Brodo freddo di pomodoro verde e finocchietto selvatico (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Calamari arrostiti al profumo di rosmarino e crema di borlotti (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Coquillages, molluschi e gelatina di pollo (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Crostone di pane casereccio con peperoni di piquillo e ricotta al forno (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Fettucella, crema di pesci di scoglio e gamberi rossi (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Finta oliva al forno con arancia, cracker di ricotta e pomodoro essiccato, cannolo ripieno di baccalà mantecato zafferano e saor, spugna di rapa rossa e tonno rosso (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Gamberi rosa, ciliegia sotto aceto e sedani (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Ostriche irlandesi (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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(Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Anatra, wakame e foie gras (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Tartellette, crema diplomatica e frutta fresca; bigné al gelato di tartufo bianco, cremino di pistacchio e sale in fiocchi; bacio di dama e ganache di ribes (Nikita Sergeev nelle Marche
ha reso il lockdown un'opportunità)
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Siamo da
Nikita Sergeev a Porto San Giorgio. La sosta al Banco_12 e il Percorso Nikita a L’Arcade ci spiegano come ha trasformato il lockdown in un’opportunità.
Nikita Sergeev e l'Ostrica irlandese, vinaigrette allo scalogno e distillato di prosciutto crudo
Banco_12, nei banchi 1 e 2 del mercato coperto con prodotti contadini e genuini, propone classiche ricette della Cucina italiana. Eccezion fatta per le ostriche irlandesi. Assaggiamo Calamari arrostiti al profumo di rosmarino e crema di borlotti, Crostone di pane casereccio con peperoni di piquillo e ricotta al forno, Vitello tonnato, rucola e emulsione al pomodoro secco. In cucina c’è Francesco Pettorosso. Le proposte gustose e molto ben fatte sono disponibili anche da asporto.
Al Banco_12
Pochi passi e arriviamo a L’Arcade, dove ci accoglie il maitre sommelier
Leonardo Niccià. Se non fosse per mascherine e sanificatore qui sarebbe tutto uguale. Apre il menu: «Nulla sarà più come prima, ma lo renderemo un motivo per migliorarci». Seguono i verbi sperimentare, cercare, non confinarsi nella comfort zone, cambiare in sinergia con ospiti e fornitori. Il menu estate 2020 (non ci sono i nomi dei piatti) propone Piccolo Buio (4 portate), Grande Buio (7 portate), Percorso Nikita (11 portate). Scegliamo l’ultimo.
Coquillages, molluschi e gelatina di pollo
Per l’aperitivo: Finta oliva al forno con arancia - una conferma, Cracker ricotta e pomodoro essiccato - indimenticabile, Cannolo ripieno di baccalà mantecato, zafferano e saor - da leccarsi le dita, Spugna rapa rossa e tonno rosso - un’altra confema. L’appetizer ci spiazza. È un brodo freddo di pomodoro verde e finocchietto selvatico.
Negli antipasti l’Ostrica irlandese vinagrette allo scalogno e distillato di prosciutto è la crescita evolutiva. Il distillato bevuto one shot esalta il boccone sapido. Che persiste finché Coquillages, molluschi e gelatina di pollo ci catapultano a spolpare le ossa di pollo "marino" nella sua gelatina.
Con Gamberi rosa, ciliegia sottaceto e sedani il respiro si fa più ampio, senza confini. La Murena fritta, salsa di pomodoro e mirto fresco è il piatto dell’estate. Confortevole e golosa. Come Scampo, yuzu, basilico e tartufo nero. Avvolgente, rotondo. Cervo e cozze, con petali di rosa sulla tartare e acqua di cozze allo zafferano è un piatto erotico. Fettuccella, crema di pesci di scoglio e gamberi risveglia il palato con la salsa di lime e peperoncino.
Scampo, yuzo, basilico e tartufo nero
Nikita provoca, gioca, ci tiene in piacevole tensione. Prima del secondo c’è limone sorbetto. Anatra, wakame e foie gras profuma di Francia e di burro. Cottura perfetta. Il dessert, Caramello salato, liquirizia, aceto e chinotto passa dal mordibo al soffiato fino al croccante. Mentre gustiamo Tartellette crema diplomatica e frutta fresca, Bignè al gelato di tartufo bianco, Cremino di pistacchio e sale in fiocchi, Bacio di dama e ganache al ribes, Nikita ci spiega che all’ospite, quando prenota, vengono illustrate le tre scelte del menu e chieste le sue preferenze. Nasce così una sinergia fra tavola e cucina. Un equilibrio sottile, matematico e intelligente, che permette di non avere sprechi e di far divertire l’ospite. Ai vini pensa, come sempre, Niccià, in sintonia con Niki. Se è vero che nulla sarà mai come prima qui è tutto
meglio di prima.
Per informazioni:
ristorantelarcade.it