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Davide Oldani, Premio IaT 2012 «Oggi l'approccio al cibo è anche etico»

di Andrea Radic
 
06 gennaio 2018 | 09:20

Davide Oldani, Premio IaT 2012 «Oggi l'approccio al cibo è anche etico»

di Andrea Radic
06 gennaio 2018 | 09:20
 

Davide Oldani, premio Italia a Tavola 2012, è oggi uno dei protagonisti della cucina italiana, precursore con la sua Cucina Pop delle nuove tendenze che hanno percorso la gastronomia italiana e internazionale. Sempre attuale, Oldani è in questi giorni protagonista della pubblicità di Barilla con Roger Federer.

Davide Oldani, oltre che vincitore nel 2012, è quest'anno tra i candidati della 10ª edizione del sondaggio Personaggio dell'anno di Italia a Tavola, precisamente nella categoria Campioni, sezione creata ad hoc per il primo decennale del sondaggio, volta a premiare i vincitori delle scorse edizioni del #premioiat che negli anni hanno portato avanti in maniera costante la propria carriera.

Davide Oldani (Davide Oldani, Premio IaT 2012 «Oggi l'approccio al cibo è anche etico»)
Davide Oldani

Al momento Oldani è all'interno della top ten dei 26 candidati nella categoria di cui sopra, ma tutto è ancora da giocarsi: è infatti possibile votare fino all'11 febbraio (CLICCA QUI PER VOTARE), giorno della chiusura del sondaggio sostenuto quest'anno dai main sponsor Grana Padano, Pentole Agnelli e Trentodoc.

Davide la decima edizione del premio Italia a Tavola ha superato i 100mila votanti.
Un premio che continua a godere di ottima salute, i numeri ne sono la dimostrazione, la gente sceglie e vota senza causare demeriti a nessuno, ma sottolineando la bravura di chi viene scelto. Un messaggio vero e positivo, dove la qualità dei candidati e dei vincitori è sempre molto alta. Nel corso del tempo l'iniziativa di Italia a Tavola non ha mai avuto cedimenti, dieci anni sono un'eternità al giorno d'oggi, in un'era in cui tutto è veloce e si consuma in fretta: significa che il premio è fatto con il cuore.

Dieci anni anche nella vita di Oldani.
Il D'O ha aperto quattordici anni fa, quattro prima dell'avvio del premio. Da allora a oggi, è totalmente cambiato il modo di comunicare la cucina, si guarda più alla qualità e meno alla quantità, l'approccio al cibo è cambiato in meglio, in particolare verso il benessere, la sana alimentazione. Tutti segnali che ho colto e mi hanno fatto crescere, dando priorità alla selezione dei prodotti. Altro valore importante è la qualità della vita dei miei ragazzi: è la squadra che lavora e vince, non una persona sola, per questo scelgo un approccio più etico al lavoro, alla cucina, alla vita.

E il futuro?
Il futuro è che la mia piccola bimba cresca bene, con i giusti valori, educandola ad amare qualcosa, ad avere passioni. È ancora piccolina e la prima cosa importante è instradarla nel mondo dello sport e ai suoi valori.

A proposito, da pochi giorni sei protagonista insieme al campione di tennis Roger Federer della nuova campagna Barilla.
È una pubblicità che ho accettato proprio perchè fatta con una famiglia come i Barilla e una persona eccezionale come Roger. Il messaggio è la condivisone di etica e benessere, come ciò che scrivo da anni nei miei libri, una sintesi di tutto ciò che ho fatto fino ad ora. Questo finale del 2017 ci ha portato molti spunti da diversi avvenimenti. Anche la perdita di Gualtiero Marchesi ha segnato questo periodo, è scomparso lo Steve Jobs della cucina, il visionario che ci ha aperto le porte e ha fatto crescere generazioni di cuochi. Ci ha dato molto, dobbiamo saperlo utilizzare, per fare bene dobbiamo essere affamati e non golosi.

Il web e i social sono la nuova frontiera della comunicazione, come li utilizzi?
Fino a che il web è sano, trasparente, chiaro, è positivo. Quando viene usato male, grazie all'anonimato, può essere molto pericoloso. Ma io sono ottimista, penso che la rete si stia aprendo alla chiarezza. Certo, lo utilizzo, ma faccio il cuoco e per far conoscere ciò che faccio si deve venire al ristorante, dove per far star bene le persone devo essere ospitale, una cosa molto concreta e poco virtuale. Infine il web è anche uno strumento di cultura, veloce e utile. Da giovane andavo in giro con libri e taccuini, oggi in un nano secondo raccogli tutte le notizie che cerchi e le puoi tenere a disposizione.

Hashtag: #premioiat

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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