«Siamo al lavoro col ministro per lo Sviluppo economico Carlo Calenda per estendere anche ai prodotti derivati dal pomodoro l'etichettatura obbligatoria dell'origine delle materie prime, come fatto con latte, pasta e riso. Un impegno che confermiamo oggi davanti a un'operazione importante per la filiera con l'unione dei marchi Pomì e De Rica. L'esperienza del Consorzio Casalasco del pomodoro può rendere ancora più forte e riconoscibile nel mondo questa produzione di qualità. Andiamo avanti nel lavoro di tutela delle filiere made in Italy e di valorizzazione del lavoro dei nostri produttori agricoli».
Queste le parole del ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina che rilancia dunque sull’importanza della tracciabilità dei prodotti alimentari, soprattutto italiani.