Neanche il tempo di ingranare che il sondaggio di Italia a Tavola “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza” ha già bruciato il primo record: 13mila votanti in poco più di due giorni. Numeri che fanno ben sperare visto che il primo parziale dell’anno scorso fu di 3mila votanti.
Quando si parte con questo tipo di iniziative non si sa mai bene che cosa potrà venirne fuori, anche perché a votare è l’imprevedibile comunità degli utenti del web. Il sondaggio
(CLICCA QUI PER VOTARE) poi arriva da un’edizione 2016 straordinaria che si è conclusa con la cifra record di
197mila votanti e si sa: arrivare in alto è fattibile, rimanerci è cosa ben più complessa. Ma per questa edizione, di cui main sponsor sono
Grana Padano e
Pentole Agnelli, il panel di esperti di Italia a Tavola ha lavorato con un impegno e una passione ancora più grandi,
perché è la 10ª e perché
enogastronomia e accoglienza sono arrivati al momento di fare il definitivo salto di qualità.
La rete, sempre più appassionata di questo settore, lo ha compreso bene e ha risposto con entusiasmo in queste primissime battute. Questo anche grazie alla pubblicità che i 242 candidati si stanno facendo soprattutto sui social network, il modo migliore per chiamare a raccolta i propri fan e invitarli a votare. La “valanga” di voti è dovuta anche al fatto che il sondaggio quest’anno ha incrementato le proprie categorie “isolando” i Pizzaioli e i Pasticceri che si sono staccati dai Cuochi. Ma c’è curiosità anche per la categoria “Campioni” che raggruppa 26 vincitori dei sondaggi precedenti.
Bisogna tenere presente che, appunto, la promozione via social è il mezzo più utile per promuoversi tra i propri sostenitori e fan. Così ad esempio hanno già cominciato a fare Danny Del Monaco e Ernst Knam per la categoria “Campioni”, ottenendo già dal sondaggio ai nastri di partenza notevoli risultati in fatto di numeri. Ma ovviamente, tutto è ancora da vedere, il sondaggio è appena iniziato e le prime posizioni di ogni categoria possono cambiare in ogni momento.
Tra chi ha ottenuto già un buon riscontro di voti grazie appunto all'utilizzo dei social c'è Valerio Braschi, vincitore dell'ultima edizione di Masterchef e primo in classifica tra gli Opinion leader. Suo un post di facebook che ha ottenuto "like" a tre cifre.
L’idea di italia a Tavola di rimetterli in gioco, come gesto di riconoscenza e anche per capire la continuità del loro successo, sembra aver fatto centro perché la somma dei votanti ha già superato il muro dei 6mila, attestandosi come seconda categoria più “cliccata”. Nella giornata di lunedì al comando c’è il barman Danny Del Monaco (vincitore nel 2016 nella sua categoria) con oltre 2.400 preferenze, seguito dal pasticcere Ernst Knam (anche lui vincitore della passata edizione nella categoria “Cuochi, Pizzaioli e Pasticceri).
La categoria che al momento risulta più “gettonata” è quella degli Opinion Leader con più di 6.500 votanti. Partenza sprint per l’amatissimo Valerio Braschi, vincitore dell’ultima edizione di Masterchef, che ha già superato quota 3mila votanti. Dietro di lui altri due personaggi molto amati come Alessandro Borghese e Joe Bastianich.
Molto seguita anche la categoria “Cuochi” che ha già raggiunto quota 4mila votanti. Al momento il candidato più votato risulta essere Bruno Barbieri che è andato oltre i 1.500 voti, dietro di lui Antonino Cannavacciuolo e Fabiana Scarica.
Già combattuta la categoria dei “Pizzaioli”, forse una delle più attese vista la recente nomina dell’
Arte dei pizzaiuoli napoletani a Patrimonio Unesco. E, non per niente, il più votato in questo primo scorcio di sondaggio è Giuseppe Vitiello de La Loggetta (a Caserta),
vincitore della 2ª edizione del contest organizzato da Mysocialrecipe, #pizzaUnesco, seguito da Gabriele Bonci e Marzia Buzzanca.
Più di 3mila sono invece i votanti al momento della categoria “Pasticceri”. Gli utenti del web hanno cliccato più di 1.400 volte su Damiano Carrara (Carrara Pastries); dietro di lui il “Maestro” Iginio Massari (Pasticceria Veneto) e Silvia Federica Boldetti (Consulente Pastry Queen 2016).
Oltre 2.500 i votanti nella categoria “Maitre, Sommelier e Manager d’Hotel” con Ramona Ragaini (Sommelier Ristorante Andreina) al comando davanti a Massimo Rossi (Sommelier del Belvedere) e Vanni Berna (Sommelier, Le cantine dei dogi).
Infine, i Barman che si attestano per ora sulla stessa linea della categoria di cui sopra per numero di votanti complessivi. Marvin Dondossola (Excelsior Hotel Gallia) e Andrea Villa (M10 Café) sono ai primi due posti con circa 500 preferenze.
Questo è solo un primissimo parziale del sondaggio che proseguirà per 8 settimane con chiusura a mezzanotte dell’11 febbraio. Di tempo per votare dunque ce n’è ancora moltissimo, l’occasione di mettersi in mostra c’è per tutti i 242 candidati. Proprio questo è l’obiettivo di Italia a Tavola, creare un momento di condivisione per tutto il settore che consenta a personaggi di spicco di mettersi in luce, coinvolgere la rete e condividere una passione comune che si è trasformata in lavoro. Nessuna gara, nessuna competizione, nessun “tutti contro tutti”.
Come votarePer ciascuna delle sette sezioni si possono esprimere da 1 a 3 preferenze. La votazione è valida se viene espressa almeno una preferenza in una sezione. Ogni utente può votare una sola volta. L’indicazione del numero dei votanti sulla pagina riassuntiva dei risultati riguarda quanti hanno partecipato al sondaggio indipendentemente dal numero delle preferenze espresse. Vale quindi il conteggio di 1 votante sia che abbia espresso una sola preferenza sia 21 (ovvero 3 per ciascuna sezione). Una commissione, per tutta la durata del sondaggio, si occuperà di verificare costantemente il regolare svolgimento per garantire la validità delle operazioni di voto, intervenendo se necessario per bloccare immediatamente eventuali azioni scorrette o flussi di voti "sospetti".
Hashtag:
#premioiat