Una partnership in rosa, che si basa su identità, valori e principi comuni. Con numeri diversi. Da una parte la Provenza e il Civp-Conseil interprofessionel des Vins de Provence con i suoi 28mila ettari dedicati e 160 milioni di bottiglie annue, dall’altra la Riviera bresciana del Garda e il Consorzio Valtènesi con 1.000 ettari e 2 milioni di bottiglie. Rosé Connection rappresenta un’alleanza internazionale che vede Francia e Italia insieme per rafforzare la cultura del vino rosé in Europa.
Vini del Conseil interprofessionel des Vins de Provence e del Consorzio Valtènesi
Obiettivi condivisi
L’iniziativa è stata presentata il 6 maggio a Milano. «Oggi celebriamo il punto di partenza di un progetto triennale, ma che proseguirà - ha ricordato Alessandro Luzzago, presidente del Consorzio Valtènesi - Abbiamo messo in campo una vera sinergia con obiettivi condivisi: raccontare insieme il vino rosa e farne crescere la cultura».
Programma di comunicazione
«Questa è una collaborazione molto importante - ha puntualizzato Eric Pastorino, presidente Civp - Vogliamo portare in Europa, in Olanda, Germania e Belgio in particolare, la qualità dei Provenza Aoc e Valtènesi Doc. L’obiettivo è cambiare l’idea del rosato in questi Paesi, dove o non lo si beve o lo si beve male». Un intenso programma di comunicazione che vede al centro il concetto che il rosé è arte di vivere con leggerezza. Target di riferimento privilegiato quello dei millennials. Tra i punti di forza, anche l’aspetto turistico, che vede le aree di produzione del vino in rosa come mete privilegiate di vacanza.
Brice Eymard, direttore Civp, il presidente Eric Pastorino e per Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago e Mattia Vezzola
Vigne dedicate
«Comunicare l’unicità dei rosé è fondamentale - ha annotato il vicepresidente del Consorzio Valtènesi Mattia Vezzola - Stiamo parlando di un vino difficile da produrre. Non si fa vino rosé, ma si piantano vigne dedicate per produrre vino rosa da uva rossa. Il rosé è un antidoto al formalismo. È essenza di viticoltura dedicata. Il concetto di vocazionalità ben esprime un lavoro a monte di oltre 100 anni per definire la nostra identità. I rosè della Valtènesi, identificabili con il termine “succosità”, sono vini abbinabili a un ventaglio enorme di elaborazioni gastronomiche».
Sfilata di rosati del Consorzio Valtènesi
Ais Lombardia
Questo progetto punta a formare un consumatore attento, che dia valore alla vocazionalità delle terre di produzione. A tenere a battesimo la nuova partnership, a Milano l’Ais Lombardia ha coinvolto oltre 100 associati professionisti per un’ampia degustazione delle due denominazioni.
Consorzio Valtènesi
via Roma 6 - 25080 Puegnago del Garda (Bs)
Tel 0365 555060