Anche dalla tavola è possibile cominciare a “farsi le ossa”: come dimostrato da numerosi studi scientifici, una dieta bilanciata permette di creare una buona ipoteca sulla salute dello scheletro per evitare fragilità, fratture e osteoporosi più avanti negli anni. Ma come prendersi cura ogni giorno del benessere delle ossa, prevenendo il loro indebolimento?
L'osteoporosi colpisce circa 5 milioni di italiani
Il
California Prune Board insieme ad
Annamaria Acquaviva, dietista e nutrizionista per il Consorzio in Italia, ha individuato tre step fondamentali per
mantenere le ossa in salute, evitando di incorrere nei problemi dati dall’osteoporosi che in Italia colpisce oltre 5 milioni di persone, come rilevano i dati diffusi dal Ministero della Salute.
«
L’adozione di uno stile di vita sano per la buona salute delle ossa è molto importante: piccole attenzioni alla nostra dieta quotidiana, lo svolgimento di un’attività sportiva e l’integrazione giocano un ruolo fondamentale per la cura delle ossa e la prevenzione dell’osteoporosi», spiega la dottoressa.
La dietaA tavola non devono mai mancare i nutrienti essenziali, e non si deve rinunciare all’apporto di vegetali e cereali integrali. Sì, a tutti gli alimenti alleati della salute delle ossa, tra cui:
- Proteine: latticini, pesce, uova, carne
- Calcio: prodotti lattiero-caseari, pesce con le lische
- Vitamina D: prodotti lattiero-caseari, pesce azzurro
- Magnesio: ne sono ricche verdure a foglia verde, noci, semi oleosi, prodotti a base di pomodoro intero
- Manganese: lo contengono cereali integrali, noci, verdure a foglia, tè
- Fosforo: che possiamo trovare in prodotti lattiero-caseari, fagioli
- Vitamina K: ne sono fonte verdure a foglia verde, alimenti a base di soia
- Zinco: ne sono ricchi, in particolare, frutti di mare, legumi, noci, semi
«Tra questi molto interessanti sono le
Prugne della California, dall’alto contenuto di vitamina K e fonte di manganese, nutrienti che supportano il mantenimento di ossa normali, presentano inoltre polifenoli, che agiscono come spazzini di radicali liberi, sopprimendo il tasso di perdita ossea - afferma Annamaria Acquaviva - La porzione di 50-100 g al giorno di Prugne della California ha dimostrato essere utile nel rallentare la perdita di massa ossea, aumentando significativamente la densità minerale, riducendo, quindi, il rischio di frattura osteoporotica. Una vasta letteratura scientifica ha dimostrato effetti positivi su donne in menopausa osteopeniche, e recenti studi dimostrano effetti positivi anche in uomini osteopenici».
Le Prugne della California contengono tante vitamine
Lo sport«Lo sport rappresenta un’arma preventiva per la fragilità delle ossa, perché il movimento migliora la mineralizzazione ossea e aumenta la densità minerale ossea», continua Acquaviva.
Tutti i tipi di attività fisica favoriscono, infatti, il benessere delle ossa: dagli esercizi con pesi e di rafforzamento muscolare al jogging e camminata veloce, che possiamo facilmente svolgere anche indoor, con l’arrivo della stagione più fredda.L’integrazione«Un ruolo fondamentale è costituito anche da una corretta integrazione qualora sia necessaria. Importanti sono il Calcio, e la Vitamina D, che possiamo ottenere anche dalla corretta esposizione solare, e che tra le tante funzioni consente l’assorbimento di calcio», continua Acquaviva. Sport, nutrizione e uno stile di vita sano sono i tre alleati del benessere delle ossa. «A tavola o come snack salutare, le Prugne della California, sono l'unica frutta secca, naturale e intera ad aver ottenuto un'indicazione autorizzata sulla salute in Europa: sono ricche di vitamina K e fonte di manganese, essenziale per il normale svolgimento della funzione muscolare, e di polifenoli, gli "spazzini dei radicali liberi", che aiutano a ridurre il tasso di perdita delle ossa», conclude la dottoressa.