In meno di tre settimane, il sondaggio “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” ha ormai sfondato il muro dei 100mila votanti quando al termine mancano ancora quaranta giorni. Risultato che supera del 25% il parziale corrispondente dell'anno scorso.
Giunto alla
10ª edizione, il
sondaggio (CLICCA QUI PER VOTARE) - sostenuto dai main sponsor
Grana Padano,
Pentole Agnelli e
Trentodoc - ha infatti superato di 27mila unità il dato relativo allo stesso giorno dell’edizione 2016. Questo anche grazie ad alcune
novità importanti; a cominciare dal nome e poi dall’inserimento dei vincitori degli anni scorsi fino alle categorie dedicate esclusivamente a Pasticceri e Pizzaioli, che l’anno scorso erano insieme ai Cuochi.
Le due idee proposte dal panel di esperti che ogni anno lavora sull’iniziativa di Italia a Tavola sembra che stiano piacendo al popolo della rete, l’unico che - come da tradizione - è sovrano in questo tipo di sondaggio. La categoria “Campioni”, quella dentro la quale ci sono 26 vincitori delle passate edizioni, contiene il maggior numero di votanti: oltre 57mila. Attualmente al comando c’è il pasticcere
Ernst Knam con circa 9.500 voti; dietro di lui, staccato di poche centinaia di voti
Chef Rubio;
Luca Montersino chiude il podio con poco più di 8mila preferenze.
Allo stesso modo anche i Pizzaioli e i Pasticceri godono di stima ed affetto: la prima categoria ha raccolto fino a qui più di 40mila votanti, mentre la seconda ha già superato i 42mila. Sia nei Pizzaioli che nei Pasticceri tuttavia sono i singoli a fare la differenza e a portare il grosso dei voti al computo totale. Nei Pizzaioli a fare la parte del leone sono
Giuseppe Vitiello (più di 10mila clic) e Gino Sorbillo (oltre 8.500) che hanno preso già il largo sui colleghi, che si difendono ma che per ora non riescono a tenere il passo della coppia. Così anche nei pasticceri dove comanda Iginio Massari (alla soglia degli 11mila voti) davanti a Damiano Carrara (vicino ai 9mila), mentre gli altri seguono con qualche migliaio di voti in meno. Questione di notorietà e di capacità di pubblicizzare la propria immagine e il sondaggio attraverso i propri canali di comunicazione, ma - forse - anche una conoscenza non ancora così approfondita da parte dei votanti delle rispettive categorie.
Più omogeneo l’andamento nella categoria Cuochi (più di 43mila i votanti qui), con Antonino Cannavacciuolo che continua a guidare la graduatoria con più di 8.500 voti, seguito da Massimo Bottura e Bruno Barbieri.
Molto più limitato al divario tra i candidati nella categoria Maitre, Sommelier e Manager d’Hotel (oltre 33.500 votanti) che vede un continuo avvicendamento ai primi posti. Attualmente in vetta c’è Massimo Rossi che si avvicina alle 5mila preferenze, seguito da Marco Reitano (4mila) e Ramona Ragaini (3.500 circa).
La situazione non è molto differente tra i barman (più di 26mila votanti) dove è Ilaria Fondi (ormai a 5mila preferenze) in testa, davanti a Marcello Pelucchi (alla soglia delle 4mila) e Andrea Villa (3mila).
Tirano sempre gli Opinion Leader che hanno raccolto fino ad ora quasi 50mila votanti. In testa, sin dall’inizio, il vincitore dell’ultima edizione di Masterchef Valerio Braschi (più di 7.200 preferenze) che è però tallonato dal sempreverde Alessandro Borghese e dalla popolarissima Benedetta Parodi.
Di tempo per votare ce n’è ancora molto, le classifiche sono in continua evoluzione e ad ogni candidato spetta il compito di invitare il popolo del web a votare. Tutto può ancora succedere.
Hashatag:
#premioIaT