Agroalimentare di qualità, giovani e donne, innovazione e sburocratizzazione: queste le parole d'ordine della Ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova, che a Brescia con il presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini ha effettuato un 'tour' in alcune aziende della zona. Al Caseificio Gardalatte l'incontro con i giornalisti per fare il punto su alcune tematiche che «mi stanno - ha detto - particolarmente a cuore».
Ettore Prandini e Teresa Bellanova
Anzitutto la tutela della salute dei consumatori. «Devono esserci etichette chiare e scientificamente corrette - ha rimarcato la Ministra - sulla tracciabilità dei prodotti e sulla quantità di zuccheri, sali e grassi. No a informazioni semplificate e a etichette a semaforo».
Poi alla grande distribuzione l'invito a separare sugli scaffali i prodotti Dop da quelli contraffatti o di scarsa qualità. Dalla Bellanova la proposta e l'impegno ad assegnare ai giovani e alle donne, soprattutto in montagna e al Sud, le aree non coltivate con mutui a tasso agevolato. Insomma dare la terra alle nuove generazioni, a quelli che hanno meno di 40 anni, e ancora una battaglia comune in Europa sulla nuova Pac e il concreto sostegno all'innovazione.
«Il settore del futuro ha - ha rimarcato con forza la Ministra - è quello dell'agroalimentare di qualità e della sostenibilità ambientale». In proposito ha annunciato a febbraio l'istituzione della Consulta per i cambiamenti climatici, «perché l'agricoltura non produce l'emergenza climatica ma è un fattore di soluzione dell'emergenza climatica». Infine sulla sburocratizzazione, il male peggiore che blocca lo sviluppo e la crescita del mondo agricolo. Dal Presidente di Coldiretti Ettore Prandini, la disponibilità a confrontarsi con il Governo su tutte le principali tematiche che riguardano il settore a sostegno del Made in Italy e dell'export che vale ogni anno oltre 40 miliardi di euro. L'appello poi a tenere alta la guardia e scongiurare l'estensione dei dazi americani al settore vitivinicolo, no ai tagli dei fondi della Pac e alle etichette nutri-score e ad intensificare la lotta ai falsi prodotti italiani: «L'agroalimentare - ha concluso - è fondamentale per l'intera economia del Paese».