Condivisione e progettualità sono stati i cardini del 26° Congresso nazionale Jeunes Restaurateurs Italia che si è svolto alla Comunità di San Patrignano. Martino Crespi, responsabile relazioni esterne ed eventi Jre, è stato il regista di una giornata che si è aperta facendo il punto sulle iniziative recenti.
Un anno, quello appena trascorso, molto intenso sul fronte progettuale. Di rilievo la partnership con Infront e Afc Fiorentina che ha visto l’alta cucina firmata Jre proporsi a 1.300 abbonati della squadra viola. Grande successo anche #Tavola25 dedicata ai giovani tra i 18 e i 25 anni che in 38 ristoranti hanno potuto scoprire la ristorazione di livello pagando un conto di 25 euro: tre portate e tre calici di vino Marchesi Antinori. Tra il 25 e il 28 ottobre cinque cuochi Jre sono stati i protagonisti di When Food meets Fashion: cooking show, degustazioni e moda a La Rinascente di Roma.
Formazione in primo piano in collaborazione con la Scuola di Stresa. Un percorso articolato nell’attività di alternanza scuola-lavoro (5 settimane per 32 studenti nei ristoranti Jre), in 16 lezioni teorico pratiche e 2 Borse di studio per i migliori allievi. Si tratta del progetto Discovery Talent dedicato a cucina e sala, che prevede sei mesi di stage presso un ristorante (a scelta) dell’associazione e un anno di studio nella scuola professionale Intrecci, il campus dedicato alla formazione di sala della famiglia Cotarella. Vincitori, rispettivamente, Alessandro Brigatti e Christian Paganini.
Presente Hans Van Manen, direttore esecutivo dell’European board Jre, che ha visto la nomina a membro effettivo di Daniel Canzian, il presidente Jre Italia Luca Marchini ha quindi svelato i nomi dei quattro nuovi associati scelti tra 25 candidati: Giorgio Bartolucci (Eurossola, Domodossola, VB), Federico Beretta (Feel, Como), Cesare Grandi (La Limonaia, Torino), Simone Nardoni (Essenza, Terracina, Lt).
Nuova linfa per Jre Italia, che nel 2019 vede nascere il progetto Insieme con San Patrignano - Sostenere, Sensibilizzare, Riabilitare. Una collaborazione che si sviluppa in un’ottica di crescita e formazione: i ragazzi della comunità avranno la possibilità di effettuare stage di sala e cucina nei ristoranti associati, con prospettiva di assunzione. Gli chef organizzeranno inoltre cene e serate benefiche e momenti di formazione a San Patrignano e nei loro locali.
«La collaborazione con la Comunità - ha ricordato il presidente Jre Italia
Luca Marchini - va oltre il concetto di progetto in senso stretto e rappresenta l’ulteriore concretizzazione di quella spinta verso visioni comuni fondate sulla costruzione, sulla sensibilizzazione e sulla forza della cucina quale collante tra persone e situazioni».
Al termine del congresso, nella gigantesca sala mensa, la cena di gala collettiva. Gli chef Silvio Battistoni, Fabiana Scarica, Vinod Sookar e Manfred Kofler hanno impostato il menu realizzato da 100 ragazzi in cucina e servito da altri 100, giovani della Comunità impegnati negli studi di ristorazione e sala. Circa 1.200 coperti di Manzo marinato al cardamomo, spezie ed erbe aromatiche, verdure in agrodolce e olio evo (Battistoni), Mezzi paccheri, friarielli, alici e mandorle (Scarica), Cappello del prete cotto nel suo ristretto su purea di patate arancioni affumicate ed erbe aromatiche (Sookar) e Interpretazione di strudel di mela con spuma di zabaione analcolico al succo di mela.
Sul palco, a sorpresa, Beppe Fiorello. Gran finale con tutte le voci a intonare “Volare”.
Per informazioni:
www.jre.eu