come è avvenuto con il primo avviso "
Lombardia Sì" di novembre. Nel segno della concretezza prosegue il percorso della Lombardia a sostegno di microimprese, lavoratori e famiglie.
Non vogliamo lasciare indietro nessuno». E dall'11 al 15 gennaio sarà aperto un nuovo bando per il sostegno ai lavoratori autonomi con partite Iva.
Di seguito tutte le slide con le categorie che possono chiedere aiuti e le modalità per richiederli