Pronti, partenza, via. Ormai ci siamo: ancora pochi giorni di attesa e poi scatterà il sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” (edizione numero 12). Semaforo verde che si accenderà alla mezzanotte tra sabato 14 e domenica 15 dicembre. Squadra che vince, non si cambia e così la formula sperimentata con successo l’anno scorso (dopo il trionfo della 10ª edizione) viene confermata.
I candidati in gioco sono 216
Spieghiamo subito come si svolgerà il sondaggio: 6 le categorie (Cuochi, Pizzaioli, Pasticceri, Sala&Hotel, Barman, Opinion leader) ognuna delle quali comprende 36 candidati. Tre diversi turni per votare i propri nomi preferiti, al termine di ognuno dei quali i più alti in classifica rimangono in gara per il turno successivo che ripartirà completamente da zero.
- 1° turno dalle 00.00 del 15 dicembre 2019 alle 24.00 del 5 gennaio 2020
- 2° turno dalle 12.00 del 6 gennaio 2020 alle 24.00 del 26 gennaio 2020
- 3° turno dalle 12.00 del 27 gennaio 2020 alle 24.00 del 16 febbraio 2020
In tutti e tre i turni, il voto si effettua esprimendo da 1 a 3 preferenze in almeno una delle 6 categorie di candidati
accedendo a questo link. Ogni utente potrà quindi votare fino a un totale di 18 candidati in ognuno dei 3 turni. Si potrà votare una sola volta per turno (come nelle passate edizioni del sondaggio, operazioni di voto scorrette saranno individuate e non influiranno sul regolare svolgimento delle votazioni; usando più di una volta lo stesso IP il voto sarà automaticamente invalidato). Indipendentemente dal numero di preferenze espresse (da 1 a 18 in totale), ogni votante sarà conteggiato una sola volta per turno. I numeri del 2018:
173mila votanti al primo turno,
oltre 230mila al secondo e
295mila al terzo.
Sempre dando uno sguardo al 2018 ricordiamo che i campioni uscenti sono:
Silvia Baracchi per i Cuochi,
Giovanni Santarpia per i Pizzaioli,
Vetulio Bondi per i Pasticceri,
Antonello Magistà per Sala e Hotel,
Alex Siliberto per i Barman e
Federico Quaranta per gli Opinion leader. Ma Italia a Tavola, come da tradizione, non sta a guardare e ogni anno cerca di animare quello che vuole essere un gioco per mettere in contatto le tante professionalità del mondo dell’Horeca. Ad esempio, inserendo nelle sei categorie nomi che negli ultimi 12 mesi si sono particolarmente contraddistinti, un’esigenza dettata dalla continua evoluzione del settore.
Scorrendo così le liste ci sono personaggi nuovi interessanti. Tra i Cuochi ci piace nominare Pietro Leeman (Joia) come precursore di una cucina “veg” in forte espansione; c’è poi il giovane Filippo Saporito, da poco eletto presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Italia.
Questa la lista completa:
- Francesco Apreda
- Silvia Baracchi
- Bruno Barbieri
- Enrico Bartolini
- Andrea Berton
- Massimo Bottura
- Riccardo Camanini
- Daniel Canzian
- Moreno Cedroni
- Carlo Cracco
- Pino Cuttaia
- Gennaro Esposito
- Paolo Griffa
- Antonio Guida
- Filippo La Mantia
- Antonio e Vincenzo Lebano
- Pietro Leemann
- Luca Marchini
- Rosanna Marziale
- Giancarlo Morelli
- Luca Natalini
- Rocco Pozzulo
- Niko Romito
- Diego Rossi
- Angelo Sabatelli
- Marco Sacco
- Claudio Sadler
- Filippo Saporito
- Davide Scabin
- Tano Simonato
- Ciccio Sultano
- Gianni Tarabini
- Cristoforo Trapani
- Mauro Uliassi
- Viviana Varese
- Ilario Vinciguerra
Tra i Pizzaioli esordisce
Nicola Falanga, vincitore del Pizzaward 2019 e anche Corrado Bombaci che esce dallo stesso contest di MySocialRecipe. I due hanno dimostrato di avere un ottimo appeal sui social ed è proprio sui social che i candidati sono chiamati a “sponsorizzare” la loro partecipazione perché è da lì che possono arrivare i voti giusti per sperare di arrivare più lontano possibile.
Questa la lista completa:
- Matteo Aloe
- Beniamino Bilali
- Corrado Bombaci
- Gabriele Bonci
- Marzia Buzzanca
- Maria Cacialli
- Pierino Cardonia
- Davide Civitiello
- Enzo Coccia
- Michele Di Giglio
- Nicola Falanga
- Andrea Godi
- Gianfranco Iervolino
- Teresa Iorio
- Salvatore Lioniello
- Francesco Martucci
- Jacopo Mercuro e Mirko Rizzo
- Stefano Miozzo
- Graziano Monogrammi
- Gennaro Nasti
- Ciro Oliva
- Simone Padoan
- Sara Palmieri
- Renato Pancini
- Antonio Pappalardo
- Luciano Passeri
- Franco Pepe
- Patrick Ricci
- Ciro Salvo
- Francesco e Salvatore Salvo
- Giovanni Santarpia
- Lorenzo Sirabella
- Gino Sorbillo
- Antonio Troncone
- Giuseppe Vesi
- Giuseppe Vitiello
Continuando la carrellata arriviamo ai Pasticceri dove ci sono 13 new entry che avranno l’arduo compito di avvicinare il Maestro Iginio Massari e Vetulio Bondi, gli ultimi due vincitori.
