Rch da 50 anni è un punto di riferimento nel settore delle soluzioni avanzate per la gestione del punto vendita. Tant’è che sono 350 mila i suoi registratori telematici presenti nel nostro Paese, di cui circa 70 mila nell’universo pubblici esercizi. Oggi lancia una novità assoluta Rch Pay.
Rch Pay è un servizio mobile, non vincolato al punto cassa
App gratuita
Si tratta del sistema di pagamento tap on phone che trasforma l’intera gamma di registratori telematici dell’azienda trevigiana in veri e propri Pos, in grado di accettare attraverso un dispositivo Android (in futuro anche Ios) i pagamenti dei clienti su tutti i principali circuiti. Rch Pay è scaricabile gratis dal Google Play Store e comunica con la cassa telematica Rch o Mct del punto vendita attraverso l’app Rch PayBox.
Sicurezza garantita
«Rch Pay è una risposta concreta alle esigenze degli esercizi commerciali che devono far fronte a una crescita esponenziale delle richieste di pagamento contactless sui differenti circuiti – ha dichiarato Nicola Cassoli, direttore commerciale e marketing di Rch - Utilizzare il proprio dispositivo, trasformandolo in un Pos semplice e sicuro, garantisce una continuità operativa nello store, senza gravare sugli esercenti con costi aggiuntivi per hardware o manutenzioni. Siamo certi che per facilità di utilizzo, flessibilità ed economicità Rch Pay sarà un servizio molto apprezzato dai nostri clienti».
Nicola Cassoli
Nuovi mercati
Ma non solo, perché l’app non è vincolata al punto cassa. Si apre quindi uno scenario potenzialmente sterminato in grado di snellire l’attività di liberi professionisti come di artigiani. Insomma, di chi, per legge, dal 30 giugno deve avere un Pos.
Semplicità ed efficacia
Facile la modalità di utilizzo del servizio. Quando si deve attivare una transazione si seleziona “Rch Pay” sul punto cassa come metodo di pagamento e si attende che sul dispositivo Android dell’esercente compaia una notifica push. Una volta presa in carico la transazione, basta appoggiare la carta di credito sul retro dello smartphone o tablet in modo che la carta venga letta e processata la transazione, con la possibilità di inviare al cliente la ricevuta di pagamento via mail o sms. Pagamenti contactless immediati e sicuri su tutti i più importanti circuiti internazionali. Un servizio user friendly ed estremamente economico: non ci sono infatti costi di attivazione né canoni mensili.
Non si acquista un hardware esterno
L’utilizzo di Rch Pay consente inoltre all’esercente di abbinare la comodità di utilizzare un dispositivo familiare al vantaggio di non dover acquistare hardware esterno dedicato alla funzione di Pos. Oltre a garantire maggiore flessibilità, dal momento che si può utilizzare al punto cassa ma anche in movimento, permette di visualizzare in tempo reale lo storico di tutte le transazioni effettuate che, attraverso l’utilizzo di questo servizio, vengono accreditate direttamente sul conto corrente bancario del punto vendita.
Crescita record dei pagamenti digitali
Secondo l’Osservatorio Digital payments del Politecnico di Milano, nel 2021 si è assistito a una crescita record dei pagamenti digitali in Italia che hanno raggiunto i 327 miliardi di euro, registrando un +22% rispetto all’anno precedente. In particolare, sono aumentate proprio le transazioni contactless che hanno toccato la cifra significativa di 126,5 miliardi di euro. Uno scenario che ha visto Rch scattare dai blocchi di partenza
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