Gli ambienti di Innocenti Evasioni, ristorante milanese di Tommaso Arrigoni, cuoco Euro-Toques e stella Michelin, il 7 ottobre hanno accolto una giuria di giornalisti che ha valutato dieci oli extravergine di oliva per decretare il vincitore del Premio della Stampa dell’edizione 2022 di Lodo Guide. Distribuita a partire dal prossimo dicembre, accoglie i migliori evo del mondo.
Rasara, il monocultivar vincitore del Premio della Stampa
L'eredità de L'Orciolo d'Oro
Lodo è il nuovo progetto di “Qualifying Gourmet” che ha raccolto l’eredità dello storico concorso L’Orciolo d’Oro in occasione dei 30 anni dalla nascita. L’obiettivo è la divulgazione culturale e la valorizzazione dei territori delle aziende produttrici, attraverso le tre anime che compongono il progetto: il Concorso, la Guida e I volti dell’olio.
Concorso: 96 in finale
Il Concorso è l’emanazione del primo concorso professionale dedicato all’olio extravergine d’oliva nato in Italia e il più antico del mondo, ideato da Marta Cartoceti. Sotto la guida di sua figlia Manuela Vigo e del marito Vincenzo Petisi, premia i migliori oli extravergine di oliva del mondo, assegnando un Orciolo d’Oro a tutti i vincitori delle varie categorie in gara, tra cui spiccano il Best Company 2022, il Best Olive Oil Mill 2022, il Design Award, per il packaging più innovativo, il Milano Award, conferito all’azienda formata da giovani promesse dell’olivicoltura e il Pink Planet Award, consegnato a un’azienda “al femminile”. Dei 533 oli proposti da 358 aziende dei due emisferi, 96 hanno guadagnato la finale con un risultato minimo di 94 punti.
Lodo Guide 2022 viene distribuita in dicembre
I migliori del mondo
Lodo Guide 2022 presenta i migliori oli extravergini d’oliva del mondo. Attraverso descrizioni di aziende, luoghi, profumi, sapori e persone racconta le emozioni di ciò che una bottiglia d’olio regala e la passione di chi la produce. Ogni singolo olio e ogni azienda in guida sono stati selezionati ed esaminati da giurie professionali.
Gli oli extravergine in degustazione a Milano
I protagonisti
I Volti dell’Olio è infine un progetto attraverso il quale il fotografo Gianmarco Chieregato ha ritratto i volti dei patron delle aziende vincitrici in ognuna delle categorie del concorso che sulla guida ci hanno messo la faccia.
Un panel italiano e il vincitore
Per quanto riguarda il Premio della Stampa, la giuria di giornalisti ha valutato alla cieca l’armonia espressa da dieci oli extravergine. Una rosa di alto livello, classificata nel concorso dal 29° al 38° posto. Una degustazione che ha manifestato un mosaico policromo di note organolettiche e, con il senno di poi, ha delineato le singole espressioni territoriali. Una volta mostrate le bottiglie, infatti, la piacevole scoperta: tutti oli italiani, in rappresentanza di sette regioni (Abruzzo, Puglia, Toscana, Umbria, Veneto, Sardegna, Sicilia).Vincitore del Premio il Frantoio di Cornoleda di Cinto Euganeo (Pd) con il monocultivar Rasara, olio extravergine di oliva estratto a freddo. Apprezzati i particolari sentori di mandorla, erba, mela, carciofo e pepe nero e l’ottima corrispondenza tra naso e bocca. Sottolineato il piccante medio intenso e il retrogusto amarognolo di media intensità.
La Tartare di ricciola di Tommaso Arrigoni con olio evo Rasara
Nel menu a seguire, elaborato da Tommaso Arrigoni con alcuni oli degustati, Rasara ha completato la Tartare di ricciola, zuppetta di cetriolo, pomodori marinati all’extravergine e arachidi.