Un secolo di tradizione e di passione è raccolto nelle pagine della monografia dedicata ai 100 anni della storica Distilleria Caffo curata dallo scrittore Marco Viroli edita da Mondadori, un raffinato progetto editoriale dell’agenzia di comunicazione integrata PubliOne, che ne ha curato nei minimi dettagli i contenuti, la progettazione creativa e tutto l’iter di realizzazione.
Impegnativo raccontare la storia di una azienda il cui motto “semper ad maiora” racchiude un passato importante, ma anche un futuro ambizioso. L’inizio a fine Ottocento quando Giuseppe Caffo a Santa Venerina, comune in provincia di Catania alle pendici dell’Etna, viene incaricato da alcune distillerie locali di lavorare i sottoprodotti della lavorazione dell’uva. In seguito nel 1915 l’acquisto di una antica distilleria e a questa data si fa risalire la fondazione dell’impresa di famiglia.
Con la terza generazione all’inizio degli anni cinquanta il trasferimento dalla Sicilia alla Calabria e l’acquisizione della distilleria di Limbadi, sulle colline sopra Vibo Valentia, una zona molto importante per la produzione di vino rosso. La Distilleria Caffo, l’unica attiva in Calabria, guidata oggi dalla quarta generazione, è una realtà leader nel mercato dei liquori e dei distillati con un portafoglio prodotti alquanto articolato.
Molte le tappe significative che hanno segnato la loro crescita. Nel 1956 con l’Anice nasce il primo prodotto a marchio proprio di un’impresa che fino ad allora aveva lavorato in conto terzi; negli anni ’60 due brandy, ma la svolta a metà degli anni Settanta con il lancio dell’Amaro Sprint, il precursore del Vecchio Amaro del Capo con lo slogan: «Nella corsa verso il successo una svolta per tenersi in forma!».
Rielaborando la vecchia ricetta qualche anno dopo nasce il Vecchio Amaro del Capo con l’etichetta Capo Vaticano. Il prodotto più conosciuto che genera il 70% del fatturato aziendale, uno dei pochi amari che continua a crescere nei consumi. Inoltre dal 2013 la Caffo ha rilevato lo stabilimento della storica industria Liquori Borsci e l’Elisir San Marzano Borsci, da una ricetta che risale al 1840, è entrato nel loro catalogo prodotti.
In 208 pagine riccamente illustrate e quattro capitoli (storia, azienda, prodotti, comunicazione) si snoda il secolo di storia dell’azienda con le voci dei collaboratori che si sentono parte della famiglia e costruttori del successo, i prodotti più famosi, dai liquori naturali e tipici, a base di erbe e di agrumi alle grappe monovitigno, i riconoscimenti ricevuti.
Curioso il capitolo sull’evoluzione della comunicazione di prodotto riservata ai passaggi fondamentali come gli slogan lanciati dall’azienda già a partire dagli anni ’70 per consumare l’amaro ghiacciato quando il consumo era principalmente estivo e veniva distribuito solo in Calabria. Di recente la pubblicità del Vecchio Amaro del Capo “L’Italiano più Amato”, realizzata dall'agenzia di comunicazione Publione, si è aggiudicata il prestigioso "Communication Effectiveness Key Award“.
Per tutta l'estate 2016, la campagna “L'italiano più amato” è stata protagonista di una massicciapianificazione, che ha interessato, oltre ad alcune maxi affissioni in Calabria, anche formati minori, che hanno toccato oltre 160 fra le località marittime più di tendenza in tutta Italia. Una pianificazione che ha sostenuto attivamente un claim incisivo e un visual che ha visto protagonista una femminilità moderna e seducente che sa scegliere il meglio del gusto.
Tutto questo all'interno di una campagna multimediale di grande impatto, che comprendeva numerosissimi passaggi dello spot "Freeze Your Moment" sulle reti tv Rai e Mediaset e dello spot radio su RTL 102.5, che ha dedicato a Caffo e al Vecchio Amaro del Capo, la diffusione dell'emittente che, nei mesi estivi, ha trasferito la redazione presso la prestigiosa sede del “Caparena” di Taormina, da dove ha trasmesso, in diretta, i suoi popolari programmi, con frequenti citazioni del prodotto Caffo e dei sempre più apprezzati cocktail, che lo vedono tra gli ingredienti di base.
Nel corso della premiazione che ha visto presente presso l'Auditorium dell'Università Iulm a Milano un ampio pubblico di operatori del settore, Edward Voskeritchian (esperto nel commercio internazionale), a nome dell'editore di Media Key Roberto Albano, ha consegnato il prestigioso premio all'amministratore delegato dell'azienda Sebastiano Caffo. Per l'agenzia PubliOne hanno ritirato premio e diplomi il ceo Loris Zanelli e il creative director Maurilio Brini.
Un 2016 indimenticabile quello di Amaro del Capo e dell’azienda calabrese Caffo in generale. Dopo le Olimpiadi dei superacolici e il premio come miglior liquore del 2016, arriva un altro grande riconoscimento conquistato dalla distilleria Caffo grazie ad un’azzeccata campagna pubblicitaria premiata dalla Media Key nel Press&Outdoor Key Award.
La distilleria fratelli Caffo, azienda leader nel campo dei digestivi alcolici e conosciuta in Italia e nel mondo per il Vecchio Amaro del Capo, ha trionfato, mercoledì 28 settembre 2016 a Milano, alla tredicesima edizione del Press&Outdoor Key Award, il galà promosso da Media Key, volto a supportare la creatività e l’efficacia della comunicazione pubblicitaria veicolata attraverso la stampa quotidiana e periodica, l’outdoor e le forme di comunicazione non convenzionali.
La campagna pubblicitaria è stata realizzata dall’agenzia di comunicazione Publione, da oltre sei anni partner dell’azienda Caffo, che continua a curare gli aspetti creativi e gestionali per il più corretto posizionamento del prodotto leader.
Distilleria F.lli Caffo
via Matteotti 11 - 89844 Limbadi (Vv)
Tel 0963 85025
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