In Florida, parimenti agli altri Stati della galassia Usa, la Toscana è nel cuore di quanti amano il nostro Bel Paese. In alcuni ambienti il settecentesimo anniversario della morte del Grande Fiorentino Dante Alighieri è stato celebrato come forse neanche da noi. E con la Toscana nel cuore e nel cervello, e quindi con l’indissolubile binomio C&C (Cuore & Cervello) senza il quale non vi è business idea che possa poi diventare progetto realizzabile e realizzato, l’unione armonica di due prestigiosi e laboriosi consorzi toscani, quelli posti a tutela ed a valorizzazione del Pecorino toscano Dop e del Prosciutto toscano Dop, stanno lodevolmente conducendo e presentando sull’interessante mercato Usa, un altro binomio: Cut & Share (Taglia & Condividi).
Il tagliere con Pecorino toscano Dop e Prosciutto toscano Dop
Una storia di antiche tradizioni
Cosa andiamo a tagliare per poi condividere? Andiamo a tagliare, nel senso di porzionare a beneficio dei gourmet, il frutto secolare di intelletti sapienti e mani laboriose. E siccome il presentare non è esibizione mercuriale, non è declaratoria di caratteristiche del prodotto, bensì è raccontare in maniera tale che, prestami orecchio e ti restituisco, mediante racconto, la visione del cammino secolare della gente toscana.
Ed è nel 1° secolo che troviamo, grazie Plinio il Vecchio con la sua Naturalis Historia, le origini del pecorino toscano, progenitore del Pecorino toscano Dop. Ed è al 15° secolo, all’epoca dei Medici, che risalgono le origini del prosciutto toscano antenato del Prosciutto toscano Dop.
Andrea-Righini
La Toscana a Miami
Ed è nel terzo decennio del 21° secolo che queste due squisite Dop toscane, vettrici trainanti la Dop economy toscana, si lasciano suadentemente apprezzare dal pubblico interessato di Miami. L’evento si è svolto ieri, giovedì 3 febbraio, al Miami Culinary Institute.
Emore Magni
I direttori dei due Consorzi (Andrea Righini – Pecorino toscano Dop ed Emore Magni – Prosciutto toscano Dop), validamente coadiuvati da loro manager e da specifici apporti consulenziali, hanno saputo egregiamente raccontare quell’asset intangibile unico al mondo che è dato dalla sintesi armonica della storia toscana con l’attualità toscana. Davvero, un Rinascimento senza fine.
Abbinamenti glocal
Il tagliere atto a costituire il giaciglio delizioso del Cut & Share è costituito dal Pecorino toscano Dop tagliato a listelli, sia il fresco sia lo stagionato, e da sottili fette di Prosciutto toscano Dop. Abbinamenti glocal. Di sicuro gradimento quelli con vini toscani, non necessariamente solo i rossi, si pensi a quanto può risultare vincente il calice di Vernaccia San Gimignano Docg, ma anche con gli ottimi vini californiani.
Il successo confermato del made in Tuscany
Un evento di grande successo, a supporto ulteriore dell’efficacia della prassi di comunicare con il pubblico interessato, a costui approcciandosi in edutainment, dacché è solo elevando la qualità della domanda e il correlato livello di conoscenza, che si può ragionevolmente ipotizzare un’offerta seria del vero made in Italy, nel caso specifico “made in Tuscany”, così concorrendo a debellare il flagello del fake. Si è potuti addivenuti al lusinghiero binomio Cut & Share perché si è agito secondo il binomio altro C & C, Cuore & Cervello.
Dopotutto, la Dop economy sarebbe guscio vuoto se non avesse come sua valenza identitaria proprio questa capacità ammirevole di saper fertilizzare idee piuttosto che troncarle e di saperle attuare mediante robuste competenze progettuali e generosa vision.