Presentato a Milano il nuovo cocktail #Gardami di Consorzio Garda Doc e Ramazzotti, a segnare l’inizio di una collaborazione di lungo periodo tra le bollicine del Garda e lo storico amaro milanese: anzi, della Milano da bere, come enunciava uno slogan anni ‘80 talmente riuscito da diventare un refrain. La composizione è presto detta: 100 ml Garda Doc spumante, 30 ml Amaro Ramazzotti, 30 ml Aperitivo Rosato Ramazzotti, cappero e zest di limone come guarnizione finale.
Il cocktail realizzato con amaro e spumante
Un incontro di dolce e amaro su uno sfondo acido e frizzante appena avvertibile, che ben si adatta ad una vasta gamma di abbinamenti. Ha il carattere degli ingredienti tipici mediterranei, il #Gardami, grazie ad una miscela di equilibri e contrasti che evoca il clima e la vegetazione del lago; ed è costruito per essere un po’ piacione, diciamolo, ma nel senso più ottimista del termine.
Ottimista a partire dal nome, ha dichiarato a stampa e invitati
Alejandro Daniel Mazza, Brand Ambassador Ramazzotti nel mondo. «Il nome - ha proseguito Alejandro - è un invito giocoso a guardare alla bellezza del Lago di Garda. #Gardami si propone come il cocktail del ‘buon vivere’ tutto italiano, da condividere con gli amici e sui social, il cui carattere mediterraneo è esaltato dallo zest di limone e dal cappero tipici del lago. Con #Gardami non volevamo solo emozionare, ma anche evocare la dialettica territoriale ed enogastronomica tra il Consorzio Garda Doc e Ramazzotti; e poi raccontare la complessità italiana, sapori e sentori che s’incontrano e non si escludono a vicenda, e magari riportano alla mente l’autenticità dei romantici paesaggi del Garda».
Le rive del Lago di Garda
«I vigneti del Garda - ha dichiarato
Carlo Alberto Panont, direttore del Consorzio Garda Doc - ci circondano da venti secoli, siamo immersi nella storia da ogni punto di vista, e sto parlando di un territorio vasto: 31.000 ettari di coltivazioni. Il progetto #Gardami e la scelta di collaborare con Amaro Ramazzotti stanno a testimoniare che un passato così importante non ci pesa e non ci frena, ma anzi ci spinge anzi a cercare formule nuove per valorizzare il territorio e i suoi prodotti».
Di qui la scelta, per il Consorzio, di interpretare le esigenze del consumatore contemporaneo accogliendo le nuove tendenze, tra cui l’attenzione alle bollicine da degustare a tutto pasto o in un momento come l’aperitivo, icona contemporanea dell’Italian Style. Ed è così che si spiega anche la multifattorialità del progetto #Gardami, che vedrà Ramazzotti e Consorzio Garda Doc lavorare assieme a partire dall’edizione 2019 del
Merano Wine Festival, in corso fino al 12 novembre, per giungere alle attività di primavera/estate 2020 in diversi locali del Lago di Garda.