Prima la mozione di censura (respinta) sulla gestione del calendario venatorio, poi la presentazione del programma per lo sviluppo rurale della Lombardia, del valore di 400 milioni di euro. Quella di martedì è stata una giornata campale per l'assessore regionale all'agricoltura Fabio Rolfi. Il momento più significativo è stato sicuramente quello della presentazione, con a fianco il presidente Fontana, dei nuovi investimenti per il mondo della terra.
Aiuti per migliorare le attività agricole
Come si distribuiranno i fondi
Nel biennio 2021/2022, il Pirellone mette a disposizione delle aziende agricole, poco meno di mezzo miliardo di euro di fondi. Con i primi 18 bandi che apriranno a novembre, saranno già pronti per essere richiesti, 185 milioni di euro per investimenti legati a redditività, competitività e sostenibilità. Tra le novità - ha ricordato l'Assessore - anche la possibilità di finanziare la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili con uno stanziamento di 70 milioni di euro, altri 9 milioni andranno agli agriturismi (una delle filiere più colpite nel periodo della pandemia) e 10 milioni per una più efficiente gestione degli allevamenti.
Lombardia, non solo industrie
Alcune cifre, per ricordare l'importanza della locomotiva d'Italia con i suoi 10 milioni di abitanti, di cui oltre 1 milione extracomunitari: la Lombardia è la prima regione per valore della produzione agricola con 7,7 miliardi euro su 57 miliardi a livello nazionale per un valore della trasformazione di 3,6 miliardi sui 31 dell'intero Paese. Altro che regione solo industriale!