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Contest Emergente Pizza a Ischia Nicola Falanga va in finale

di Gabriele Ancona
vicedirettore
 
23 maggio 2019 | 12:17

Contest Emergente Pizza a Ischia Nicola Falanga va in finale

di Gabriele Ancona
vicedirettore
23 maggio 2019 | 12:17
 

«Siete stati molto professionali e avete realizzato pizze ragionate e di alto livello. Mantenete la vostra umiltà e continuate così». Con queste parole Giorgio Agugiaro ha salutato i concorrenti di Emergente Pizza Napoli.

Il presidente di Agugiaro&Figna Molini ha voluto sottolineare l’alto livello degli 11 pizzaioli under 35 che hanno animato nei giorni scorsi all’hotel Continental di Ischia, la 4ª tappa del contest organizzato da Witaly. Coordinato da Luigi Cremona e Lorenza Vitali, vede come main sponsor Le 5 Stagioni, la linea di farine specializzate per pizzeria di Agugiaro&Figna Molini. Le tappe precedenti della competizione che da anni attraversa l’Italia della pizza si sono svolte a Milano, Roma e Lecce. Ultimo atto il 28 ottobre, nella capitale, con gli otto pizzaioli che hanno guadagnato la finale nell’ambito delle selezioni tra Nord, Centro e Sud.

(Contest Emergente Pizza a Ischia Nicola Falanga va in finale)

A Ischia i concorrenti hanno dovuto cimentarsi in una doppia prova: realizzare una pizza Margherita con un impasto messo a punto in precedenza nel loro locale e una di fantasia con impasto a base di farina Le 5 Stagioni preparato nel laboratorio dell’hotel Continetal il giorno precedente la gara. Cottura in forno a legna Valoriani.

Di rilievo il fatto che le 11 Margherita presentate alla giuria sono state una diversa dall’altra, a testimoniare la decisa identità professionale di ogni concorrente. Alto livello anche nella prova con ingredienti di fantasia: tutte pizze che hanno espresso stagionalità, territorio e semplicità. Nessuna spettacolarizzazione.

La somma dei voti espressi dalla giuria nelle due prove ha visto imporsi a Emergente Pizza Napoli - e guadagnare l’accesso alla finale - Nicola Falanga, classe 1996, della Pizzeria Haccademia di Terzigno (Na). Per la sua pizza creativa, “Luna Caprese”, ha utilizzato come farcitura pomodorino giallo del Vesuvio, provola di Bufala campana Dop, alici di Menaica, zest di limone, olio evo del Cilento. Ha utilizzato una miscela di farine Pizza Napoletana Rossa e Verde Le 5 Stagioni.

(Contest Emergente Pizza a Ischia Nicola Falanga va in finale)
La Luna caprese di Nicola Falanga

Falanga è stato premiato con 700 chili di farina Le 5 Stagioni da Pasquale Cozzolino della pizzeria Ribalta di New York e Johnny Di Francesco, imprenditore italiano che ha creato in Australia una catena di pizzerie. Il Premio Tradizione è stato condiviso. Pari merito per le Margherita di Carmine Argenziano della pizzeria Vincenzo Capuano di Napoli e di Ivan Di Leva, pizzeria Basilico di Buona Pizza Gourmet di Caivano (Na). 

(Contest Emergente Pizza a Ischia Nicola Falanga va in finale)

Il Premio Creatività ha visto di nuovo un ex aequo: Emanuele Riemma della pizzeria PizzaNova di Pozzuoli (Na) con la sua “Puttanesca Gialla” a base di pomodorini gialli, capperi, olive, menta e aglio orsino e Mario Severino di Pizzeria Ciarly di Napoli con la “Eduardo De Filippo”: crema di zucchine e i suoi fiori, provola, speck croccante, stracciata di bufala, olio evo, basilico. Nell’ordine, hanno utilizzato le farine Le 5 Stagioni Pizza Napoletana Rossa e Biologica Vivace Tipo 0.

(Contest Emergente Pizza a Ischia Nicola Falanga va in finale)

Nicola Falanga il 28 ottobre a Roma si contentenderà il titolo di Miglior giovane pizzaiolo d’Italia 2019 con Fabiano Viscito (pizzeria “Battilapaglia”, Salerno), Gabriele Lucantoni (pizzeria “Sbanco”, Roma), Roberto Ferrone (pizzeria “Al 384”, Roma), Gianluca Morea (pizzeria “Torre Gavetone”, Molfetta - Ba), Lorenzo Sirabella (pizzeria “Dry”, Milano), Giuseppe Monaco (pizzeria “O Fiore Mio”, Faenza - Ra), Tommaso Correale (pizzeria “Vesuvia”, Bologna).

La due giorni ischitana ha vissuto anche momenti di approfondimento. Sono state approfondite le tematiche “estetica, ambiente e design” nei locali pizzeria e “accoglienza e servizio in sala”. Un ulteriore focus ha posto l’accento sulla pizza gluten free.

La serata di gala è stata preceduta da un aperitivo da alto palato. Protagonisti due ristoranti di Ischia: Danì Maison (Nino Di Costanzo, due stelle Michelin) e Indaco (Pasquale Palamaro, una stella). La sous chef Loreta Aiello ha sostituito Di Costanzo, trattenuto da un imprevisto all’ultimo momento, presentando un’interpretazione della Marinara (impasto con farina 0 Bio), mentre Palamaro, anche giurato del concorso, ha proposto la pizza Genovese di calamari (impasto al 50% di farina Integrale Bio e 0 Bio).

Per informazioni: www.agugiarofigna.com

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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