Questa la lista completa:
- Giuseppe Amato
- Federico Anzellotti
- Corrado Assenza
- Andrea Besuschio
- Luigi Biasetto
- Vetulio Bondi
- Sebastiano Caridi
- Damiano Carrara
- Massimo Chierico
- Alessandro Comaschi
- Mattia Cortinovis
- Diego Crosara
- Sal De Riso
- Ida Di Biaggio
- Leonardo Di Carlo
- Gino Fabbri
- Giada Farina
- Fabrizio Fiorani
- Fabiola Frisa
- Gianluca Fusto
- Fabrizio Galla
- Dario Loison
- Luca Mannori
- Pasquale Marigliano
- Iginio Massari
- Antonio Montalto
- Luca Montersino
- Isabella Potì
- Fabrizio Racca
- Roberto Rinaldini
- Paolo Sacchetti
- Maurizio Santin
- Sabatino Sirica
- Francesca Speranza
- Matteo Stucchi
- Felice Venanzi
Per quanto riguarda Sala e Hotel ecco il miglior sommelier per l’Espresso Pascal Tinari e Valentino Tesi, miglior sommelier Ais 2019.
Questa la lista completa:
- Roberto Anesi
- Vanni Berna
- Gabriele Bianchi
- Luca Boccoli
- Silvia Brunello
- Francesco Cerea
- Paolo Ciaramitaro
- Gabriella Cicero
- Sandra Ciciriello
- Francesco Cioria
- Giuseppe Cupertino
- Livio Del Chiaro
- Vincenzo Donatiello
- Livia Iaccarino
- Ezio Indiani
- Vito Intini
- Gigliola Lombardi
- Antonello Magistà
- Oscar Mazzoleni
- Walter Meccia
- Irina Mihailenko
- Giuseppe Palmieri
- Alessandro Pipero
- Paolo Porfidio
- Ramona Ragaini
- Marco Reitano
- Antonio Riontino
- Massimo Rossi
- Alessandro Scorsone
- Alberto Tasinato
- Eros Teboni
- Valentino Tesi
- Pascal Tinari
- Nicola Ultimo
- Adua Villa
- Luca Vissani
Quindi i Barman, una delle categorie dove tanti candidati ottengono molti voti e quindi i duelli diventano appassionanti per il pubblico. Più di dieci i nuovi nomi, aspetto che renderà il tutto ancora più avvincente: chissà che non arrivi qualche grossa sorpresa come spesso è capitato nella storia del sondaggio.
Questa la lista completa:
- Flavio Angiolillo
- Daniele Antinoro
- Patrizia Bevilacqua
- Renzo Bussi
- Ruggiero Carella
- Tommaso Cecca
- Debora Cicero
- Irene Deiara
- Sossio Del Prete
- Marvin Dondossola
- Francesco Drago
- Flavio Esposito
- Ezio Falconi
- Cinzia Ferro
- Michele Ferruccio
- Erwan Garofano
- Yuri Gelmini
- Gian Nicola Libardi
- Thomas Martini
- Alessandro Melis
- Marina Milan
- Guglielmo Miriello
- Joy Napolitano
- Christian Olivari
- Mattia Pastori
- Rama Redzepi
- Salvatore Romano
- Erica Rossi
- Nicola Ruggiero
- Emilio Sabbatini
- Salvatore Scamardella
- Alex Siliberto
- Gabriele Tammaro
- Paul Um
- Vanessa Veronese
- Andrea Villa
Infine gli Opinion leader con l’ingresso dell’attuale ministro alle Politiche agricole
Teresa Bellanova, che si confronterà tra gli altri con il suo precedessore, Gian Marco Centinaio, e del vicepresidente vicario di Fipe, Aldo Cursano. Sei gli ex vincitori di categoria in corsa.
Questa la lista completa:
- Alice Agnelli
- Nicolò Balini
- Francesca Romana Barberini
- Teresa Bellanova
- Marco Bianchi
- Valentina Boccia
- Alessandro Borghese
- Gian Marco Centinaio
- Valeria Ciccotti
- Alessandro Circiello
- Beppe Convertini
- Aldo Cursano
- Nerina Di Nunzio
- Roberta Garibaldi
- Andrea Graziano
- Elisa Isoardi
- Chiara Maci
- Marina Malvezzi
- Francesca Marino
- Paolo Massobrio
- Giovanni Mastropasqua
- Umberto Montano
- Sonia Peronaci
- Carlo Petrini
- Ettore Prandini
- Nicola "Tinto" Prudente
- Federico Quaranta
- Edoardo Raspelli
- Ambra Romani
- Mirko Ronzoni
- Benedetta Rossi
- Eleonora Rubaltelli
- Anna Scafuri
- Margo Schachter
- Roberto Valbuzzi
- Valerio Massimo Visintin
Quello che come sempre non cambierà - perché radicato nel dna del sondaggio - è il principio per il quale Italia a Tavola organizza questo gioco con l’intento di richiamare il più possibile l’attenzione collettiva sul settore dell’accoglienza, della ristorazione, dell'agroalimentare e del turismo attraverso un contest “leggero”, che non ha mai preteso di stilare classifiche di merito fra i candidati. Non puntiamo a creare inutili rivalità, ma semplicemente ci rimettiamo al giudizio del pubblico per decretare ogni anno i personaggi più amati, coloro che nel proprio ambito si sono spesi in maniera più efficace per la promozione del settore. Tutto ciò per accendere i riflettori sull’accoglienza italiana, ovvero uno dei più importanti elementi di traino del turismo e dell’economia del Belpaese.